ACACIA
Il suo nome deriva dal greco “Akakia” probabilmente riferendosi al candore dei suoi fiori. Cresce un po' ovunque sino a 700 metri di altitudine. I suoi fiori sono utilizzati nella medicina popolare come antispastici e lassativi.
Utilizzo Magico: secondo le tribù berbere dell'Africa del Nord bruciarne dei fiori nella camera da letto previene e allontana il malocchio. In tutto il Medio Oriente portare dell’Acacia su di sé consente di tenere lontane le influenze negative. Più in generale si utilizza per gli incantesimi d’amore e di accrescimento economico. E' tradizionalmente associata al Sole e le divinità legate a questa pianta sono Osiride e Ishtar-Astarte.
ACETOSELLA
L' Acetosella appartiene al genere Oxalis a cui vengono attribuite circa 850 specie: nel nostro emisfero vivono allo stato spontaneo solo una trentina di queste specie: 25 di esse sono originarie dell'America settentrionale, mentre tutte le altre sono originarie dell'America meridionale e tropicale. Nella nostra flora indigena se ne annoverano solo tre o quattro specie, ma molto comuni e diffuse. L' Acetosella è una pianta erbacea perenne ed ornamentale, conosciuta anche come erba del cucù, panavella e zanzarella. E' facilmente riconoscibile in quanto caratterizzata da foglie dal sapore aspro ed un po' acidulo e che, per questo motivo, venivano anticamente usate come condimento per le insalate.
Utilizzo Magico: L'Acetosella è una pianta che dona molta fortuna. Per portare la buona sorte nella propria vita basta crescere questa pianta nel proprio giardino o in un vaso. Le foglie e i fiori possono essere usati per incantesimi o sacchetti per la fortuna o bruciati durante gli incantesimi per incrementare la fortuna.
ACHILLEA
L’achillea è una bella pianta dai fiori rosa, fa parte delle composite e il suo infuso ha proprietà toniche e antispamodiche. Viene utilizzata soprattutto come cicatrizzante con applicazioni esterne tramite bende su piaghe e ferite. Nell’antichità era associata ai guerrieri e agli spadaccini.
Può essere utilizzata anche se si hanno problemi mestruali come infuso o come aperitivo se messa a macerare in una bottiglia di vino, aiutando anche la circolazione dal sangue. E’ molto frequente nei prati e nei campi ed essendo un erba aromatica e medicamentosa è molto utile anche per la salute degli animali nel foraggio.Quando la fate bollire non utilizzate di pentole di ferro.
Utilizzo Magico: Si utilizza per protezioni ed esorcismi. E’ tradizionalmente legata Ad Achille ed al suo maestro Chitone.
ACONITO (velenosa; non ingerire):
Fin dai tempi antichi l’Aconito ha suscitato interesse per la sua tossicità. Veniva usato per avvelenare frecce, uccidere lupi e altri predatori, somministrato a condannati a morte. L’estratto di aconito è considerato uno dei veleni vegetali più attivi. La droga è costituita dalle radici tuberizzate che contengono alcaloidi molto tossici, il principale è l’aconitina già letale per un uomo alla dose di 3-6 mg pari a circa 3-4 g di tubero fresco.
Attorno alla figura dell’aconito come pianta bella ma velenosa, si sono sviluppati miti e leggende popolari soprattutto in ambito europeo dove questa ranuncolacea era nota in antichità più che altro per le sue proprietà tossiche e presunte proprietà magiche. Nell’area asiatica, da sempre le preparazioni a base di estratti di aconito sono fonte sia di potenti veleni sia di ottimi rimedi medicinali.
Al giorno d’oggi l’aconito viene usato prevalentemente in fitoterapia. Si adopera quasi sempre sotto forma di tintura. Da secoli la medicina popolare cinese e giapponese prevede l’uso di preparati a base di aconito per un grande numero di affezioni dolorose come nevralgie, emicranie, odontalgie.
Utilizzo Magico: E' detta anche erba di Ecate, perchè la Dea fu proprio la prima ad utilizzarla. Grazie ai suoi forti poteri, l'aconito usato nei sacchetti magici offre protezione. L'aspersione del succo delle sue foglie e delle sue radici serve per consacrare l'athame togliendo tutte le energie precedenti. L'incenso di aconito ha la stessa funzione; mentre si possono inaugurare i calderoni bruciando dell'aconito al loro interno.
AGLIO
Il nome deriva dal celtico "All" (caldo, bruciante) in relazione al sapore della pianta. In erboristica viene usato per le sue proprietà antisettiche, calagoghe, espettoranti, ipotensive e vermifughe.
