Buongiorno luna, pochi giorni fa avevo deciso che l'unico concorso che avrei fatto nel 2017 è quello esoterico...ed ecco che faccio un sogno su un concorso
Il sogno inizia quando ritrovo nella bolgia di una specie di stazione degli autobus Andrea, un ragazzo casertano molto simpatico che era seduto dietro di me all'ultimo concorso. Lui mi dice che bisogna essere motivati e consegnare sempre, ma io sono stanca e dico che non lo so e mi torna in mente l'orale della banca d'Italia.
In questa stazione c'è un signore di colore, altissimo, occhiali scuri e vestito tutto di nero (praticamente uguale a morpheus del film Matrix), che ci dá disposizioni su come salire su degli autobus che ci porterannno a sostenere le prove.
Dopo io tragitto in autobus inizia una lunghissima fila su delle passerelle sopraelevate fatte di griglie di metallo. Siccome non possiamo portare borse, ho tantissime cose alon mano e a certo punto inizia a cadermi tutto dalle mani (ricordo l iPad e due bottigliette d'acqua e i documenti). A quel punto la fila sì interrompe e quelli che sono avanti prosegyono, mentre altra gente rimane dietro di me senza aiutarmi.
PEr me é molto difficile raccogliere tutto e vado un po' in agitazione, a quel punto mi chiamano per nome da un altoparlante e mi sollecitano ad andare avanti. Io riesco a raccogliere tutto ma ho paura di aver perso il passaporto e, nella fretta di ricontrollare, mi cade l'iPad giù attraverso le grate. Allora scendo a recuperarlo e lo ritrovo impolverato, ma non rotto. Non posso neanche accertarmi che funzioni e mi ritrovo nel parcheggio con lo stesso uomo di colore di prima, che mi dice che ormai è notte e che a causa mia si è bloccata la fila troppo tempo, ma che Devo anche stare tranquilla e andare a fare il concorso. E a quel punto mi sveglio.
Che vorrà dire questo strano sogno?
Titolo: La lunga fila 
