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Dove la magia è amore universale, umiltà e ascolto...la magia svelata, per il benessere dell'anima.E' come se in un attimo sbocciasse la vita, laddove prima c'erano solo silenzio ed immobilità.
 
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 PROVERBI CINESI

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MessaggioTitolo: PROVERBI CINESI   PROVERBI CINESI EmptyDom Giu 19, 2011 10:55 pm

PROVERBI CINESI Vision10

Il principe che ama la giustizia saprà governare con giustizia.

Vi sono categorie di amici e di commensali che spariscono nel giorno della necessità.

La strada è fiancheggiata da cespugli di rovi. Essi sono tuoi nemici. Allontanati da loro. La strada è fiancheggiata da fiori belli, ma velenosi. Essi sono tuoi amici. Guardati da loro.

Cerca di non essere lento nel parlare. Sarai sempre lento anche nel lavorare.

Il magistrato saggio e onesto rende giustizia al suo popolo. Il saggio magistrato che non è saggio per il suo popolo, ma per se stesso, non rende giustizia al suo popolo, ma gli riserva solamente sofferenza.

Guardiamo e osserviamo il capo di un popolo. Se esso è buono, i suoi ministri saranno buoni, se avrà nel cuore la malvagità, malvagità troverà nei suoi ministri.

Il medico si stanca sia per la lunga malattia, sia per quella breve.

Un colpo di lingua può rompere le ossa. (Fa più male una parola che il bastone).

Metti una siepe di spine alle tue orecchie. Non ascoltare le male lingue.

Metti le tue parole sui piatti di una bilancia: da una parte poni il peso della saggezza, dall’altra il peso delle parole. Quale peso ti conviene?

La virtù non vive solitaria in un palazzo, ma ha certamente dei vicini.

Chi non si preoccupa del futuro che inesorabilmente si avvicina, certamente non ha vicino un dolore.

Chi ti racconta i fatti degli altri e i suoi, domani racconterà i tuoi agli altri.

Il saggio della montagna a cui il viandante domandava se fosse felice, rispondeva che non aveva affatto il tempo per pensarci.
Se lavori con il cervello, riposa lavorando con le mani; nel caso contrario, riposa con il cervello.

Se ci limitiamo a guardare la siepe, troviamo solo rose nel giardino della vita; ma, se mettiamo le mani nel cespuglio, avremo la sorpresa di trovarvi spine.

Raccogliamo soltanto la felicità che abbiamo donato a piene mani, senza nulla chiedere in cambio.

La fiducia nella vita si trova quando lo spirito si sente profondamente tranquillo.

Le persone molto fortunate fanno pensare ai ladri di professione: prima o poi finiscono con l’essere catturate dalla fortuna come i ladri dai derubati.

Quando la rabbia ti fa sputare contro il cielo, finisci sempre per sputarti in testa.

La giovinezza è un'abitudine che tutti dovrebbero gelosamente conservare affinché il tempo, che è ladro, non la rubi sotto i nostri occhi.
Le disgrazie camminano accompagnate, mentre la fortuna cammina da sola.

Il nemico che chiede ospitalità deve essere accolto da ospite. Neppure a colui che viene per abbatterlo, l’albero rifiuta di dare prima i suoi frutti.

Alzandoti, chiedi a te stesso: quale buona azione compirò oggi? Infatti il sole che tramonterà stasera porterà con sé un giorno della tua vita. Fa' che non sia un frutto nero e aspro.

Simili all'ombra prima di mezzogiorno sono le amicizie tra i malvagi. Simili all'ombra di quando si fa sera sono quelle tra i buoni. Col tempo le une si affievoliscono, le altre si accrescono.

Le forze dei sensi, per quanto potenti, presto o tardi ci lasceranno; poiché dobbiamo separarci da esse, perché non dare noi stessi a loro l'addio? Se le vediamo dileguare, proviamo un rimpianto indicibile; se noi stessi le mettiamo da parte, guadagniamo pace interiore e felicità infinita.

Vuota, fratello, questa barca, svuotata navigherà leggera. Allontana da te i cani della passione e dell’odio, raggiungerai la felicità.

Non aver cara nessuna cosa, la perdita di ciò che hai amato è causa di immenso dolore. Non esistono vincoli per colui che non ama e non detesta nulla. Non attaccarti alle cose sgradevoli, né alle gradevoli; pena è non vedere le cose care, pena è non vedere le cose sgradite.

Felici noi viviamo, perché non possediamo nulla. Nutriamoci perciò di gioia come fanno gli dei splendenti.

Astieniti dal peccato, pratica il bene, purifica il tuo cuore. Questo è il precetto dei grandi savi.

Se trovi un povero che ha un grosso debito da pagare, ripartiscilo in tre parti, però ripartiscilo molto bene, cancellane due e lasciane soltanto un terzo. Allora ti parrà di trovare le strade della vita. Di notte potrai dormire tranquillo e, svegliandoti al mattino, accoglierai quest'ultimo come una buona notizia.

Non parlare in modo diverso da come vorrebbe il tuo cuore, altrimenti nessuno dei tuoi progetti avrà esito felice e sarai incolpato al cospetto della folla.

Per quanto lunga sia la veste della tua vita, non oltrepasserà la statura della tua gigantesca speranza.

Parla poco. Le parole sono come perle preziose il cui valore aumenta in proporzione della rarità.

Se tanto si ammira una bocca stretta, è perché le parole vi entrano e vi escono con fatica.

Non avvicinarti alla torcia. Ammirala da lontano. Essa è tutta fuoco benché sembri luce.

Bruna era la mia lancia, ma la polvere della battaglia le coprì la testa di canizie.

Se vuoi conoscere te stesso, sappi che sei composto di due cose: una è l’involucro del tuo corpo esterno e visibile a tutti, l'altra è quella cosa interna chiamata spirito, cuore, ed essa può essere riconosciuta soltanto dagli occhi interiori. Appunto questa cosa è il tuo vero essere: rispettala. Tutto il resto è seguito, scorta, servitù.

Ogni gioia è destinata a chi è in cuore contento: per chi porta sempre il copricapo, il cielo è fatto di ombra.

