Che silenzio

Ospite

Ragazze, che silenzio...Fa impressione..Diciamo qualcosa per rompere l'incantesimo, chiediamo aiuto agli angeli...

Ospite

TI AUGURO DI POTER TROVARE LA FELICITA' IN OGNI PICCOLA COSA CHE TI CIRCONDA Dom Lug 03, 2011 7:05 pm

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Ti auguro la gioia di avere sempre qualcuno
con cui dividere ogni cosa…

Ti auguro di avere dei bei ricordi
cui ritornare col pensiero nei brutti momenti…

Ti auguro una tra le migliori piccole gioie quotidiane:
aprire un libro che ricordi bene,
lasciarne le pagine,
leggere le prime parole famigliari…

Ti auguro la primavera e la meraviglia di constatare che è sempre migliore di quanto avevi osato sperare…

Ti auguro la felicità di un regalo da un bambino:
- un mazzo di denti di leone appassiti,
- una caramella succhiata a metà
- una rana
- un bacio …

Ti auguro che tu possa, anche se solo una volta nella vita,
vedere qualcosa di infinitamente raro, strano e bello…

Ti auguro la malinconia di un giardino in inverno e, dopo mesi d’attesa, i piccoli, verdi vegetali della primavera…

Ti auguro di rimanere affascinata dall’infinita varietà della vita animale…

Ti auguro la fiducia di una creatura selvatica, conquistata con pazienza e amore…

Ti auguro che tu possa non dover comprare l’amore al prezzo dell’umiliazione…

Ti auguro che tu possa sempre trovare le parole giuste per mantenere al loro posto gli spacconi e avere abbastanza forza nelle ginocchia per camminare con dignità…

Ti auguro che tu possa avere un cuore pieno d’amore e giudizi accorti…

Ti auguro la gioia di essere desiderata, e di trovare il regalo perfetto, sentire il profumo della terra, dal prato aperto…

Ti auguro lettere:
con una calligrafia che riconosci immediatamente, con una calligrafia che non vedevi da anni…

Ti auguro lettere piene di elogi, piene di incoraggiamenti:
lettere di gratitudine e di amore.
Ti auguro lettere sciupate, macchiate di inchiostro, scritte tutte storte
coperte di baci

Ti auguro la felicità di dimenticare il passato
e di trovare nuovi inizi.

Ti auguro la felicità delle idee,
l’eccitamento della ragione,
il trionfo della conoscenza,
lo schiarirsi della vista,
l’acuirsi dell’udito,
il protendersi verso nuove scoperte,
il trarre piacere dal passato così come dal presente.
Ti auguro la gioia della creatività.

Ti auguro felicità…
ma non la felicità che si ottiene chiudendo fuori il mondo.
Nemmeno quella di rinnegare il tuo sogno per amor di agiatezza.
Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi.
Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di
dare, di correre il rischio d’amare.

Tratta la felicità con gentilezza:
è un prestito.

_________________

Ve la ricordate? Che bella. Grazie Luna.

Titolo: Re: Che silenzio Ven Lug 13, 2012 10:09 am

Eh si Emmalou che silenzio ma sai io credo che questo silenzio sia giustificato...
Manca la fondatrice di questo Forum di cui non abbiamo notizie da molto tempo e personalmente mi sento un po abbandonata,anche se rispetto il silenzio e sicuramente ci sarà un motivo..
Le persone nuove sicuramente non ci saranno in questo forum perche se manca la "cartomante" cosa vengono a fare qui? e noi streghette vecchie piu che consolarci e dirci buona giornata,cosa altro possiamo fare?
Tutte noi,me compresa,abbiamo ancora bisogno di una guida ed io comincio a sentirne la mancanza e a volte a perdermi..

Titolo: Re: E' ARRIVATO!!!!!!! Ven Lug 13, 2012 10:58 am

Giadina hai perfettamente ragione!! La cosa che rende piu' tristi e' che non c'e' nessuno che ci dice come sta..perche'?? Io proprio non riesco a capire questa cosa..

Moderatore Messaggi : 5155 Data d'iscrizione : 28.06.11

Gli angeli non possono ignorare che abbiamo ancora bisogno di una guida Crying or Very sad

Angeli adorati, angeli di Luna, fatela tornare presto forte e in salute da noi, per favore I love you

Titolo: Re: E' ARRIVATO!!!!!!! Ven Lug 13, 2012 11:41 am

Fatela tornare tra di noi..vi preghiamo

Titolo: Re: Che silenzio Ven Lug 13, 2012 11:57 am

fate in modo che le nostre preghiere la risveglino...gli diano quella forza necessaria, almeno per tornare a casa sua....luna è sempre nei nostri pensier.... I love you

Titolo: Re: Che silenzio Ven Lug 13, 2012 12:00 pm

....e non è egoismo il nostro....luna era, E' un punto fermo,quella che ci da sicurezza e forza quando glielo chiediamo....Angeli celesti, ascoltateci:....