Utilizzo Magico: fin dai tempi più remoti l’Aglio ha rivestito un ruolo importante nel campo dell'occulto. Ne troviamo testimonianze tra i Greci ed i Romani e persino tra gli Egizi. Gli si attribuisce il potere di assorbire il male e le malattie così come la possibilità di prevenirle. E' di sovente usato anche come afrodisiaco. Il pianeta che domina questa pianta è Marte e la divinità ad essa associata è Ecate Triforme.
AGNOCASTO
Alberello con foglie digitate e vellutate nella parte inferiore con spighe di fiori violacei di rado anche bianchi. Viene adoperato come rinfrescante e rilassante.
Utilizzo Magico: E’ utilissimo nelle pratiche mistiche e estatiche ed è un valido aiuto nei periodi in cui bisogna mantenersi casti. Questa pianta è posta sotto l’influenza della Luna.
AGRIMONIA
Pianta conosciuta da sempre, l'agrimonia è un'erbacea perenne che cresce spontanea in tutta Italia nei luoghi incolti e assolati. Il fusto, poco ramificato, è eretto, alto fino a 80 cm; le foglie sono alterne lungo il fusto, addensate alla base, pennatosette, composte da foglioline ovali e dentate, verdi nella parte superiore, bianche in quella inferiore. Secondo le più recenti scuole, l'agrimonia risulterebbe utile, come coadiuvante, anche nel caso di allergie, emicranie e reumatismi. Il suo impiego esterno è molto diffuso e ne hanno grande beneficio tutte le mucose infiammate, siano esse quelle della gola o della bocca. Impacchi o lavaggi fatti con decotto di agrimonia sono molto utili in tutti i casi di arrossamenti della pelle, foruncoli, dermatosi ed eruzioni di carattere allergico.
Utilizzo Magico: l'Agrimonia è una pianta di protezione, si può utilizzare nei sacchetti magici o bruciarla nei rituali. Un tempo a primavera con questa pianta si faceva un elisir che veniva usato per purificare e rinnovare l'anima.
ALCHEMILLA
L'alchemilla è una pianta appartenente alla famiglia delle Rosacee, nota anche come erba stella. In erboristeria si usa la pianta intera di alchemilla.
L’alchemilla è utile come antinfiammatorio, astringente, spasmolitico, cicatrizzante e si usa anche contro colite, diarrea, dolori mestruali.
Utilizzo Magico: L'Alchemilla è per eccellenza la pianta degli alchimisti. Essa aumenta il potere in ogni tipo di lavoro magico e inoltre è una pianta afrodisiaca. Il suo polline e i suoi semi (da far seccare) possono essere raccolti e usati per ogni incantesimo o rituale; anche la rugiada che si raccoglie al centro delle sue foglie ha proprietà magiche.
ALOE
Genere di gigliacea dalle foglie larghe e carnose il cui succo è amarissimo.
Utilizzo Magico: la magia tradizionale attribuisce all'Aloe un posto d’onore nelle pratiche legate al fuoco, in particolare nella piromanzia. In Africa viene utilizzato per proteggersi dagli spiriti dei defunti e come amuleto contro gli incidenti. A Mali la pianta è legata alla buona fortuna così come in Messico dove la popolazione la raccoglie in ghirlande da appendere all’interno delle case. L'influenza planetaria è quella di Saturno anche se alcuni gli attribuiscono Marte e Mercurio.
ANETO
L’aneto (Anethum graveolens ) è una pianta aromatica annuale, della famiglia delle Ombrellifere, originaria del Medio Oriente (India e Persia), con un profumo che ricorda il finocchio e l’anice
Utilizzo Magico: Se si vuole offrire buona fortuna e buona salute ad un ospite, si può aprire il pasto spezzando e offrendo del pane ai semi di Aneto imbevuto di un po' di magia sottile. L'Aneto è spesso usato negli incanti di amore e protezione ed è molto efficace per mantenere lontane le forze oscure. Particolarmente adatto per la benedizione della propria casa, e' una buona erba per chi è alla ricerca della conoscenza magica, poichè mantiene la mente libera dalle superstizioni. Favorisce la protezione, l’accrescimento psichico ed il sonno. Si può portare con se in un sacchetto come amuleto protettivo.
ANGELICA
L'angelica è una pianta che appartiene alla famiglia delle Ombrellifere; può raggiungere i due metri. In fitoterapia se ne usano i frutti e le radici.
L’angelica favorisce attività spasmolitica e procinetica. In fitoterapia la tintura officinale di angelica viene utilizzata come digestivo. E’ efficace contro digestione lunga e difficoltosa, disturbi psicosomatici, dolori mestruali.