Il mangiare è uno dei quattro scopi della vita. Quali siano gli altri tre l'uomo non l’ha mai saputo.

Accade spesso che, in questo mondo, lo stomaco modifichi il cervello; infatti chi è sazio difficilmente crede a chi ha fame.

La nostra esistenza assomiglia a una barca che all'alba rema via fra la schiuma gialla del grande fiume. Alla sera arriva in porto e non lascia traccia di sé.

Dove tuona l'evento di una grande scoperta, vi è stato il lampo scoccato da un'idea.

Sia il parlare, sia lo scrivere sono segni di coloro che non sono riusciti. Coloro che sono impegnati a combattere le cose cattive non hanno tempo per parlare e per scrivere, mentre coloro che hanno successo restano tranquilli.

Coloro che furono ufficiali in regimi precedenti desiderano restaurare l’antica cultura; coloro che sono ufficiali ora desiderano mantenere lo stato attuale e coloro che non sono ufficiali chiedono a gran voce di cambiare tutto.

Quando si parla con dei dotti famosi la cosa migliore è fingere, qualche volta, di non capirli perfettamente. Se si capisce troppo poco si è disprezzati, se si capisce troppo non si piace, se solo di tanto in tanto non si riesce proprio a capirli, tutto andrà per il meglio.

Non guardarti da coloro che si dichiarano ladri perché, quando scopri il contrario, essi diventano gentiluomini. Guardati da coloro che si dicono gentiluomini perché, quando scopri il contrario, essi diventano ladri.

E’ difficile dire se c'è la speranza o se essa non esiste. La speranza è come una strada in campagna che si è formata solo quando la gente ha iniziato a percorrerla.

I cinesi amano il compromesso. Se voi dite loro: “Questa stanza è troppo buia, dovete farci una finestra!” essi si opporranno. Ma se voi dite: “Togliamo il tetto” essi vi verranno incontro dicendo: "Facciamoci una finestra!”

Una volta solevo meditare per lunghi giorni di fila, ma vivere un breve lasso di tempo vale di più; una volta solevo rizzarmi sulla punta dei piedi per guardare lontano, ma vale di più ampliare il proprio orizzonte salendo sopra un'altura.

Solo i grandi sapienti e i grandi ignoranti non cambiano mai.

Chi ha conosciuto la verità al mattino può morire contento alla sera.

Chi insegna non deve fare distinzione fra il ricco e il povero, fra il grasso e il magro, fra il piccolo e il grande. Non deve operare alcuna distinzione tra i suoi discepoli. Se esso sarà un saggio dovrà dare a tutti la stessa saggezza.

Cercate di non conoscere l'età dei genitori. Da un lato ve ne rallegrereste, dall'altro lato sarebbe un motivo di preoccupazione.

Se amando gli altri non sei riamato rifletti sulla tua effettiva benevolenza.

Non gettar via una tenda logora, potrà servirti per seppellire il cavallo.

Un governo molesto è peggiore di una tigre.

Colui che offre non dice: “Vieni a prendere” ma porta i suoi doni senza indugiare.

Uno stato si governa con correttezza. Le guerre si concludono con stratagemmi.

Soltanto nei soldi non trovare diretto, mentre vivi non vengono da sé, quando muori non te li puoi portare dietro.

Rimani all'ombra dei bambù e taci. Ne vedrai delle belle.

A che serve il pane se non hai più i denti? Accontentati di una ciotola di riso.

Tutti gli specchi sono specchi magici. Non possiamo mai vedere riflesso il nostro vero viso.

Se una disputa va per le lunghe, significa che tutti e due i contendenti hanno torto.

Per le menti grandi e generose dei saggi, la curiosità è la prima e l'ultima passione.

L'eccessiva inoperosità riempie in modo più completo il tempo di una persona e la lascia meno padrona di sé che non qualsiasi altra occupazione.

Si perde più tempo a discutere di cose insignificanti perché alcuni di noi sanno più in merito a queste che non in merito alle cose importanti.

Il temperamento mutevole degli artisti è la malattia che affligge i dilettanti.

La creatività è l'arte di guardare con occhio nuovo le cose vecchie.

Essere spiritosi non basta, bisogna possedere tanto spirito da evitare di averne troppo.

Ci vuole tutta una vita per capire che non è necessario capire tutto.

Vinci come se fossi abituato a vincere. Perdi come se per cambiare ti divertisse farlo.

Per avere attorno a te uno scudo impenetrabile, rinchiuditi in te stesso.

Renditi indispensabile e salirai, comportati come se fossi indispensabile e sarai messo alla porta.

E’ difficile credere che i pensieri degli altri siano sciocchi come i nostri. Ma forse è così.

Il lavoro è la cosa più bella del mondo, perciò vorremmo lasciarne un poco anche per il giorno dopo.

Se volete scoprire la vostra vera opinione su di una persona, prendete nota di quello che provate nel ricevere una sua lettera.

Più amiamo i nostri amici e meno li lusinghiamo. Più non li amiamo e più li lusinghiamo.

Vi sono due cose durevoli che possiamo sperare di lasciare in eredità ai nostri figli: le radici e le ali.

Non sbattere mai una porta dietro di te. Potresti desiderare di riaprirla.

Più adoperi il cervello e più cervello avrai da adoperare.

L'abitudine può essere la migliore serva o la peggiore padrona. Comunque sia siamo sempre schiavi di essa.

Una delle cose più tristi dell’invidia è la sua ristrettezza. Essere invidiosi significa girare eternamente come un topo in gabbia entro gli stretti limiti della malevolenza.

La vera eloquenza si prende beffa dell'eloquenza, la vera morale della morale.

Beffarsi della filosofia è far veramente della filosofia.

Ci si persuade meglio, di solito, per le ragioni che si sono trovate da soli che per quelle che sono venute in mente agli altri.

Le parole disposte diversamente acquistano un senso diverso. I sensi diversamente disposti producono effetti differenti.

La guerra è una lezione della storia che i popoli non impareranno mai abbastanza.

Dato che non si può essere onniscienti, bisogna sapere un poco di tutto.

Piace chiamare principe un re anche se tale appellativo ne diminuisce il rango.

Volete che si parli bene di voi? Non parlatene!

