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Dove la magia è amore universale, umiltà e ascolto...la magia svelata, per il benessere dell'anima.E' come se in un attimo sbocciasse la vita, laddove prima c'erano solo silenzio ed immobilità.
 
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 PROVERBI CINESI

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MessaggioTitolo: PROVERBI CINESI   PROVERBI CINESI EmptyDom Giu 19, 2011 9:31 pm

PROVERBI CINESI Fata511

L’uomo virtuoso è incline agli accordi, quello vizioso vuole stabilire la colpa.

L’uomo saggio non sa molte cose, colui che sa molte cose non è un uomo saggio.

Uomini e donne che facilmente si conoscono sono facili amanti, persone che facilmente diventano amiche non restano amiche per tutta la vita.

Un uomo intelligente parla spesso con gli occhi, un uomo vuoto ingoia spesso con le orecchie.

I savi antichi avevano saggezza sottile e ingegno profondo, tanto profondo che non si riusciva a capirli.

L’uomo superbo non primeggia tra gli uomini.

Colui che non apprezza il maestro e non ama la lezione, ha perduto la
buona strada anche se è colto.

Chi conosce gli altri è erudito, chi conosce se stesso è saggio.

Quando in un uomo il valore è maggiore di quanto non mostri, quell'uomo sembra goffo. Quando in un uomo le apparenze superano il valore, quell'uomo sembra educato.

Più lontano si cerca il sapere e meno lo si apprende, perciò l’uomo saggio sa senza correre in giro, capisce senza vedere, compie senza agire.

L’uomo saggio non ha opinioni risolute, non ha sentimenti decisi, ma guarda le opinioni e i sentimenti degli altri uomini come fossero i suoi.

L'uomo di terz'ordine è soddisfatto solo quando pensa come tutti gli altri, l'uomo di second'ordine è soddisfatto solo quando pensa come pochi, l'uomo di prim'ordine è soddisfatto solo quando pensa come se stesso.

Quando l'uomo ha esaurito le menzogne ritrova la verità nel nuovo sacco.

L'uomo di vera abilità mostra sul viso la sua capacità; l'uomo felice nasconder suoi doni.

Vedere attraverso la fame e la ricchezza significa guadagnare un poco di riposo; vedere attraverso la vita e la morte significa guadagnare un grande riposo.

La stupidaggine impedisce quasi sempre di commettere errori.

Accumula sapere come accumuleresti ricchezze.

La povertà non è un disonore: il disonore è nella povertà senza ambizione.

La morte non è causa di dolore: il dolore è per chi muore senza beneficare il mondo.

Un'abilità rende capaci di procurarsi da vivere, troppe abilità rendono schiavi.

Se incontri un vecchio amico e intavoli una conversazione, continui la discussione fino a notte inoltrata.

Sopporta una piccola offesa ed eviti un'offesa grave; soffri una piccola perdita ed eviti una perdita grande.

Sopportare un'offesa da chi si teme non è vera pazienza; sopportare un'offesa da chi non si teme è vera pazienza.

Chi sa di non sapere è nobile, chi vuol far credere di sapere ciò che non sa è debole di mente.

Il valore della salute si capisce al capezzale dell’ammalato.

Cedere significa rimanere intero, venir piegato vuol dire diventare diritto, essere vuoto vuol dire farsi pieno, essere lacerato vuol dire essere rinnovato, avere bisogno vuol dire possedere, avere molto vuol dire essere confusi.

Chi si regge sulla punta dei piedi non ha equilibrio stabile.

Chi sforza i suoi passi non può camminare bene.

Chi si mette in mostra non è luminoso.

Chi si giustifica non gode buona reputazione.

Chi si vanta non acquista fiducia.

Chi è superbo non primeggia tra gli uomini.

Un buon corridore non lascia orme.

Il grande talento richiede molto per maturare.

Aggrappatevi alle parole del savio e imparerete qualche cosa.

Distruggete il dolore altrui perché fa male come il proprio.

L’uomo che riesce a vedere le cose piccole, ha la vista limpida.

L’uomo che possiede un equilibrio stabile non si turba facilmente.

Chi ha una solida presa, non lascia facilmente ciò che possiede.

L’uomo ricco di virtù è simile al fanciullo, nessun insetto velenoso lo punge, nessuna bestia selvaggia lo assale.

Colui che sa non parla, colui che parla non sa.

L’uomo coraggioso non è violento, il buon lottatore non perde la calma.

Sarebbe davvero una buona cosa se i guerrieri non avessero un’aria marziale, se gli studiosi non avessero l’aura di dogmatismo, se i reclusi delle montagne non avessero l’odore delle nebbie e se i monaci non avessero l’odore dell’incenso e dell’altare.

Non aprire il tuo cuore al taciturno accigliato, frena la tua lingua con il garrulo sciocco.