Ospite

E' questa la preghiera che volevo fare e a cui mi unisco, perché, come dite voi, il silenzio e lo smarrimento per l'assenza di Luna sono ormai insostenibili. Angeli, dateci un segno.

Messaggi : 1398 Data d'iscrizione : 19.09.11

Ma l'amministratore non risponde ? bounce

Titolo: Re: Che silenzio Lun Lug 16, 2012 6:31 am

Credo che gli Angeli ci abbiano ascoltato... guardate il sito che e' stato aggiornato

Titolo: Re: Che silenzio Lun Lug 16, 2012 6:40 am

è tornata Lunetta!!!!!!!!!!

Messaggi : 2600 Data d'iscrizione : 23.06.11

SPERIAMOOOOOOOO MI MANCA TANTISSIMOOOOOOO...!!!!

Moderatore Messaggi : 5155 Data d'iscrizione : 28.06.11

Si, speriamo che questa terapia porti i benefici sperati senza dover patire ancora così. Non è giusto, non deve stare male!

Ospite

Speriamo davvero I love you

Moderatore Messaggi : 5155 Data d'iscrizione : 28.06.11

Ciao Emmina I love you

E' stato molto commovente rivedere Luna connessa, poterci parlare... ha detto però che mercoledì forse inizia un altro ciclo di farmaco e questo ci ha preoccupate. Che ansia!

Ospite

Acquamarina, ma non avevo capito che l'aveste proprio vista sul forum! Pensavo che avesse solo aggiornato il sito! Ma dov'è? Su quale cartella, voglio dire? proprio quando stavamo per perdere la speranza!

Messaggi : 2600 Data d'iscrizione : 23.06.11

MI SONO PERSA QUALCHE COSA??? NON PENSAVO CI AVESSI PARLATO GRANDEEEE cheers

SPERIAMO SI RIMETTA IN FRETTA!!! SAPERE CHE HA RISPOSTO E' GIA' UN BUON INIZIO ....

Titolo: Re: Che silenzio Lun Lug 16, 2012 2:47 pm

......SI ESME DOVE L'HAI VISTA SU QUALE SEZIONE??? MENO MALE ...CAVOLO Crying or Very sad

MI STAVO PREOCCUPANDO....DOPO QUELLO CHE VI HA RACCONTATO!!!!

Titolo: Re: Che silenzio Lun Lug 16, 2012 2:48 pm

....SCUSATE....DOPO QUELLO CHE VI HO RACCONTATO. ....PENSAVO IL PEGGIO!!!!

Moderatore Messaggi : 5155 Data d'iscrizione : 28.06.11

emmalou ha scritto:: Acquamarina, ma non avevo capito che l'aveste proprio vista sul forum! Pensavo che avesse solo aggiornato il sito! Ma dov'è? Su quale cartella, voglio dire? proprio quando stavamo per perdere la speranza!

E' venuta in chat, se ti colleghi e apri l'archivio puoi leggere tutto Smile

E' sconvolgente sentire quello che ha passato Sad

Spero proprio che non debba più accadere.

I love you

Ospite

Vado subito a leggere. Very Happy

Grazie, Acquamarina. Very Happy

Titolo: Re: Che silenzio Lun Lug 16, 2012 6:32 pm

Un abbraccio di Luce a tutte le mie pecorelle cheers

Ospite

Lunaaaaaaaaa I love you

Titolo: Re: Che silenzio Lun Lug 16, 2012 6:50 pm

Emminaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa tesorino mio I love you

Ospite

(salti di gioia, non so se si capisce Very Happy

)

Titolo: Re: Che silenzio Lun Lug 16, 2012 6:57 pm

Sìsì è una gioia talmente travolgente che la vedrebbe anche un cieco...Emmina, maaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa non hai niente da dirmi? Rolling Eyes

Ospite

Che faccio grandi passi indietro... Che mi sono sentita in questi giorni come prigioniera di una gabbia di ferro contro cui continuo a urtare facendomi male...Vabbè, ma adesso sono molto contenta:cry:

Titolo: Re: Che silenzio Lun Lug 16, 2012 7:06 pm

Non sono passi indietro, sono solo colpi di freno, perchè ti manca quel pizzico di coraggio per fare il salto...ma piano piano ci arriveremo Smile

Ospite

Ok, ci arriveremo:D I love you

Titolo: Re: Che silenzio Lun Lug 16, 2012 7:16 pm

Ospite

ciao dolciastra miaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa cheers

Messaggi : 1398 Data d'iscrizione : 19.09.11

Bentornata

Ospite

DolceLuna ha scritto:: Non sono passi indietro, sono solo colpi di freno, perchè ti manca quel pizzico di coraggio per fare il salto...ma piano piano ci arriveremo

Ciao, Luna. Spero tanto che tu stia meglio oggi. Questo salto, come posso farlo? Mi sembra davvero di essere tornata a ragionare secondo i vecchi schemi: le possibilità di felicità che diminuiscono fino a chiudersi, il futuro come una macchia nera indistinta...Tutto il repertorio del non amarsi, anzi...Mi ripeto ogni momento tutto quello che so, ma è come una lezione che cerco di ricordare a memoria!Medito, ma riesco solo a rilassarmi fino ad addormentarmi! Insomma, un disastro!Mi piacerebbe sapere che cosa c'è oltre il salto! mi piacerebbe sapere se quell'uomo che avrebbe ridato allegria alla mia vita esiste ancora o si è dissolto...Insomma, brancolo nel buio e gli angeli passano e volano via. O forse sono gabbiani?! Un bacio.