Le lingue sono come cifrari in cui le lettere non corrispondono ad altre lettere, ma le parole alle parole, in modo che una lingua sconosciuta diventi decifrabile.

Lo spirito crede naturalmente, la volontà ama naturalmente, cosicché mancando gesti veri, devono attaccarsi a quelli falsi.

Vi sono dei vizi che si radicano in noi soltanto per causa altrui e che, tagliandone il tronco, si staccano come rami.

Ci conosciamo tanto poco che molti sono convinti di essere vicini alla morte anche sé stanno bene e molti credono di stare bene quando sono vicini alla morte.

I grandi e i piccoli hanno gli stessi malanni, gli stessi malumori, le stesse passioni. Ma gli uni si trovano in alto sulla ruota, gli altri vicini al centro. Di conseguenza sono agitati dal medesimo movimento.

Corriamo senza un pensiero verso un precipizio dopo esserci messi davanti agli occhi qualche cosa che ci impedisce di vederlo.

Affinché la passione non ci nuoccia, bisogna fingere che ci restino solamente otto giorni di vita.

Tra dio, l'inferno, il cielo, vi è di mezzo solo la vita, che è la cosa più fragile del mondo.

La concupiscenza e le energie sono le fonti di tutte le nostre azioni. La concupiscenza genera gli atti volontari, le energie quelli involontari.
Si possono avere opinioni personali su ogni argomento e tuttavia parlare come il popolo.

In gioventù non si è mai perfetti nel giudicare gli altri, nella vecchiaia lo stesso.

La pianta del male, è facile da trovare e da trapiantare come una pianticella di riso, il bene è una pianticella quasi unica e difficile da trapiantare ed è rarissimo raccoglierne i frutti.

Tutti sbagliano in modo tanto più pericoloso in quanto seguono ognuno una verità. Il loro sbaglio non è quello di seguire una falsità, ma di non seguire invece un'altra verità.

Il servitore non sa quello che fa il suo padrone perché il padrone gli dice sempre e soltanto l'azione e non il fine.

Dormire non è un'arte da poco: è necessario vegliare tutto il giorno per arrivarvi.

Potete avere solo nemici da odiare, ma non nemici da disprezzare. Dovete essere fieri del vostro nemico e allora i suoi successi saranno anche i vostri successi.

Nel proprio amico bisogna trovare il migliore nemico. Si deve essergli più che mai vicino con il cuore quando lo si avversa.

Nell'indovinare e nel tacere l’amico deve essere maestro; non devi voler vedere tutto, il tuo sogno ti deve rivelare ciò che il tuo amico fa da sveglio.

Non mente soltanto chi parta contro ciò che sa, ma soprattutto chi parla contro quello che non sa.

Medico, aiuta te stesso e così aiuterai anche il tuo ammalato. Sarà l'aiuto migliore per lui vedere con gli occhi uno che risana se stesso.
Nella misura in cui impariamo a rallegrarci disimpariamo a fare del male agli altri.

Il piacere delle piccole cattiverie ci risparmia più di una cattiva azione e più di un grande rimorso per averla commessa.

Si deve tener saldo e ben custodito il nostro cuore, se lo si lascia andare può perdere la testa.

Chi ha una mano che si tende per distribuire, ha i calli per il troppo donare.

Essere autentici è da pochi; ma chi può esserlo non vuole esserlo. Meno di tutti possono esserlo i buoni.

Nel mondo vi è molta sozzura; ma non per questo il mondo è una sozza mostruosità.

La vita è una sorgente di piacere, ma per colui che ha lo stomaco vuoto tutte le fonti sono avvelenate.

Regni pure il mercante laddove tutto ciò che risplende è oro da mercanti.

Ogni anima appartiene a un mondo diverso. Per ogni anima, l'altra anima è un mondo dietro il mondo.

Tutto s'allontana, tutto ritorna, eterna gira la ruota dell'essere; tutto muore, tutto rifiorisce, eterno fluisce l'anno dell’essere. Tutti vogliamo avere subito un buon pranzo, ma chi vuol mangiare deve mettersi all’opera, anche il re.

Non siate virtuosi al di là delle vostre forze. Non vogliate da voi stessi nulla di inverosimile.

Dare a piene mani significa ripartire in tante piccole parti ciò che fu rubato a grandi braccia.

Abituati a sorridere nella vita, ti sarà facile se scoprirai tutto il bello e il buono che, anche in minima parte, avrai.

Spesso il desiderio di ciò che non hai non ti permette di godere ciò che possiedi.

La brocca non si offende se è toccata dal boccale. (Non ti offendere se a criticarti è qualcuno inferiore a te).

Cerca di non tagliare ciò che puoi legare. (Non avere fretta, con la calma e la pazienza si ottiene sempre di più).

A volte la legge è come una ragnatela. Nelle sue maglie passa il moscone e resta impigliato il moscerino.

Il mondo è come un grande oceano. Chi nuota gravato da un carico eccessivo va a fondo.

La saggezza è come il denaro: chi si vanta continuamente di possederne in grandi quantità sicuramente è colui che ne ha di meno.

Il sapiente dubita di tutto, anche della sua sapienza. Solamente lo sciocco è sicuro di tutto.

Una piccola pietra a volte è sufficiente per rovesciare un grande carro.

Chi tardi arriva alla pentola, piange per il primo.

Nessuno conosce bene la vita finché il dolore non ha bussato alla sua porta; chi ha la forza della sofferenza, ha la forza dell'osare.

Tanta è la paura dell'indigenza che l'avaro trascorre la vita nella miseria.

Dice il saggio: “Chi ha poco dà molto più di quello che ha, chi non ha niente dona spesso e per sempre il suo cuore”.

Esultare per il successo e sentirsi delusi per l'insuccesso vuol dire essere figli delle circostanze.

Spesso avviene che il carnefice è ucciso.

Per ripagare la cortesia con la cortesia, ripagate il male con la giustizia o la severità. Quando la cortesia è ripagata con la cortesia, allora il popolo è incoraggiato a fare il bene. Quando si ripaga il male con il male, allora il popolo è ammonito di non comportarsi male. Ripagare il male con il bene è segno di un carattere generoso, ripagare il bene con il male è un crimine.

