“Sapete attendere?... Sì, attendere, allo scopo di attingere elementi benefici dai pochi momenti che precedono l’arrivo di un evento felice. Voi attendete, per esempio, la lettera di un parente, di un amico… E finalmente la lettera arriva. Che gioia! Ma siccome siete impazienti vi affrettate ad aprirla, ed ecco la vostra gioia scomparire. Infatti, cosa conteneva quella lettera? Spesso niente di straordinario, ma era l’attesa che era straordinaria! Sì, voi aspettate un po’ immaginando ciò che quella lettera potrebbe contenere, assaporate momenti unici che potete prolungare quanto desiderate. Ma ecco, si è deboli, si è tentati, non si sa resistere e si distrugge la propria gioia.
La lettera non è che un esempio fra tanti per farvi capire il potere che avete di alimentare la gioia in voi. Avete un progetto che vi sta a cuore: anche in questo caso, mentre lavorate alla sua realizzazione, potete rallegrarvi di ciò che vivete in anticipo nei vostri pensieri, nel vostro cuore e nella vostra anima. Una volta che i progetti sono realizzati, spesso si rimane delusi: ci si aspettava molto di più.”
Omraam Mikhaël Aïvanhov