Non parlare del tuo successo personale a uno che non è riuscito e non dimenticare i tuoi fallimenti nel momento del successo.

Evita il vile, ma non fartene un nemico personale; avvicinati pure al gentiluomo, ma non dirgli sempre di sì.

Colui che non sa essere utile alla società e che veste perciò la maschera del cinico ha paura di incontrare il vero eroe.

Colui che non è adatto a sedere in cima, ma insiste per sedere in cima, è sicuramente un frivolo.

Il vero eroe irrigidisce la sua natura, controlla la sua mente; lo sciocco esibisce il suo ingegno e perde il controllo.

Colui al quale piace insultare la gente con gli scritti è simile a una strega; colui al quale piace adulare la gente con gli scritti è simile a un chiromante.

Colui che vive nei limiti dei propri mezzi non è tentato.

Colui che non gusta i suoi momenti felici non può, dopo tutto, essere detto fortunato.

L’uomo che fa molto sbaglia molto; l’uomo che fa poco sbaglia poco; l’uomo che non fa niente non sbaglia mai.

Colui che è di vedute ristrette non può avere un cuore molto grande; colui che è di spirito meschino e gretto certamente non può compiere né lunghi, né facili passi.

L’uomo dai desideri disordinati non può compiere azioni generose.

L’uomo di molte parole non può avere una mente ferma.

L’uomo dotato di coraggio fisico non può essere raffinato.

Colui che è un buon giudice degli uomini corregge quello che sente con ciò che vede; colui che non è buon giudice degli uomini corrompe ciò che vede con ciò che sente.

L’uomo intelligente spesso si turba.

L’uomo leale spesso si affatica.

Quando una persona vile progetta di nuocere a un gentiluomo, il suo cuore è crudele, i suoi progetti sono ben fatti, la sua azione sicura, perciò difficilmente il gentiluomo riesce a sfuggire. Quando un gentiluomo intende punire una persona vile, il suo cuore è gentile, i suoi progetti sono incompleti ed egli non può giungere interamente allo scopo, perciò spesso ne rimane vittima.

Colui che accumula ricchezze è ricco ma povero di spirito; l’uomo povero è ricco di spirito.

Nell’uomo ricco la virtù consiste nell’abilità del dare; nel povero consiste nel rifiuto di chiedere; in un uomo di posizione elevata è l’atteggiamento umile verso il proprio simile; in un uomo di posizione umile consiste nella capacità di saper vedere il fondo della vita.

Quelli che non risparmiano in tempi di abbondanza rimpiangono di non averlo fatto nei tempi di necessità.

Coloro che non studiano nella giovinezza lo rimpiangono quando il sapere è utile; altri che parlano liberamente quando sono ubriachi lo rimpiangono quando sono sobri; quelli che non si concedono un poco di riposo nei giorni di buona salute lo rimpiangono quando sono ammalati a letto.

Se uno studioso, essendo povero, non può aiutare la gente con il denaro, ma quando gli si presenta l’occasione desta un uomo dalla sua follia, ne salva un altro da un tormento con una parola e un consiglio, anche quella è una forma di merito.

Colui che fa il male e ha paura di farlo sapere ancora ha un seme di bene nel suo male; colui che fa il bene ed è ansioso di farlo sapere ha una radice di male nel suo bene.

Chi non ha rispetto di se stesso chiama su di sé la vergogna; chi non è in guardia contro se stesso chiama il disastro; chi non è soddisfatto di se stesso crescerà; chi non è sicuro della propria correttezza imparerà molte cose.

Colui che si sdegna del falso pettegolezzo richiama su di sé le dicerie; colui che si compiace delle parole di lode richiama gli adulatori.

E’ nelle grandi e difficili crisi che si vede la statura di un uomo; nella buona o cattiva fortuna si vede la mente grande o piccola; nei momenti di soddisfazione o di ira si vede il grado di cultura morale di una persona; nel rifiuto o nell’adesione dell’individuo all’atteggiamento della folla si vede il giudizio di quell’uomo.

Se un uomo conserva diecimila volumi di libri vari, li fa rilegare in broccato prezioso, li fa profumare di incenso raro, mentre egli abita in una casa misera, con un paravento di canne, con finestre di carta e muri di fango, e si ricopre con un semplice vestito di cotone, quell’uomo può essere definito una persona straordinaria.

Se la casa di un uomo non è solitaria, la sua mente non vaga lontano; se il viso di un uomo non mostra un poco di tristezza, i suoi pensieri non sono profondi.

Il millantatore raramente è leale, il facile parlatore raramente è onesto.

Piuttosto fatti deridere dal mondo, ma non farti deridere dal tuo Creatore; piuttosto fatti disturbare da un gentiluomo, ma non essere amico di gente volgare.

La vecchiaia non è motivo di rimpianto per l’uomo; rimpianto è per chi è vecchio non avere vissuto.