La verità non può presiedere dalla natura umana. Se ciò che viene considerato come verità si allontana dalla natura umana, non lo si può considerare verità.

L'umiltà è vicina alla disciplina morale. La semplicità di carattere è vicina alla vera umanità e la lealtà è vicina alla sincerità di cuore. Se un uomo coltiverà attentamente tali virtù, potrà permettersi di allontanarsi un po' dalla retta via senza discostarsi dall'ideale della vera umanità.
Non tornare al tuo paese se sei ancora giovane. Una volta tornato morirai di rimpianto.

E’ difficile essere un re, ma ancor più difficile è esserne i ministri.

E’ piacevole giacere sul cuscino, con un braccio ripiegato, dopo un semplice pasto di verdura e un bicchiere d'acqua. Godere la ricchezza e la potenza senza averle conseguite con giusti mezzi, è come essere nuvole galleggianti nel cielo.

Che i ricchi non investano il denaro nell’acquisto di fertili campi perché con i libri si raccoglie la messe più abbondante; che i nobili non costruiscano ampie magioni, perché nei libri si trovano immensi tesori; che i giovani non si preoccupino di fare un buon matrimonio, perché grazie ai libri si ottengono donne belle come le giade; che i viaggiatori non lamentino la mancanza di un seguito, perché i libri procurano carrozze e cavalli; coloro i quali vogliono raggiungere la gloria, si dedichino con ardore allo studio dei libri antichi.

Le cose che mi turbano e che mi preoccupano sono le seguenti: che io possa trascurare di migliorare il mio carattere, che io possa tralasciare i miei studi, che io possa tralasciare di progredire per la via giusta. Potrò tralasciare di correggermi accorgendomi di aver sbagliato.

Pensare due volte è sufficiente, ma tre volte è utile.

Al giorno d'oggi non mi aspetto di trovare un saggio, ma mi aspetto di trovare ancora un gentiluomo fra i tanti che mi circondano.

Parlando a un sovrano bisogna guardarsi da tre cose: parlare prima di essere interrogato, cioè essere impulsivi; non rispondere a una domanda, cioè mancare di franchezza; parlare senza tener conto dell'umore del sovrano, cioè essere completamente ciechi.

E’ facile essere ricchi ed evitare di mostrarsi orgoglioso, è difficile essere poveri ed evitare di lamentarsi.

Quando un paese è ordinato, è una vergogna essere poveri e mediocri.

Quando un paese è in preda al caos, è una vergogna essere ricchi e ricoprire alte cariche.

Non crucciatevi perché la gente non vi conosce, ma sforzatevi di far sì che possiate essere degni di farvi conoscere.

Spesso i bei discorsi fanno sì che gli altri smarriscano la nozione di ciò che è bene e di ciò che è male.

Se il sovrano persegue con costanza la virtù, i consigli a lui offerti saranno intelligenti, e gli aiuti e le ammonizioni che riceve saranno armonici.

La bontà spegne la crudeltà così come l'acqua spegne il fuoco. Coloro che ai nostri giorni praticano la bontà assomigliano a chi con una tazza d'acqua vuole estinguere le fiamme appiccate a una carro di legna e, che, quando il fuoco non si spegne, esclama: “L'acqua non può smorzare il fuoco”. Ciò significa mettersi dalla parte di coloro che non credono nella bontà. Il risultato finale è la perdita di quel poco di bontà.

Il popolo è l'elemento più importante di un paese. Seguono gli spiriti della terra e del grano. Il governante è l'elemento meno importante e se i signori del mondo desiderano veramente beneficare il popolo, essi non debbono disubbidire alla volontà del cielo, origine di magnanimità e di rettitudine.

L'esperienza è il nome che ciascuno dà ai propri errori. Agire per esperienza è come dire che bisogna essere caduti da un tetto per sapere di che cosa si tratta.

Nell'intero universo non si trova nulla di paragonabile all'insegnamento senza parole e al beneficio del non agire.

Non c'è maledizione peggiore del non sapersi accontentare, non v'è peccato più grande del desiderio di avere, perciò colui che si accontenta di buon grado sarà sempre sereno.

Chi nel piccolo riesce a vedere ha vista limpida, chi alla nobiltà si tiene accanto è davvero forte.

Di generazione in generazione i sacrifici degli avi si perpetueranno.

Quando la gente non teme la forza, allora, come solitamente avviene, la grande forza discende su di essa.

Prendere il posto del carnefice è come maneggiare l'accetta al posto del falegname. Colui che maneggia l’accetta del falegname difficilmente si ferisce le mani.

La gente non teme la morte perché sente l'ansia di procacciarsi da vivere. Solo coloro che non si preoccupano del vivere non sono saggi nell’esaltare la vita.

Quando in un litigio i due contendenti si pentono, non c'è litigio che non si possa comporre; mai un'amicizia che non abbia successo quando le due parti sono attratte l'una verso l'altra; mai un colpo di avversa fortuna che si possa evitare quando le due parti hanno perduto la calma.

Gli affari volano intorno come densa polvere per vincere interamente le nostre vite; solo il sonno concede un poco di tregua.

Leggere senza pensare determina una mente confusa, pensare senza leggere fa sì che l'uomo sia importante.

Per chi è chiamato a governare le nazioni e gli imperi, ci sono nove indicazioni cardinali alle quali attenersi: coltivare la propria condotta morale, onorare gli uomini meritevoli, nutrire affetto per la propria famiglia, fare il proprio dovere verso di essa, mostrare rispetto verso gli altri ministri dello stato, identificarsi con gli interessi dell’intero corpo dei pubblici ufficiali, mostrarsi come un padre per il popolo, incoraggiare l’introduzione di tutte le arti utili, usare gentilezza agli stranieri che vengono da paesi lontani, interessarsi del benessere dei principi dell’impero.

Se i subalterni non hanno fiducia nei superiori, governare il popolo è impossibile.

Guidate il popolo con le leggi, dominatelo e controllatelo con minacce di punizione e il popolo cercherà sì di evitare la prigione, ma non avrà alcun senso dell'onore e della vergogna. Guidate con la virtù il popolo e dominatelo e controllatelo con la giustizia e il popolo avrà il senso dell'onore e del rispetto.

