DolceLuna
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Località : Emilia - Romagna
 |  Titolo: 01 DICEMBRE 2015  Mar Dic 01, 2015 10:34 am | |
| PREGHIERA DI NATALE
IN CAMMINO
(Preghiera di Natale e dell’Avvento)
Siamo come viandanti
che per un momento si fermano e cantano;
ancora intorpiditi dalle pene del viaggio.
Ben lo sappiamo che, sulla montagna dell'oggi
non possiamo piantare le tende della pace.
Ben lo sappiamo che dobbiamo ripartire
scendere nelle pianure ostili, risalire le valli,
guadare i fiumi, traversare i deserti,
e camminare ancora e sempre ancora.
Ma sappiamo anche che un giorno a noi sconosciuto,
giungeremo alle porte della Città
il cui re è un Bambino
e la cui sola luce è l'Agnello immolato.
Per questo noi ti rendiamo grazie,
Padre santo, per averci donato un poco di questa gioia
che domani lieviterà il mondo quando il Figlio tuo, vincitore,
si porrà alla testa dell'immenso corteo umano
e riconsegnerà il regno ormai maturo
per la festa definitiva e sicura.
Noi allora regneremo con Lui per i secoli dei secoli.
Amen.
IMMAGINE DI NATALE
LA VEGLIA DI NATALE
VEGLIA DI NATALE DI DOLO (VE)
Canto: "Tu Sei"
A chi vogliamo dedicare questa Veglia? A chi questo Natale? Chi sarà per noi oggi il Bambino che nasce in una grotta? E di che grotta si parla? Forse è la grotta dell'umanità... Della fragilità della condizione umana... Questa sera...questa notte é dedicata all'uomo di questo tempo. Anzi, all'uomo dimenticato di questo tempo! A chi non viene ascoltato... Ma c'è una Buona Notizia, finalmente! La Voce di chi é Solo...La voce di chi é vittima dell'ingiustizia dei potenti, ha trovato un luogo dove farsi sentire! Ha trovato Una casa...il nostro cuore...non le mura di una chiesa di pietra...ma la nostra anima, il nostro sentire, il nostro soffrire...le nostre parole, che, se unite insieme in preghiera e canto, possono trafiggere di Luce il buio che c'è.
(Testo: d.Tommaso Beltramelli)
Prima Candela
Canto: "Vengo ad adorarti"
Di solito un presepe viene rappresentato con il cielo stellato... É un'immagine simbolica di grande valore. Serve per ricordarci che un Buio è stato vinto dalla luce. Tu, Dio, ce lo ricordi con le parole del profeta Isaia in ogni Natale... "Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce; su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse"... Ma di che Buio parli? E di che Luce? É il buio della Sofferenza che attanaglia ogni uomo... Sì, perché tutti diciamo che il Natale é bello...che dobbiamo essere felici... Ma se guardiamo con Verità questo Mondo che tu Signore ci hai regalato, di questi tempi, c'é tanta gente che Soffre! E anche noi che siamo dentro questa chiesa ...portiamo qui le nostre difficoltà! E non é che vogliamo essere 'negativi'! Ma è semplicemente la Verità che viviamo! In questa, che è la notte del Bambino Gesù, preghiamo per i bambini del mondo intero.
I Bambini... I bambini soffrono...Gesù!
I Bambini...che sono le nostre candele di gioia!
Possibile che i bambini del mondo non possano più giocare spensierati??
Possibile che debbano già comportarsi da adulti?
Possibile che siano dimenticati?
Possibile che ce ne siano sempre di meno perché il mondo é sempre più pericoloso per loro...e anche perché una famiglia fa sempre più fatica ad arrivare a fine mese?
Possibile che debbano vivere la Paura?
Non è giusto Signore. E per colpa di cosa? Solo perché le nostre famiglie non sono più unite? Solo perché i grandi hanno dei problemi che non hanno cercato di guardare in faccia? Solo perché non siamo più capaci di perdonare? ... E allora i bambini pagano... Ma c'è una cosa ancora peggiore...ed è quando un bambino diventa vittima di violenze di ogni tipo... E noi non possiamo non ricordare! Non possiamo non parlare! Non possiamo non gridare dal profondo...Signore! Sai Gesù... Ti diciamo solo un numero... Solo in quest'anno in Italia sono scomparsi 178 bambini... Nelle mani di chi??