Io, uomo, finché ho gambe, finchè ho occhi, dovunque io vada, sono il signore delle montagne e dei fiumi, del vento e della brezza.

Quando fai una cosa, agisci sempre in modo da non dare ai tuoi nemici motivo di gioia.

Sbagliano tutti, musulmani, cristiani, ebrei. Due sole persone formano la setta universale: l’uomo intelligente, senza religione, e l’uomo religioso, senza intelligenza.

Uomo è chi siede in portantina; uomo è chi lo trasporta.

Tutti gli uomini hanno una faccia come tutti gli alberi hanno una scorza.

A settant’anni un uomo è come una candela al vento; a ottanta è come la brina su una tegola.

Gli uomini studiosi sono come il grano e il riso, gli uomini incolti sono come i giunchi e l’erba.

Gli uomini valenti sono i primi a trovare l’impiego, come per primi gli alberi diritti sono abbattuti, come sono prosciugate per prime le sorgenti limpide.

Con i buoni sarai buono, con i non buoni sarai buono allo scopo di renderli buoni.

Colui che conosce gli altri è savio; ma colui che conosce se stesso è perspicace.

Colui che può vincere gli altri è forte, ma colui che vince se stesso è onnipotente.

Di rado l’uomo arriva ai cent’anni, ma quando vi giunge che vantaggio ne ha?

L’uomo è uomo in ogni parte del mondo; dovunque tu vada non troverai demoni.

L’uomo vive soltanto una volta, ma la sua fama rimane eterna.

Vivi in modo da non far male a nessuno, ecco l’aspirazione suprema.

Il desiderio di un uomo spensierato cresce libero come una liana.

Felici i sordi e i ciechi: essi soli vivono realmente, non odono le parole aspre e non vedono il trionfo dei malvagi.

Come la fiamma di un lume sale anche se capovolta, così l’uomo piegato dal destino si rialza per lottare.

Ogni giorno considera te stesso e poniti questa domanda: cosa ho in comune con le bestie e cosa ho in comune con gli uomini buoni?

L’uomo impara solamente dai libri, mentre le donne sono dotate dalla natura dell’intuizione.

Invita tutti quelli che conosci davanti ad un’unica scodella: sarà facile persuaderli che sono fratelli.

Il ricco nella caverna riceve visite, il povero anche in mezzo al mercato rimane solo.

Il savio non è oratore, l’oratore non è savio.

Se l’uomo è puro da ogni colpa, l’abito che indossa è sempre bello.

Gli uomini sono come i vasi che al fondo hanno aloe e soltanto presso la bocca un poco di miele. Chi sorseggia dal vaso cade in inganno fino a quando non scopre il suo reale contenuto.

Gli uomini recitano un minimo sulla scena dell’esistenza, poi entrano nel baule del nulla.

Che tu sia un re o un primo ministro, che tu sia un falco predatore o un timido passero, che tu sia libero di amore mistico o un pio eremita, finché non avrai conosciuto te stesso sarai solo un presuntuoso.

L’uomo paziente diventa re della Cina.

Colui che teme di rischiare la vita o con avarizia spende il denaro, non sarà mai né capo, né monarca e non farà grandi conquiste.

Se ti manca un cuore da guerriero, non avrai mai un esercito.

Lo stolto ha il cuore in bocca, l’accorto la lingua nel cuore.

Avrà sempre fama di uomo insaziabile chi non ha mai aiutato i poveri.

Non essere altero perchè sai molto, intrattieniti con l’ignorante non meno che con la persona colta.

Abominevole è quell’uomo che fa cattivo uso del suo tempo.

La lode tributata dall’affetto degli uomini è più pregevole della ricchezza del granaio.

L’uomo che profferisce parole cattive non deve aspettarsi di ricevere parole buone.

La rovina di un uomo dimora nella sua lingua; prendi cura di non nuocere a te stesso.

L’uomo conosce la vera felicità soltanto con la sua prima compagna.

In giovinezza siamo uomini, nella vecchiaia bambini.

E’ la povertà che doma gli uomini.

Poiché sei un uomo, non dire mai ciò che accadrà domani, perchè più veloce del battere delle ali di una mosca è il mutare delle cose umane.

Gli uomini periscono perchè non sanno collegare il principio alla fine.

Bimbo è l’uomo per gli dei, come il fanciullo per l’uomo.

Né da un morto ci si deve aspettare un discorso, né da un avaro un beneficio.

L’essere uomo è motivo sufficiente di tristezza.

Chi non ricorda più il bene che gli è toccato è vecchio nell’anima.

Nudi veniamo al mondo, nudi scendiamo sotto la terra.

Meglio vivere con un solo compagno ed essere senza paura e libero, piuttosto che servire in compagnia di molti.

Non comportarti come se dovessi vivere diecimila anni, si di te incombe l’inevitabile; finché sei in vita e finché ti è possibile, sii un galantuomo.