Molti sono in grado di istruire processi: ma bisognerebbe fare in modo che di processi non ve ne fossero affatto.

Il sovrano che governa uno stato con le virtù è come la stella polare che resta fissa mentre le altre stelle le ruotano attorno.

Il popolo deve avere viveri a sufficienza, disporre di un esercito adeguato e avere fiducia nel suo governante.

L'educazione inizia con la poesia, si rafforza mediante la giusta condotta e si manifesta attraverso la musica.

A udire il nome di qualcuno ci si immagina il suo aspetto; quando poi lo si incontra di rado il suo aspetto corrisponde a quello immaginato.
Senza una giusta ragione non litigare con nessuno; se però sei costretto a litigare, devi farlo senza la violenza.

Non danneggiare chi sta facendo il bene, ma seguilo e impara.

Conversa amichevolmente con i semplici, potrai trovare in essi la gioia di vivere con semplicità.

Le serve di un saggio, rigovernando le stanze,volevano gettare fuori anche i piccoli della gatta. Ma il saggio disse: “Lasciateli quieti, perché la clemenza degli dei è per tutte le creature”.

Per un uomo saggio e intelligente aumentare il numero dei propri allievi equivale ad aumentare la propria istruzione.

Studiare senza pensare è lavoro perduto. Pensare senza studiare è dannoso.

Il beneficio ottenuto invecchia molto in fretta e si dimentica la sua provenienza.

Tanto più ti consacri alla discussione delle grandi cose, tanto più ti allontani dalla meta e, mentre conti le stelle, ti troverai immerso nella più fitta oscurità. Allora quando domanderai al cieco la strada, egli comprenderà che sei ancora più cieco di lui.

Siedi anche per tre anni su di una pietra, perché la perseveranza sarà ricompensata.

La bontà vince la malvagità come l'acqua il fuoco.

Se non si scala un alto monte, non si riconosce l'altezza del cielo; se non si scende in un abisso profondo, non si riconosce lo spessore della terra; se non si ascoltano i discorsi degli antichi re, non si ha un'idea della grandezza dell'esperienza.

Chi riceve in sé l'onta del mondo è conservatore dello stato; chi su di sé porta i peccati del mondo è sovrano del mondo.

Abbi massima cura del tuo paese come l’avresti del tuo patrimonio insidiato dai ladri.

I disastri del mondo nascono dall'odio del mondo; la fortuna viene dalla bontà di cuore.

Tratta i tuoi dipendenti meglio che puoi perché un giorno potrai essere uno di loro.

Le bottiglie vuote a metà fanno un maggiore fracasso sebbene contengano meno liquido delle altre.

Il monastero taoista si vede e non si vede. Abeti e pini crescono alti sulle lastre di pietra, ma prova a sollevare le pietre: crescono sulle spalle di noi poveraccio.

Non esaltare i saggi affinché la gente non fomenti intrighi e contrasti, non lodare gli oggetti rari affinché la gente non pensi a rubarli.

Allontana dalla vista ciò che può destare desiderio affinché i cuori della gente non ne vengano turbati; per questo nel governare il saggio tiene vuoti i loro cuori e fa riempire i loro ventri, scoraggia le loro ambizioni, rafforza i loro corpi, affinché la gente possa divenire pura nei pensieri e nei desideri e gli astuti non possano agire con l'esercizio del non fare e tutti possano vivere in pace.

Quando si hanno dei buoni governanti, la gente non è consapevole della forza che possiede. Segue i migliori, li ama e li loda. Teme i successori. Insulta quelli di nomina più recente che, se non hanno conquistato la fiducia del popolo, sono costretti a ricorrere ai giuramenti. Ma dei migliori, quando il loro lavoro è compiuto, la gente dice: “Abbiamo fatto tutto ciò da soli”.

Persino nella vittoria non esiste bellezza e chi la chiama bella è uno che trae diletto dal massacro. Ma colui che trae diletto dal massacro non riuscirà a dominare il mondo.

La gentilezza vince la forza, i pesci si dovrebbero lasciare nello stagno profondo e le armi affilate si dovrebbero lasciare dove nessuno possa vederle.

La lode che ricevi venga da un'altra bocca e mai dalla tua.

Mangiare smodatamente pesce e carne, mattina e sera, deturpa il gusto; solo il sonno offre l'opportunità di un breve digiuno.

Niente maniche ampie, niente ondeggio.

Nel corso di una trattativa se perdi un vantaggio guadagni un vantaggio.

L'intelletto unito a un temperamento riflessivo dà origine a un grande talento; la saggezza unita a una mente serena diventa vera saggezza.
Il sospetto è umano, in cielo non vi è falsità.

I dadi sono come gli ami che si conficcano nella carne, bruciano ingannatori e tormentano; dopo una breve fortuna derubano il giocatore, eppure sono per lui la gioia più grande.

Dove non c'è chi sappia tenere le redini del cavallo, il popolo andrà in rovina.

Il povero che non sa arricchirsi è di noia anche per i suoi parenti più cari.

Tra i superbi vi sono sempre le risse, tra gli umili vi è sempre la pace.

Chi risponde prima di avere ascoltato mostra di essere stolto e degno di disprezzo.

Chi trova diletto solo nel vino non sarà mai sapiente, ma aumenterà la sua stoltezza.

Un giovane che sia stato aiutato a trovare la sua strada, anche quando sarà vecchio non si allontanerà da essa.

Anche lo stolto che sa tacere sarà reputato dai sapienti un sapiente.

Chi arricchisce in fretta non è senza colpa, ma trova nella sua borsa i carboni accesi.

La persona sazia calpesta il miele e non pensa agli alveari altrui.

Come il popolo lotta per le sue mura e le difende da chi le insidia, così le leggi devono difendere il popolo da chi vuoi distruggere mura e popolo.
L'intelligenza produce tre frutti molto importanti: pensare bene, parlare bene, agire con giustizia. Chi li coglierà e saprà assaporarli sarà considerato un uomo di grande talento.

La medicina guarisce le malattie del corpo, la saggezza libera l’anima dalle passioni.