(Testo: d.Tommaso Beltramelli)
Seconda Candela
Canto: "Ora è tempo di gioia"
Ti abbiamo presentato i nostri bambini Signore... Perché dentro quella grotta ci sei tu, bambino a ricordarci quanto grande e quanto bella è questa vita se guardata con gli occhi di un bambino... ma in questa notte, Signore, ti preghiamo anche per tutti i bambini che non sono neanche riusciti a nascere! E sono diventati direttamente angeli del tuo cielo senza posare i loro piedini su questa terra. Senza aver potuto neanche sentire l'abbraccio della loro mamma... Però hanno sentito subito il tuo... Vero Gesù?? Si chiama Aborto...Signore... E tu lo conosci bene, perché è il nemico che sta impedendo di nascere ad almeno 117000 bambini ogni anno solo in Italia.. Sono tanti! E soprattutto tutti innocenti! Si...perché non si pensa mai a loro... Si pensa ai diritti della donna... I diritti... E quelli del bambino?? Perchè lo sappiamo che è una Vita é Vita fin dal concepimento! Lo sappiamo tutti che una persona nasce con il Concepimento! Solo che non vogliamo vederle queste cose!!!! Stiamo diventando Vecchi... Vecchi dentro!! E giustifichiamo coprendoci gli occhi per far finta di non vedere! Ci giustifichiamo in nome di una libertà di scegliere... E in nome di questa libertà mascherata anche da leggi contro l'uomo, abbiamo ucciso così tanti dei tuoi angeli che erano semplicemente ricolmi del tuo amore e della tua benedizione! Tutto per un solo motivo... Non siamo più educati all'amore. C'è tanta sofferenza nel cuore di quelle donne...mamme che decidono questo tragico disperato o inconsapevole gesto... C'è tanta paura... Ma molto più grande sarà la ferita o il rimorso che si porteranno dentro dopo questo gesto...perché quel bambino si farà sentire per tutta la loro vita dentro le viscere!... Oh..eccome se si farà sentire! Sarà come un pianto continuo...e lo sentirà per sempre chiunque avrà permesso questo! Perché i figli si fanno in due... E anche coloro che avrebbero dovuto essere i Padri di questi bambini non nati sentiranno il loro grido... Potrebbero dimenticarlo?? Si...potrebbero cercare di seppellirlo con milioni di impegni di lavoro o fughe di vario tipo...giustificazioni... Ma poi se la vedranno con Te...che sei Misericordioso, ma non ti si può prendere in giro... Perché il loro grido, il grido de tuoi Figli Sale costante fino a Te! E sarà il Pianto per la Vita che per primo ci interrogherà quando per la prima volta Incontreremo i tuo volto, il tuo Sguardo.. Caro Uomo, che usi o violenti la donna come sfogatoio...come oggetto...sta' attento... Ritorna ad essere Uomo di Dio.. Cara Donna, se vuoi puoi sempre imparare dalla Mamma di tutte le mamme, dolce e coraggiosa allo stesso tempo...L'ancella del Signore. Maria. Lei accoglie tutti i figli e piange per loro sotto le croci del mondo. Lei è qui...in questa grotta. Saprà che una spada le trafiggerà l'anima...Ma tutto questo non le ha fatto paura. Cara Donna, impara da Lei... sii come Lei, portatrice di un Amore Sempre e Per Sempre.