Se sei ricco fai colazione quando vuoi, se sei povero quando puoi.

Un compagno loquace lungo la strada serve da veicolo.

Se leggete in un libro che un uomo che canta è davvero felice, chi l’ha scritto è un sognatore e non riuscirà a combinare un affare in mille anni.

Se leggete in un libro che un uomo siede tutto il giorno sotto un albero e suona la cetra e canta, credete a me, chi l’ha scritto sta nelle nuvole.

E’ il denaro che conta; che vadano a sudare per un poco sotto il sole lui e la sua cetra.

Se leggete in un libro che un ragazzo risponde saggiamente a un vecchio, sappiate che chi l’ha scritto non ha sicuramente figli.

Se leggete in un libro che un uomo si innamora di una ragazza e la sposa, chi ha scritto il libro allude certamente a un uomo molto giovane, che non ha la minima idea su come la sposa parlerà sempre a sproposito fino al momento di scendere nella tomba, all’età di novant’anni.

Se leggete in un libro che un padre ama il proprio figlio, sia pure egli non sano o addirittura malvagio, l’uomo che ha scritto quel libro è decisamente un saggio.

Gli uomini molto moderati aprono le ostriche con la forza della persuasione.

Lo stolto dà subito a vedere la sua rabbia; l’uomo accorto dissimula l’ingiuria.

Il governo dell’uomo assennato sarà stabile.

Solo l’uomo virtuoso sa amare e odiare.

Il gentiluomo desidera essere tardo nel parlare, ma rapido nell’agire.

Chi è principe sia principe, chi è suddito sia suddito, chi è padre sia padre e il figlio figlio, che i sudditi siano contenti e gli stranieri attratti.

Non fare mai danno a un uomo che ha la moglie gravida e il granaio ripieno.

Tale l’uomo, tali sono le sue bestie.

In due posti conoscerete il vero amico: quando sarete a letto ammalati o quando sarete in prigione.

Per un uomo ignorante la sua ignoranza è proprietà privata. Non violarla, essa è tanto preziosa ai suoi occhi quanto è preziosa la sua famiglia.

La guerra adopera il meglio dell’uomo per fare il peggiore dei mali.

Gli uomini tendono a sposarsi; così facendo si risparmiano grandi fatiche.

Quando un uomo diventa celebre, non ci vuole molto tempo perchè in molti dicano che a scuola era stato un loro carissimo compagno.

Le promesse di ieri del nuovo mandarino sono le tasse di oggi.

C’è tanto di buono nei peggiori degli uomini, tanto di cattivo nei migliori di essi; tutti abbiamo bisogno della legge giusta e della religione.

Di un uomo saggio, fermo nelle sue idee, si dice che è uno statista; di un uomo sciocco, fermo nelle sue idee, si dice che è una catastrofe per tutta quanta l’umanità.

E’ nelle cose che ci danno gusto e piacere che un uomo vive la sua giornata realmente, è nei momenti di svago che costruisce la sua anima.

Gli uomini che creano il potere concorrono notevolmente alla potenza del loro paese; gli uomini che mettono in dubbio questo potere anche
loro vi contribuiscono, perchè è da loro che apprendiamo se ci serviamo del potere o se il potere si serve di noi.

Nella misura in cui siamo spiritualmente dotati troviamo intorno a noi molti uomini originali; la gente comune, sia ricca sia povera, non trova molta differenza tra gli uomini.

L'uomo usa parole malevole non contro gli sventurati, ma contro coloro che hanno avuto fortuna.

Non è mai stato insegnato agli uomini a essere onesti, ma è stato insegnato tutto il resto. Eppure gli uomini si vantano soprattutto della loro onestà.

Vi sono tre tipi di uomini: i primi servono gli dei perché li hanno trovati; i secondi li cercano affannosamente perché non li hanno ancora trovati; i terzi infine vivono senza cercarli né averli trovati. I primi sono ragionevoli e felici perché aiutati dagli stessi dei, i secondi sono infelici e ragionevoli, i terzi sono di gran lunga infelici perché in loro è la vera pazzia.

Quando l'uomo forte, coraggioso e armato protegge i suoi beni e la sua famiglia, quello che possiede rimane nella pace.

Ogni uomo è schiavo della vanità.

Il pensiero rende l’uomo più grande di una montagna.

L'uomo non è né un dio né una bestia. Per sua disgrazia chi vuole fare il dio fa il dio, chi vuole fare la bestia fa la bestia.

La grandezza dell’uomo è così visibile che la si vede anche nella sua miseria.

Due cose rovinano un uomo: il pericolo e la donna. E’ per questo che il suo giocattolo più pericoloso è la donna.

L'uomo è l'animale più difficile da capire, anche per se stesso.

Gli uomini buoni non dicono mai la verità; essa rimane nella loro gola per non danneggiare il prossimo.