Nel mondo nessuno mai colse una rosa senza pungersi con una spina.

Darsi tanto pensiero per le ricchezze a che giova? Tanto non le portiamo come bagaglio. Siamo nati senza bagaglio e moriremo senza.

Chi nel mondo è vissuto senza peccato? E, se anche esistesse chi è vissuto senza peccato, in che maniera ha vissuto? Fai, del bene e lascia andare i preconcetti.

Il saggio sognò di essere una farfalla. Si svegliò e disse: “Ho sognato di essere una farfalla e sono un uomo, oppure sono una farfalla che sta sognando di essere un uomo?”

Memore della forca che l’attende il predone frena le sue mani e la sua cupidigia. La pace, sublime dono, arricchisce gli umili e impoverisce i superbi.

Quando sono ammalato divento pio, una volta guarito dimentico la fede.

Lascia il gracidare alle rane, il gracchiare ai corvi e le cose vane ai vani. Adotta quella logica che non teme la morte.

Oggi sulla terra, il denaro è il signore sovrano: lo ammirano i re, lo venerano i principi. Al denaro ogni onore. Chi ne è privo non riceve amore; se qualcuno gode di cattiva fama basta il denaro per dirlo onesto.

La nobiltà non sorretta dall’onestà crolla al suolo. Nobile è colui che è nobilitato dalla virtù; degenere è colui che non ha nessuna virtù.

Se dietro alla bellezza non trovi una mente saggia, ebbene, considerala alla stregua di quella di un animale.

In realtà non sappiamo nulla, malgrado la nostra sapienza. La verità è troppo profonda.

Nell'animo dimorano costantemente felicità e infelicità. Ogni tanto esse escono per fare una passeggiata.

La fortuna orna la casa del fortunato ed è il rifugio degli infelici.

Bisogna evitare di compiere azioni malvagie e anche di parlarne.

Agli stolti manca la capacità di godere delle piccole cose della vita. Essi non le comprendono.

Gli avari condividono la sorte delle api e delle formiche. Essi accumulano come se vivessero in eterno.

La vecchiaia è ornata dai fiori delle canizie e dalla scarsità di parole.

Le vesti lunghe oltre misura impediscono al corpo di camminare; le occupazioni smodate impediscono all’anima il cammino verso la virtù.

Le gioie devono essere cercate non presso la casa degli altri, ma dentro la propria casa, anche se questa ha mura di canne di bambù.

E’ più facile tenere sulla lingua un carbone acceso che non un segreto degli altri.

Come l'inverno richiede il riparo dalle tempeste, così la vecchiaia vuole il riparo dal dolore.

La pace fa vivere bene il contadino anche tra le pietre, la guerra fa vivere male il contadino anche in una fertile pianura.

Secondo Confucio, l'uomo deve vivere come può e non come vorrebbe.

Meglio essere invidiati dal vicino che compianti dalla propria moglie.

Tutto si cambia in fuoco e il fuoco in tutto, come le merci in oro e l'oro in merci.

Molta sapienza non è necessariamente sinonimo di grande intelletto.

Non troveresti i confini dell'anima neppure percorrendo ogni strada, neppure nuotando nel lungo fiume Giallo, tanta è la sua profondità.

Il tempo è un ragazzo che gioca qua e là in un giardino con molti alberi. Muove qua e là le piante come un soffio di vento.

Lottare con il desiderio è duro, perché tutto ciò che esso vuole lo si compra a prezzo dell'anima.

Avere senno e saggezza è la massima virtù, perché molte volte il senno e la saggezza non procedono uniti nel dire la verità.

Bisogna spegnere prima la tracotanza e poi l’incendio che suscita.

Chi trascura lo studio per sette anni, sarà sicuramente ignorante per settanta.

Stolti sono coloro che fanno cenni al cieco e parlano piano ai sordi.

Se farai del bene potrai dormire anche sulla strada; se sarai generoso con i tuoi simili troverai sempre un tetto presso un amico; se farai del male e non sarai generoso, neppure mura di marmo ti difenderanno dalla collera violenta di chi non ha più fiducia in te.

Non mostrare la piaga alla mosca, potrebbe infettarla, non mostrare ridendo i denti al fanciullo, egli potrà ribellarsi ai tuoi consigli.

Nella stagione cattiva l'acqua scorre all'indietro.

Bevi il tuo vino in letizia perché questo cielo antico e crudele a un tratto farà del tuo povero cuore polvere e terra.

Considera bene ogni cosa che è, e che in realtà è nulla. Considera bene ogni cosa che è nulla, e che in realtà è tutto.

Cerca pure quel tanto che basta per mangiare e per vestire. Tutto il resto è vano e bada bene a non vendere la tua vita preziosa per questo.
Rendi semplice il tuo essere, abbraccia la tua natura d'origine, frena il tuo egoismo, riduci i tuoi desideri.

Alcune cose vanno avanti, dietro di esse altre ne seguono. E’ caldo il soffio di alcune, freddo quello di altre. Alcune sono forti e altre sono deboli. Alcune sono fragili e altre caduche. Quindi il saggio evita l'eccesso, evita la stravaganza, evita la superbia.

La corrente di un fiume fluisce incessantemente, ma l’acqua non è sempre la stessa; la schiuma che galleggia sul vortice ora sparisce, ora rinasce, ma non dura mai a lungo. Tali sono in questa vita gli uomini e le loro dimore.

Un giorno un vitello, condotto al macello, prese la fuga, si diresse verso un saggio, gli nascose la testa sotto le vesti e pianse. Ma il saggio disse: “Fosti creato per essere ucciso!”. Una malattia colpì quel saggio che non ebbe pietà della bestia.

A ogni male è necessario un medico: il tempo.

Niente basta a colui che trova scarso anche il più che sufficiente.

Meglio giacere con animo tranquillo sulla paglia con intorno pareti di fango che sedere inquieto su di una poltrona d'oro con intorno muri di legno profumato.

Questa vita è un teatro e uno scherzo. O si impara a scherzare, dopo aver messo da parte la serietà, o si sopportano le pene.

Frena le tue passioni. Lasciate libere, esse ti si rivoltano contro e ti puniscono.