(Testo: d.Tommaso Beltramelli)
Terza Candela
Canto: "Sollevami Maria"
Cerchiamo L'Amore. Tutti lo cerchiamo. Entriamo alle sorgenti del nostro esistere in questa notte. Affrontiamo anche il buio con tutte le sue oscurità. Le oscurità della terra. E ti presentiamo le Famiglie.. Preghiamo per loro. Per le nostre famiglie. Sì, perché la terra é una famiglia di famiglie. Perché possa regnare l'Amore vero tra un uomo e una donna. Perché non ci siano più incertezze e disordini affettivi. Perché tutti i figli possano avere almeno la minima sicurezza per andare avanti nella Vita.. E dove mancasse la sicurezza umana, che La trovino in Te che sei il datore della Vita. Perché tu sei il Padre di tutti che supera qualsiasi barriera e limite umano..e arriva dove le nostre capacità sono incapaci di arrivare! Se arriverà la Pace nelle famiglie, arriverà la Pace sulla Terra. La Famiglia deve ritornare ad essere il luogo dove nascono persone di buona volontà capaci di ostacolare l'avanzata del male e delle ingiustizie. È un compito difficile. Ci vuole molta sapienza.. Ma con una famiglia forte si possono vincere tutte le avversità. La Famiglia e la casa possono diventare oasi di Pace per affrontare ogni giornata con Fede. In questa notte, in questa grotta, c'è tutto quello che serve.. Giuseppe e Maria con il Piccolino.. Ed un calore. Oh, che bel calore di un Amore! E..sì, ci sono anche le stelle in questo presepe..saranno anche immagini simboliche..ma indicano chi siamo, e rischiarano tutto.. Sono piccoline. Magari per la notte del mondo, ci vorrebbe un faro enorme, potente, che acceca, ma forse è meglio così. Come tante gocce d’acqua formano il mare, immenso, tante stelline, insieme, possono produrre una luce ‘invadente’ che assorbe il buio. Abbiamo tutti un disperato bisogno d’amore, di luce. Dai Piccolino, facci posto, in quella grotta ci stiamo anche noi.
(Testo: d.Tommaso Beltramelli)
Quarta Candela
Canto: "Il Canto dell'Amore"
Il tuo amore è olio sulle mie ferite, nate da paura e debolezza, Da esaltazioni e ambizioni, e da fragili passioni. Il tuo amore è olio sulle mie ferite, Aperte da contrarietà, da scelte immature, Da obiettivi senza saggezza e da emozioni senza Amore. Il tuo amore é olio sulle mie ferite, Che non hanno più bisogno di nascondersi Perché dal mio abisso si è affacciata la pietà . Il tuo amore è olio sulle mie ferite, un amore capace di sanare la mia tristezza, Di incendiare il mio cuore. Il tuo amore è olio sulle mie ferite, E diviene balsamo profumato, Annuncio di resurrezione.
(Testo: d. Luigi Verdi)
Canto: "Ave Maria"
NEL GIARDINO DEGLI ANGELI
IL FIORE DI CARLETTO
- Avanti, amici miei, dividiamo la merenda e facciamola durare, che non c’è né più! – dice Carletto al suo cagnolino e al suo gattino.
I tre mangiano contenti, anche se le razioni sono scarse.
Certo Carletto avrebbe potuto tenere tutta per sé la merenda, ma i suoi piccoli amici avevano tanta fame!
- Miao – ringrazia il gattino.
- Bau – ringrazia il cagnolino.
Poi i tre riprendono a giocare mentre fuori nevica.
Lassù in Paradiso, su una nuvola che sembra un giardino, due angioletti giardinieri osservano un nuovo fiore che sboccia.
- E’ la buona azione di Carletto… che splendido fiore! –
- Innaffialo, presto! –
Lo sapevate, signori bambini, che le vostre buone azioni fanno crescere bellissimi fiori nel giardino del paradiso? Ogni buona azione, spunta un nuovo fiore. E’ un giardino immenso, perché di buone azioni i bambini ne compiono continuamente, anche senza accorgersene. Ogni tanto però, gli stessi bambini che compiono buone azioni si distraggono, e ne compiono di cattive.
Vedete Carletto che, nella fretta di imbucare una letterina, ha urtato malamente sua sorella.
- Ehi! Chiedi almeno scusa! – strilla lei, ma Carletto se la ride, e scappa via.
E voi, signori bambini, vi siete mai chiesti come mai ci viene da ridere quando qualcuno casca e si fa male? Non è certo bello, e nemmeno c’è tanto da ridere! La letterina che Carletto correva ad imbucare era per Gesù Bambino.
- Caro Gesù…vorrei un trenino, se possibile elettrico … firmato Carletto.