La cosa più strana in un uomo saggio è che egli parla di tutto con senno e accortezza.

La massima cattiveria è necessaria al superuomo per essere tale.

Un uomo senza stima e reputazione è come un bellissimo uccello senza canto e senza coda.

Quando l’uomo soffre deve avere pazienza e sperare, perché il giorno nasce sempre dopo la notte.

L'intraprendenza dell’uomo malvagio non è fatta d'altro che della vigliaccheria dell'uomo probo e buono.

L'amore, nella vita di un uomo, ha un determinato valore, ma nella vita di una donna è tutto.

I saggi hanno scritto che sempre si troveranno uomini buoni, ma buoni e saggi mai.

Caratteristica dell’uomo stolto è cercare di essere furbo.

La vita, dell'uomo è rovinata dal parlare molto e dal sapere poco, dallo spendere molto e dall'avere poco, dal presumere molto e dal valere poco, dal mangiare molto e dal bere moltissimo.

L'uomo che legge molto diventa un saggio, ma chi osserva sa molto di più dell'uomo saggio.

L'uomo che ti appare felice spesso è più infelice di te.

Nessun uomo può essere felice se non ha stima di se stesso.

L'uomo che riesce a vincere le proprie abitudini rimane sempre giovane.

Nessun uomo muore per il troppo lavoro.

All'uomo disonesto è molto utile il caso.

Saranno spalancate le porte dei giardini celesti a quell'uomo che, entrato puro nella vita, ne uscirà tale.

L'uomo che disprezza le piccole gioie, ama poco anche quelle grandi.

Un padre con pochissimo alleva il proprio figlio, il figlio con molto non sfama il padre.

Con l'uomo che non crede parla di fede, con l'uomo ingiusto parla di giustizia.

Le gioie sono il carro dell'uomo, i dolori gli speroni per il suo cavallo.

L'uomo comanda quando può, la donna ubbidisce quando vuole e quando crede di volere.

L'uomo che ama la violenza morirà certamente di violenza.

L'uomo tranquillo diventa guida dell’universo.

La bontà è la giusta qualità che l'uomo deve avere in abbondanza, la giustizia è il giusto cammino che l'uomo deve seguire.

Quando gli uomini smarriscono le loro galline e i loro cani sanno dove ritrovarli; quando gli uomini smarriscono il loro cuore, non sanno ritrovarlo mai più.

Desiderare ciò che è ritenuto peccato è la normale tendenza degli uomini. Ogni uomo ha dentro di sé ciò che è buono, ma non riesce a scoprirlo perché non riflette.

Ciò che il popolo considera di solito come rango elevato o una carica onorifica, non è vero onore perché colui che Ciao Meng onora, Ciao Meng può anche disonorare.

Considerando i difetti di un uomo se ne conosce il carattere.

L'uomo che commette un errore e non lo corregge ne commette un altro ancora.

Si riscontra sempre che il vero uomo, o l'uomo dalla grande mente, è coraggioso; non sempre però si riscontrerà che l'uomo coraggioso possiede una vera grandezza d'animo.

Uomo saggio è colui che non sa perdere né l'uomo né le parole.

Il gentiluomo non loda una persona, né le affida una carica in base a quanto essa dice.

Un gentiluomo non nega la verità detta da una persona per la quale prova antipatia.

L'uomo comune spesso si trova nei guai a causa del suo amore per l'acqua. L'uomo spesso si trova nei guai a causa della conversazione.

L'uomo grande spesso si trova nei guai a causa del suo amore per il popolo. L'uomo saggio spesso si trova nei guai a causa del suo amore per la giustizia.

Gli uomini restano sommersi da ciò che li circonda e con cui hanno familiarità.

L'uomo che ama la verità o il sapere è migliore dell'uomo che la conosce e l'uomo che trova la felicità è migliore di colui che la ama.

Quando si incontra qualcuno a cui vale la pena di parlare e non gli si rivolge la parola, si è perduto un uomo. Quando si incontra una persona con cui non vale la pena di parlare e si rivolge la parola, le parole sono da considerarsi perdute.

Il parlare con facilità è causa di guai per l’uomo troppo ciarliero, poiché il parlare significa pronunciare un grande numero di parole ed è facile lasciarsele sfuggire di bocca, e difficile rimangiarsele.

L'uomo meschino spesso si trova nei guai perché non è di ampie vedute.

Coloro che vivono in modo stravagante tendono alla superbia, coloro che vivono semplicemente tendono alla volgarità. Preferite i volgari ai superbi.

Immaginate un uomo meschino ricoprire la carica di ministro dello stato? Prima di ottenerla è ansioso di arrivarci, una volta ottenuta teme di poterla perdere, e se comincia a temere di perderla non vi sa nulla che non abbia l’audacia di fare.