Non la ricchezza, ma la ragione, libera dalla paura, deve essere tua compagna, perché una volta acquistata la ricchezza non avrai la ragione; una volta acquistata la ragione non vorrai le ricchezze, perché sono fonti di guai e afflizioni.

Cerca di adunare nella tua casa folte schiere di amici anziché armenti di buoi.

Fra tutte le cose gradevoli, trarrai maggior diletto da quelle più rare.

Per affrontare un lungo viaggio una nave non si deve affidare a una sola ancora, perché la vita non ha una speranza sola.

E’ preferibile curare l’anima e la virtù anziché il corpo. E’ preferibile morire con l’anima pulita e il corpo sporco anziché con l’anima sporca e il corpo pulito. Tanto il corpo si sporcherà ugualmente nella terra dei tuoi antenati.

La morte e la vita, la gloria e l'oscurità, il dolore e il piacere, la ricchezza e la povertà, toccano in eguale misura i buoni e i cattivi perciò non sono né beni né mali.

Ogni cosa che accade è consueta e familiare come le rose a primavera e i frutti d'estate. Di tale natura sono infatti le malattie e la morte, l'ingiuria, l’insidia, la vendetta e tutto ciò che arreca agli stolti gioia o tristezza.

Si deve somigliare al promontorio contro il quale si infrangono di continuo le onde. Lo scoglio rimane immobile e intorno si placa il tumulto dell'acqua.

Per la pietra che è stata scagliata in alto non è un male cadere sulla testa di chi l’ha scagliata.

Occorre ricevere senza orgoglio quello che la fortuna ci dona; occorre perdere senza rimpianto quello che l'avversa sorte ci toglie.

Spesso anche sotto a un lacero mantello trovi la sapienza. Non disprezzare chi si trova sotto a esso e accoglilo sempre con magnanimità.
Quando stiamo bene e nessun male ci minaccia, sappiamo facilmente dare buoni consigli agli ammalati.

Non avere giumenti, non avere servi, non avere compagni, ma porta sempre con te in una borsa tutto ciò che possiedi. Mangia con essa al fianco, dormi con essa al fianco, lavati con essa al fianco e in quella borsa che tieni legata al tuo braccio troverai sempre la tua anima.

Il cuoco non bada alla coda lunga del grosso pesce che deve cucinare. Così gli amici tengono all'anima come i parassiti alla ricchezza.

Cerca di uguagliare tuo padre nella virtù da lui dimostrata e non nella ricchezza accumulata.

Nella tua patria si conosca il tuo nome; nel paese straniero il tuo vestito.

Meglio avere in casa un granello di pepe che una cesta di zucche.

Se ti dicono che un tuo amico è morto credici. Se ti dicono che un tuo amico si è arricchito non crederci per niente.
Stolti sono coloro che si aspettano qualche profitto dagli avari.

Sovente il caso dona gratuitamente dalla porta del giardino ciò che si dà con tutto il cuore dalla porta di casa.
Non arricchirti con l'ingiustizia.

Proteggi il sonno dei tuoi simili e il tuo sonno sarà tranquillo.

Quanto più ti consacri alla filosofia, quanto più ti consacri al pensiero che corre, tanto più ti allontani dalla vita.
Se non sai fare, guarda il vicino che fa.

Ciò che si mangia è perduto, ciò che si dona con il cuore viene reso raddoppiato.

Il disonore più duro per chi non ama più la vita è il supplizio della tomba.

Il mondo è tanto grande,ma un villaggio in rovina lo può comprendere tutto.

All'orizzonte delle terre basse un poggio sembra un monte.

Chi cammina svelto, vedrà prima la strada più lunga.

Anche se il tuo nemico è una piccola formica, consideralo sempre grosso come un bue.

Mille amici sono sempre troppo pochi, un nemico è fin troppo.

Perché proporre una guida a chi già vede il tempio?

Chi parla sinceramente è scacciato da nove e una città.

La consolazione di chi non ha niente è di trovarsi sotto terra accanto al ricco che ha avuto tutto.

Ogni albero dà la sua ombra a chi gliela chiede.

Fuggendo dalla pioggia capita di imbattersi nella grandine.

Quando giunge il destino, l'occhio della saggezza diventa cieco.

L'ozio è un grande tormento, il lavoro è un grande riposo.

Pericoloso è il non sapersi dominare. Il piedistallo d'argilla potrebbe crollare.

Il viandante che non ha tetto conosce i luoghi vicini e lontani, mentre chi ha un tetto non conosce né i luoghi vicini né quelli lontani.

Chi è vissuto conosce le doti della gente, chi ha gustato distingue l'insipido dal saporito.

Fare del bene a chi ne è degno è come seminare in un campo fertile.

Perdonando più volte uno sciocco si farà di lui un malvagio.

Al povero manca spesso il fuoco, all'avaro manca tutto.

Non credere al pianto di un erede, molto spesso è un riso dissimulato.

Il giudice che assolve il colpevole condanna se stesso.

E’ una minaccia per tutti chi fa torto anche a uno solo.

Se vieni a lite con un ubriaco ricorda che offendi un assente.

Molti si curano della fama, della ricchezza e degli onori. Pochi d'essere saggi e generosi.

Il più grande dominio che possediamo è quello su noi stessi.

Tra i furfanti troviamo la fazione, come fra i veri galantuomini l’amicizia.

Non avere speranza senza dubitare un poco. Non disperare senza serbare un poco di speranza.

Una delle cause dei nostri mali è che viviamo cercando sempre di seguire l'esempio degli altri.

Spesso si possono avere dei consoli. Ma raramente si hanno buoni re e grandi poeti.

Non incatenare grossi e robusti buoi a una sottile ragnatela.

Se al mattino mandi la sofferenza al tuo vicino, essa alla sera ritornerà nella tua casa.

Dimenticare un beneficio ricevuto è male; dimenticare un torto subito è bene.

Usare le parole aspre quando esistono quelle gentili è come cogliere frutti acerbi quando pendono quelli maturi.

Perché cerchi il bene in una terra lontana? Mentre tu cerchi esso cresce vicino alla porta della tua casa.