Utilizzo Magico: e' considerata una delle migliori piante di protezione perchè lavora in due modi: crea una barriera contro le energie negative e distruttive e riempie chi la usa di un'abbondante energia positiva. L'Angelica può essere usata per bagni rituali, rituali di benedizione personale e rituali di purificazione. Come portatrice di luce, l'Angelica può essere usata ad Imbolc. Protegge la casa dalle malattie e favorisce la guarigione e la pace. Attenua le passioni.
ANICE
La parola Anisum deriva dal greco Anayo, brucio, eccito, facendo allusione alle caratteristiche della pianta. I frutti di Anice (detti impropriamente semi) hanno virtù antispasmodiche, digestive, aperitive e stimolanti.
Utilizzo Magico: viene utilizzato per favorire le operazioni finanziarie e lavorative. E’ inoltre utile per infondere vitalità, ottimismo e altruismo e migliorare i rapporti sociali. In alcune regioni lo usano come amuleto protettivo per gli ambienti e per i neonati. L’influenza planetaria è quella di Mercurio.
ARANCIO
Nelle cure erboristiche viene utilizzato per calmare il nervosismo in tutte le sue manifestazioni. E’ inoltre utile contro l’insonnia, la tosse convulsa e la cattiva digestione.
Utilizzo Magico: il fiore d’arancio viene considerato un ingrediente essenziale per la preparazione dei "sacchettini d’amore". Un effetto stimolante e 1ievemente afrodisiaco si ottiene facendo il bagno in un’infusione di fiori d'arancio. Questa pianta viene posta sotto l’influenza di Venere ma gli si attribuiscono anche caratteristiche solari. Favorisce amore, divinazione, fortuna, denaro.
ARTEMISIA
I1 nome di questa pianta è probabilmente legato alla Dea Artemide oppure alla regina Artemisia che per prima ne scoprì e divulgò le virtù terapeutiche. Ricca infatti di proprietà aperitive e digestive deve essere comunque usata con precauzione perché in dosi eccessive può rivelarsi tossica.
Utilizzo Magico: Bruciata da sola o con altre erbe appropriate sviluppa dei principi attivi che favoriscono gli stati medianici ed i poteri psichici. In Inghilterra questa pianta è infatti parte integrante di rituali evocatori e spiritici. In molti luoghi (compresa l’Italia) viene invece utilizzata per scacciare malefici e negatività. Un infuso di Artemisia è indispensabile per pulire e magnetizzare sfere e specchi magici. Questa pianta è posta sotto l’influenza di Marte e della Luna. La divinità corrispondente è naturalmente Diana-Artemide. L'Artemisia è una pianta di consacrazione, protezione, per le visioni e la chiaroveggenza. Dei rametti prima di un viaggio vi assicureranno protezione. E' collegata alla dea Diana. L'olio di questa pianta è tradizionalmente usato per la consacrazione e la purificazione delle sfere di cristallo. L'Artemisia è associata al quarzo, all'argento, alle perle e alla pietra di luna. Quando abbiamo bisogno di risposte in sogno, l'Artemisia secca è un'ottima imbottitura per un "cuscino dei sogni". Un infuso preparato con questa pianta aumenta la chiaroveggenza. Le energie protettive dell'Artemisia tengono lontana ogni forza oscura ed energia negativa. La sua forza è maggiore se raccolta durante la luna piena.
ARTIGLIO DEL DIAVOLO
Questa particolare radice viene consigliata per combattere e debellare i dolori articolari e tutti gli stati infiammatori ossei e muscolari.
Utilizzo Magico: la tradizione magica indica l’Artiglio del Diavolo tra i componenti di tutte le pratiche di legamento, d'amore e di protezione occulta (esorcismi, contro fatture, ecc...). La pianta è posta sotto l'influenza di Marte e di Saturno.
ASSAFETIDA
L'assafetida o assa fetida (Ferula assa-foetida L.), detta anche concime del diavolo o sterco del diavolo, è una specie della famiglia Apiaceae, originaria della Persia (Iran) e caratterizzata da un odore penetrante e sgradevole.
Una volta cotta conferisce ai preparati un aroma simile a quello dell'aglio.
La polvere di assafetida, ricavata dalla resina della radice della pianta, è molto utilizzata nella cucina indiana.
Utilizzo Magico: Favorisce il bando di negatività ed è usata per la protezione e la purificazione. Ha un odore irritante. Se proprio si deve, usare SOLO all'aperto e con estrema cautela. NON respirare assolutamente il fumo!
AVENA
L'avena, cereale conosciuto sin dall'antichità per l'alimentazione sia animale che umana, e' oggi particolarmente apprezzata anche perchè resistente agli inquinamenti atmosferici e del suolo.
Utilizzo Magico: L'Avena è una pianta legata a Venere e alla Terra e quindi agli aspetti femminili. Viene usata magicamente per attirare fortuna e soldi e nella magia sessuale.