Un gentiluomo attribuisce la colpa a se stesso, l'uomo comune attribuisce la colpa agli altri.

Se l’uomo fosse severo con se stesso e generoso con gli altri, non vi sarebbe mai tra gli uomini alcun risentimento.

L'uomo che non sa sopportare le piccole perdite o i lievi svantaggi ma vuole solo grandi vantaggi, manderà spesso in rovina grandi progetti.

Un uomo pur possedendo il meraviglioso talento del Ch'u, non sarebbe degno di uno sguardo se fosse orgoglioso ed egoista.

Se l'uomo superiore non è prudente verso di sé e nel suo comportamento verso gli altri, allora non è un uomo nobile.

Il sapere impedisce all'uomo di essere ristretto di mente; non cercate dunque in lui lealtà e sincerità in abbondanza.

Quando trovate un brav'uomo cercate di imitarne l'esempio, quando conoscete un uomo malvagio ricercate in voi stessi i suoi difetti.

Si può uccidere il comandante di un grande esercito, ma non si potrà mai uccidere l'ambizione dell'uomo comune.

E’ l’uomo a far grande la verità come una madre premurosa, ma la verità non farà mai grande un uomo.

L'uomo che dal profondo del cuore sente di essere felice, spontaneo e generoso, vede tutto il genere umano come un solo uomo da aiutare e comprendere.

Quando il vero uomo appare in pubblico, deve comportarsi sempre come se ricevesse nella propria casa persone di grande riguardo.

Quando un uomo governa il popolo deve comportarsi come se stesse adorando gli dei.

L'uomo superiore non tenta di criticare gli altri per colpe nelle quali cade egli stesso e non induce gli altri a vergognarsi per i loro falli.

L'uomo che devia dal retto cammino assecondando la propria debolezza è un codardo. L'uomo che combatte la propria debolezza per non deviare dal retto cammino è forte e saggio.

Con l'umiltà e un atteggiamento pio l'uomo raramente commette errori.

Grazie alla sincerità del cuore l'uomo è degno di fiducia, grazie alla semplicità del carattere l’uomo è generoso e ben di rado in errore nel giudicare gli altri.

L'uomo che sia riuscito a evitare l'aggressività, l'orgoglio, il risentimento e l'ingordigia, sarà chiamato vero uomo.

Il vero uomo non deve essere un parlatore loquace, più parla per difendere se stesso e più la gente lo odia. A che serve dunque essere un parlatore loquace?

Colui che non è un vero uomo non può sopportare a lungo la povertà, colui che è un vero uomo non può sopportare a lungo la ricchezza, l'uomo saggio ritiene più vantaggioso comportarsi in base ai principi della vera umanità.

L'uomo superiore non si scosta mai dal livello della vera umanità, neppure per il breve intervallo di tempo necessario per consumare un pasto.

L'uomo degno di essere chiamato tale vive al livello della vera umanità sia nei momenti meno importanti della vita sia nelle circostanze più difficili.

L'uomo superiore comprende ciò che è giusto. L'uomo inferiore comprende soltanto ciò che gli sarà utile.

L'uomo superiore ama la propria anima. L'uomo inferiore ama solamente, e al di sopra di ogni altra cosa, la sua proprietà.

L'uomo superiore non dimentica mai come fu punito a causa dei suoi errori. L'uomo inferiore rammenta sempre i vantaggi che ottenne.

L'uomo superiore ascolta i pareri altrui anche se non è completamente d'accordo con essi. L'uomo inferiore è completamente d'accordo con l’opinione altrui, ma non è liberale nei loro riguardi.

L'uomo superiore è fermo, ma non combatte, frequenta con piacere gli altri, ma non forma delle cricche, attribuisce la colpa dei suoi errori a se stesso. L'uomo inferiore vacilla nel suo carattere, frequenta con malanimo il prossimo e attribuisce le sue colpe agli altri.

L'uomo superiore è largo di vedute nei confronti di chiunque, l'uomo inferiore è fazioso e incapace di ampie vedute.

L'uomo superiore si occupa delle cose spirituali e non del proprio benessere; fategli coltivare una fattoria e morirà di fame; lasciate che possa occuparsi dei suoi studi e vi troverà ricchezza.

L'uomo superiore non si cruccia della propria povertà, ma si preoccupa delle cose dello spirito, è sempre candido e sereno con se stesso e con gli altri e ha fede in tutti. L'uomo inferiore è sempre preoccupato per qualche cosa.

L'uomo superiore non fa che progredire. L'uomo inferiore non fa che peggiorare.

L'uomo superiore è austero e non superbo. L'uomo inferiore è superbo, non sereno e neppure austero.

L'uomo su errore si attiene all’ideale della giustizia e mantiene necessariamente la sua parola, passa la sua esistenza senza attenersi ad alcun piano, ignorando ogni tabù, si limita a decidere al momento quale sia la cosa giusta da farsi, non insiste per avere un buon cibo e un comodo alloggio, è attento nello svolgimento dei suoi doveri, cauto nel parlare e se trova un grande uomo lo segue come una guida.