Bene! – fece Gesù leggendola al suo piccolo scrittoio lassù in Paradiso. – Vediamo un po’ come sta il fiore di Carletto. Ma nel giardino delle buone azioni il fiore di Carletto aveva il capo reclinato, tutto appassito. Infatti, se le buone azioni fanno nascere nel giardino del Paradiso dei bellissimi fiori, le cattive azioni li fanno appassire. Gesù, vista la situazione, gettò nel cestino della carta straccia la lettera di Carletto. Il nostro Carletto, intanto, non sapeva di quel che succedeva in Paradiso. Eccolo che, anche se la giornata è davvero cattiva, sta andando a trovare una suo compagno di scuola. Fa molto freddo, c’è un vento tremendo, che gli rivolta persino l’ombrello, ma Carletto vuole assolutamente portare i compiti all’amico, che non è andato a scuola già da qualche giorno. Rischia di perdere il berretto, il nostro Carletto!
- Mi sono slogato una caviglia perché volevo sciare ai giardini pubblici! – dice l’amico di Carletto.
- Ti ho portato i compiti, sei contento? – chiede Carletto.
- Io veramente preferivo non farli! – risponde l’amico. – Ma visto che sei qui … dai, detta! –
A mano a mano che i due bambini procedevano nei compiti, il fiorellino di Carletto, lassù in Paradiso, alzava il capino. E quando Carletto, senza nemmeno pensare di aver compiuto una buona azione, si avviò verso casa, il suo fiore era tornato vispo e colorato come non mai.
L’Angelo Custode di Carletto aveva visto tutto e decise di andare a riprendere la letterina del suo protetto dal cestino della carta straccia, nell’ufficio di Gesù Bambino. Che daffare c’è in Paradiso fra buone e cattive azioni! Un daffare che qui sulla terra nemmeno immaginiamo! Se porterò la letterina del mio Carletto al Bambino Gesù, Lui la accetterà volentieri, ora che il fiore delle buone azioni è rifiorito! – diceva l’Angioletto, e secondo me aveva ragione. Gesù Bambino era al reparto spedizioni. Bisognava infatti controllare per bene che i giocattoli bene incartati recassero il nome esatto dei bambini ai quali erano indirizzati, altrimenti ci sarebbero stati grossi disguidi!
- Gesù … mi sono permesso di ripescare questa letterina dal tuo cestino – disse scusandosi l’angelo custode di Carletto. – Sai.. il fiore del mio protetto ora è di nuovo arzillo, perché lui ha compiuto una buonissima azione. –
Gesù sorrise, e prese la lettera.
- Faremo subito la spedizione – promise.
Fu così che Carletto ebbe il suo trenino. Proprio quello che desiderava da tempo. Nella vita di ogni bimbo ci sono momenti nei quali lui si sente buono, perché lo è. In altri momenti invece un certo spiritello lo spinge a commettere qualche cattiva azione, o capriccio. Nessuno è tutto buono e nessuno è tutto cattivo. E lassù in Paradiso, nel giardino delle buone azioni, c’è sempre un gran movimento di fiori che sbocciano, poi reclinano il capo, poi si riprendono, poi si abbandonano di nuovo, e così di seguito… per tutta la vita. | |
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samos
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| | Titolo: Re: 01 DICEMBRE 2015 Mer Dic 02, 2015 12:45 am | |
| Lunettissima...mi mancavano le tue storie...l'altro giorno stavo proprio pensando che se mi ricapita qualche supplenza ne leggerò qualcuna anche ai bambini....!!!
Posso chiederti una cosa?come mai hai scelto la veglia di Natale di Dolo? Quest'anno per alcuni di loro sarà un Natale diverso purtroppo...come è capitato ad altri gli anni scorsi.Sarà che ho visto il disastro combinato dal tornado e quindi li sento più vicini... | |
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DolceLuna
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| | Titolo: Re: 01 DICEMBRE 2015 Mer Dic 02, 2015 4:11 am | |
| La scelta cara samossina è proprio dovuta al fatto che bisogna ricordare sempre, non solo nei giorni dell'emotività perchè è successo il fatto che porta alla "ribalta" un luogo o una persona...mi è sembrato giusto iniziare da Dolo, proprio perchè Natale è aggregazione, è unione, è calore umano | |
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per aver dato vita al Calendario dell'Avvento