Parole scritte con inchiostro nero sono cancellate dalle gocce di acqua, ma i progetti scritti nella tua mente non li cancelli nemmeno se lo vuoi.

Se sai parla, ma se non sai appoggiati alla porta di legno della tua casa e ascolta.

Il nemico è utile e arreca reali vantaggi. Egli è come il veleno che talvolta guarisce mali incurabili.

Chi non ha motivo di tristezza si cruccia per la morte dell'asino del vicino.

Come l'acqua di un fiume in piena ribolle e scorre velocemente, così tutto ciò che accade nella vita di un uomo passa velocemente.

Solamente i recipienti vuoti risuonano e sono uditi a grandi distanze.

Il male giunge sul dorso di un cavallo al galoppo e se ne va sul dorso di un verme.

Lo spirito orgoglioso, lo spirito cavalleresco e il bello spirito diffondono fragranza perfino quando di un uomo non rimangono che le ossa.

Parole di freddo distacco, parole spiritose, parole d'incanto hanno il loro peso, sebbene il loro volume sia piccolo.

Fra le cose che sono buone solo lo studio è buono in sé.

Siedi anche per tre anni su di una pietra; cala la tua rete anche per sei. (La perseveranza viene sempre ricompensata).

Quando hai vinto serra la cinghia dell'elmetto. (Vince una seconda volta chi sa controllarsi nella vittoria).

Il mondo è vasto, ma la vita è assai breve.

Un pollice più avanti e tutto si farà buio.

Parla sempre dell'anno venturo anche se il diavolo riderà. (Sii previdente).

Viaggiare con un amico fa amare la vita.

Dopo il funerale le chiacchiere del medico. (Un aiuto che arriva troppo tardi).

Nessuno è al sicuro dall'adulazione perché l'arte dell'adulazione è infinitamente varia.

Per imparare il bene non bastano mille giorni, per imparare il male un'ora è già troppa.

Per finire una cosa non bastano alle volte neppure cento anni, ma per distruggerla è sufficiente un giorno.

Non si può inghiottire una mela intera.

Pescando come Chiang Tai Kung si prendono solo volontari. (Chiang Tai Kung era un brav'uomo che pescava con ami privi di punte. Eppure i pesci, in omaggio alla sua bontà, si lasciavano prendere. Il proverbio indica il trattamento da riservare alla servitù).

Non siate come quelli che finché non vedono la bara non piangono.

Non fate complimenti inopportuni; è come fare una riverenza al buio.

Non essere mai un poveraccio che attraversa un periodo di fortuna, puoi assomigliare a una vela a brandelli che attraversa il mare con il vento propizio.

Sbagliare senza correggersi: ecco ciò che si dice sbagliare.

Se vedi che una cosa è giusta, e non la fai, vuol dire che sei un individuo senza coraggio.

Imparare senza pensare a ciò che si impara è inutile; pensare senza imparare è alquanto pericoloso.

Le stagioni mutano, il sole tramonta, il gelo cambia la terra: solamente i più accorti e i più stupidi non cambiano mai.

Il mondo è una gabbia di azioni buone e cattive; tutte le anime diventano selvaggina. L'unico cacciatore inesorabile è il tempo.

Vinta dal freddo l'acqua diventa ghiaccio; vinto dal ghiaccio il fuoco si spegne; vinto dal fuoco il ghiaccio ridiventa acqua.

Esiste una sola libertà: la verità. Esiste una sola schiavitù: la menzogna.

Senza uscire dalla porta di casa, si può sapere cosa avviene nel mondo.
Quanto maggiori sono i divieti, più il popolo diventa povero.
Tanto più è progredita la tecnica, quanto più vengono prodotti strani congegni.
Più grande è il numero delle leggi, più grande è il numero dei briganti e dei ladri.
Ognuno porta in sé la verità fino dalla nascita, perciò non dobbiamo chiederci che cosa sia la verità o che cosa sia il falso. Seguiamo come norma il sapere avuto dal cielo e non logoriamoci nello studio degli antichi testi.
Benché sia considerato cattivo questo mondo che è pieno di guai, non lo si può lasciare essendo privi di ali.
A che somiglia questa nostra esistenza? A una barca che all’alba se ne va senza lasciare traccia.
Pizzica te stesso e impara come soffrirebbero gli altri.
Anche se la gente è cattiva, perché rinnegarla?
Chi fa una promessa con leggerezza troverà difficile mantenere la parola; chi fa molte cose con leggerezza, troverà sulla vela molte difficoltà.
Contese e lotte turbano la pace, solo il sonno restaura una breve età dell'oro.
Pensa molto, ma il tuo pensiero non deve uscire dalla tua bocca.
Le presunzione è come la casa del nuovo ricco che luccica solo per gli stolti.
La saggezza è come il ciliegio in fiore: rallegra l'anima del poeta.

Se percorrerai la strada creata ogni giorno con le tue mani, arriverai alla meta.

Per te cerca il silenzio, per gli altri cerca il silenzio: anche gli altri rispetteranno il silenzio per te nonostante il continuo gracidare dei corvi.

Schiaccia la testa del serpente con la mano del tuo nemico: in qualunque modo vada ne avrai uno di meno.

Chi si rifiuta di assistere un ammalato deve essere considerato un assassino.

La parsimonia è un aiuto all'integrità.

La lealtà forgia un carattere fermo.

Non vi è più grande catastrofe del sottovalutare il nemico.

L'inseguire il far niente è proprio di chi persegue il riposo e coltiva il tarlo della corruzione.

L'apprezzare i vecchi quadri è una passione raffinata, ma la più piccola avidità di possesso ti cambia in un mercante.

L'ospitalità generosa è un'abitudine magnanima, ma quando si è circondati da individui comuni è come entrare in un mare di afflizioni.

Se vivo con la porta chiusa e impigrisco, mi unisco ai volumi ammuffiti.

La dottrina assomiglia a due strade. Una attraversa un grande fuoco, l'altra attraversa un grande gelo. Come comportarsi? Si scelga la via di mezzo se si vuole sopravvivere.

Se i vecchi ti dicono demolisci e i giovani ti dicono ricostruisci, demolisci e non costruire perché il demolire dei vecchi è costruire, e il costruire dei giovani è demolire.
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