Lo studioso che intende seguire la verità ma che ama i beni materiali e si vergogna delle sue povere vesti, del suo povero cibo, non è degno di essere chiamato studioso.

L'uomo che serve il suo imperatore e che per tre volte vede respinto il proprio parere e tuttavia non abbandona il suo paese, non ama la giustizia ma la carica e lo stipendio.

Un gentiluomo deve vergognarsi se le sue parole sono più degne delle sue azioni.

Un gentiluomo deve essere cauto in tre cose: quando nella gioventù il suo sangue è impetuoso deve essere cauto con le donne; quando nella maturità il sangue gli bolle nelle vene deve essere cauto nei litigi e nei contrasti; quando nella vecchiaia il suo sangue è stanco deve essere cauto con il denaro.

Quando in un uomo il valore è maggiore di quanto non mostri, quell'uomo sembra goffo. Quando in un uomo le apparenze superano il valore, quell'uomo sembra educato.

Allontana gli adulatori perché facilmente si mescolano con gli uomini onesti. Allontana i chiacchieroni perché rendono difficile riconoscere gli uomini onesti. Allontana i bonaccioni perché rendono difficile riconoscere gli uomini virtuosi.

L'uomo che sembra dignitoso e austero, ma dentro è vuoto e corrotto, è simile al ladro meschino, che entra di nascosto in una casa durante la notte attraverso un piccolo varco.

L'uomo savio non giudica una persona dalle sue parole: in un ambiente colto può trovare un comportamento fiorito, in un ambiente incolto può trovare un discorso fiorito.

L'uomo che ritorna su quanto ha già appreso e riesce ancora a trarne nuove conoscenze è degno di insegnare agli altri il suo sapere.

Gli uomini colti del passato studiavano per proprio piacere, gli uomini colti d'oggi studiano per il piacere altrui.

Coloro che nascono saggi sono simili agli dei, ma nessuno nasce saggio e perciò nessuno è simile agli dei. Saggi si diventa.

Prima di essere saggio l'uomo deve essere un buon figlio per il padre, rispettoso ed educato nella società, cauto e leale nel comportamento, amico delle persone cortesi. Dopo aver imparato tutto questo, se all’uomo resta ancora dell'energia, allora può incominciare a leggere per diventare un saggio.

L'uomo giusto che si trova in una condizione di ricchezza e di onore vive come conviene a uno che vive in una posizione di ricchezza e di onore; l'uomo giusto che si trova in una condizione di povertà e di umile stato vive come si conviene a uno che vive in una posizione di povertà e di umile stato.

L'uomo giusto non può trovarsi nella vita in una condizione nella quale non sia capace di vivere secondo i suoi principi di onestà e di rettitudine; trovandosi in paesi incivili egli vive come si conviene a uno che vive in un paese civile, trovandosi in circostanze pericolose e difficili agisce secondo ciò che si richiede a un uomo in tali circostanze.

Quando un uomo si trova in una posizione elevata, non per questo deve tiranneggiare gli altri uomini. Quando un uomo si trova in una posizione subordinata non per questo deve essere servile per ottenere una posizione superiore.

L'uomo giusto deve regolare con ordine la sua condotta personale e non chiedere niente agli altri, non deve fare lagnanze contro gli dei, né inveire contro gli uomini.

L'uomo non deve avere fiducia negli amici che non si fidano di lui.

Quando un uomo è affezionato ai propri genitori, tutti si fideranno di lui.

Se un uomo, guardando il suo cuore, non è sincero con se stesso, non sarà neppure affezionato ai propri genitori e non avrà fiducia negli altri uomini.

L'uomo odiato dall'uomo che tu odi è una brava persona.

L'uomo che conosce molti argomenti può essere superficiale, l'uomo che conosce un solo argomento può essere perverso.

Se ti dicono che un uomo si è arricchito, non crederci; se ti dicono che un uomo è ridotto alla miseria credici, perché le disgrazie degli altri suscitano verità.

Agli occhi del savio il cuore dell'uomo è una voragine senza fondo; la voragine è formata dagli infiniti desideri.

Gli uomini oziosi che dicono: “Non abbiamo nulla” saranno derisi dalla vecchia madre terra.

Vero uomo è colui che anche nella sua afflizione si stringe al petto gli afflitti.

Stolti sono coloro che parlano della debolezza dell'uomo, della donna, del bimbo. L'uomo non è debole perché difende la sua donna, la donna non è debole perché difende il suo bimbo, il bimbo sì è debole, ma fino a quando non sarà egli stesso a difendere la sua donna e il suo bimbo.
Se un uomo volgare insulta un uomo saggio, l'uomo saggio si chiude nel rifugio incrollabile della pazienza.

