Termine sanscrito dal significato di devozione a Dio, identifica la via (marga) che conduce alla liberazione dalle catene dell’esistenza ed all’identificazione con l’Assoluto, mediante l’adorazione della divinità, anzi di un Dio particolare. In quanto cammino ben identificato, la baktimarga si distingue, senza contrapporsi, né alla karmamarga (via delle opere buone) né alla manamarga (via della conoscenza). Testo fondamentale della Bhakti è la Bhagavadgita, in cui si sanziona l’efficacia dell’abbandono di Dio, quale che sia il bilancio dei meriti e dei demeriti. L’atteggiamento baktico è diffuso soprattutto in ambienti visnuiti, ma è presente anche tra gli sivaiti. Fondamentalmente indica l’uomo che riesce a trovare la via diretta per congiungersi con l’Ente Supremo, via che può manifestarsi in cinque modi diversi:
1) Relazione neutra;
2) Relazione verso il maestro;
3) Relazione d’amicizia;
4) Relazione del padre verso il figlio;
5) Relazione d’amore.