Neppure una pioggia di monete d'oro può soddisfare i desideri dell'uomo ingordo.

All'uomo ingordo l’oro dona breve piacere e pena. Savio è colui che, riconoscendo tutto questo, sfugge e allontana l'oro quasi fosse peste.

L'uomo che ha commesso una cattiva azione non la potrà mai nascondere né in mezzo all'oceano, né sulla cima più alta di un monte, né nel fitto della foresta.

La voce del cuore dell'uomo, che arriva al cuore del saggio, rende l'animo del saggio simile a un lago profondo, liscio e limpido.

L'uomo deve circondare di fecondità e di affetto la sua casa come il sole circonda in un solo giorno di fecondità e di affetto la madre terra.

L'uomo vive la sua vita solo una volta, ma la fama dell'uomo saggio dura per l'eternità.

L'uomo sciocco non teme di peccare, perché non sa distinguere ciò che è bene e ciò che è male.

Colui che ha come unico scopo della sua vita il commercio non ha in sé la saggezza.

Là dove si sente la mancanza di un uomo, sforzati di essere uomo.

Quando il vento dell'eternità passa sull'uomo, nessuno più lo conosce.

L'uomo che, con o senza ira, proferisce contro un altro uomo parole cattive e irose, non si dovrà mai aspettare di ricevere in cambio buone parole e saggi consigli.

La rovina di un uomo nasce con la sua lingua. Prendi cura di non nuocere a te stesso e agli altri con essa e per questo chiedi a lei il silenzio.

L'uomo può allontanare da sé i suoi più grandi mali con il lavoro. Tienilo presente, essi sono: la noia, l'invidia, il bisogno.

Il saggio non dovrà essere altero perché sa molto, ma si deve intrattenere sia con l'ignorante sia con la persona colta.

L'uomo si disonora con il furto, mai con il lavoro.

L'uomo, anche saggio, che adora le gioie e i vizi del mondo è debole come un bambino appena nato.

Il saggio affronta maggiori pericoli tra la folla che non nella solitudine.

Il saggio ovunque vada, con passi rapidi o lenti o lentissimi, ha pur sempre il suo pensiero che supera il vento in celerità.

Solamente i grandi saggi hanno i più grandi difetti e sanno riconoscerli.

Un uomo cattivo può rendere cattivi cento onesti, ma cento onesti non saranno mai sufficienti per rendere onesto un uomo cattivo.

L'uomo nobile assomiglia nella sua essenza al vento. L'uomo dozzinale assomiglia nella sua essenza all’erba. Quando l’uomo nobile avvicina l’uomo dozzinale è come se il vento passasse veloce sull’erba. Essa si inchina.

L'uomo che legge sa molto ma non vede niente, l'uomo che osserva sa molto di più perché può vedere assai lontano.

Le generazioni degli uomini sono come le onde del mare. Ogni onda è se stessa, la prima non è la seconda, la seconda non è la terza. Ma tutte fanno parte della stessa acqua. Così è per l'uomo. Io, che vivo oggi, sono una parte dell’umanità, della materia del cielo e della terra. Anche il mio antenato fu una parte dell'umanità, della materia del cielo e della terra. Ora egli non è più. Ma gli elementi restano. Egli, come me, servì per comporre e accrescere il grande mare della vita.

Il cuore dell’uomo è il cuore del cielo e della terra.

Il cielo è dell'uomo perché è il suo mantello.

Il nobile non ascolta mai il villano.

L'uomo scontento e infelice vive esattamente lo stesso tempo dell'uomo contento e felice.

Il piacere dell’uomo grande è quello di poter fare felici gli altri.

L'uomo raggiunge il massimo dell'infelicità perché non sa di avere raggiunto il massimo della felicità.

La felicità passa come folgore sul tempo dell'uomo che è felice, l’infelicità passa invece molto lontano dall'uomo infelice e allunga il tempo del dolore.

L'uomo più felice è colui che può dare felicità agli altri anche con poco riso.

Un uomo non è valutato con il metro, ma secondo la sua forza e il suo valore.

Un uomo senza affetto è come una casa senza porte e finestre.

L'uomo a qualunque età non è mai perfetto.

L'uomo rivela se stesso quando mette mano alla borsa, quando il pensiero è offuscato dalla collera, quando alza troppo il bicchiere.
Un uomo è valutato dal suo cervello come un coltello è valutato dalla lama.

Quando un uomo beve troppo non può essere scambiato neppure con la più piccola delle monete.

L'uomo che nella vita non sa lottare diventa ben presto un uomo di argilla.

Per l'uomo saggio è preferibile avere molto ingegno e pochi onori.

Gli uomini sono come le montagne incappucciate di neve. Soltanto da lontano è possibile apprezzarne la giusta altezza e l'immensa bellezza.
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