Messaggi : 2600 Data d'iscrizione : 23.06.11

Ciaooooo sorellina che bello rivederti....questa notte con il cellulare ho provatoa connettermi e quando ho visto le scritte rosa mi sono commossa e messa a piangere non mi succede mai , un' emozione incredibile...mi sei mancata tanto sorellina!!! I love you

spero tu ti rimetta al più presto ti mando un forte abbraccio e tanti tanti bacioni cheers

Titolo: Re: Che silenzio Mar Lug 17, 2012 2:14 pm

ringo7701 ha scritto:: ciao dolciastra miaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

ringhinoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo mioooooooooooooooooooooooooooooo ciao cheers

devo dire che mi sei mancata, insieme alle nostre "baruffe" Smile

Titolo: Re: Che silenzio Mar Lug 17, 2012 2:16 pm

rossel61 ha scritto:: Bentornata

Grazie rossellina e ben ritrovata a te I love you

Titolo: Re: Che silenzio Mar Lug 17, 2012 2:18 pm

Magnolia ha scritto:: Ciaooooo sorellina che bello rivederti....questa notte con il cellulare ho provatoa connettermi e quando ho visto le scritte rosa mi sono commossa e messa a piangere non mi succede mai , un' emozione incredibile...mi sei mancata tanto sorellina!!! spero tu ti rimetta al più presto ti mando un forte abbraccio e tanti tanti bacioni

Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh sorellona mia cheers

mi sei mancata tanto anche tu Smile

ho pianto anch'io ieri rientrando nel forum, è stata un'emozione che ho provato solo una volta....esattamente quando sono tornata "indietro" dall'esperienza di premorte...vabbè parliamo delle cose belle e mettiamo le lacrime nel condotto lacrimale Smile

Titolo: Re: Che silenzio Mar Lug 17, 2012 2:38 pm

emmalou ha scritto:

DolceLuna ha scritto:: Non sono passi indietro, sono solo colpi di freno, perchè ti manca quel pizzico di coraggio per fare il salto...ma piano piano ci arriveremo

Ciao, Luna. Spero tanto che tu stia meglio oggi. Questo salto, come posso farlo? Mi sembra davvero di essere tornata a ragionare secondo i vecchi schemi: le possibilità di felicità che diminuiscono fino a chiudersi, il futuro come una macchia nera indistinta...Tutto il repertorio del non amarsi, anzi...Mi ripeto ogni momento tutto quello che so, ma è come una lezione che cerco di ricordare a memoria!Medito, ma riesco solo a rilassarmi fino ad addormentarmi! Insomma, un disastro!Mi piacerebbe sapere che cosa c'è oltre il salto! mi piacerebbe sapere se quell'uomo che avrebbe ridato allegria alla mia vita esiste ancora o si è dissolto...Insomma, brancolo nel buio e gli angeli passano e volano via. O forse sono gabbiani?! Un bacio.

Ciao emmina mia...quell'uomo c'è ancora e non si dissolve. Su questo puoi stare certa!!! mi chiedi come fare per poter eseguire il salto...semplice: PERDONANDOTI. E' ciò che ancora non sei riuscita a fare fino in fondo. L’uomo è un essere relazionale ed interagisce con il mondo circostante fin dalla nascita. Per l’uomo, dunque, essere “sociale” è un’intima necessità, una condizione genetica. Gli esseri umani trascorrono gran parte della loro vita impegnandosi in relazioni significative, interagendo con persone a cui tengono. Nel corso delle interazioni sociali, inevitabilmente, si compiono azioni che feriscono. Le opportunità di ferire e sentirsi feriti sono molte, dalle meno alle più severe, ma il loro impatto varia in modo considerevole da persona a persona e da relazione a relazione. Le relazioni interpersonali soddisfano i più profondi bisogni umani di affiliazione, ma sono anche la fonte di alcune tra le più dolorose ferite. Quando le offese prendono vita, emozioni negative come la rabbia e il risentimento sono reazioni piuttosto comuni che creano una potenziale rottura della relazione stessa. A creare ulteriore disagio è l’esigenza naturale di rispondere, attraverso la vendetta, all’offesa subita, per riparare al diritto oltraggiato. Questo sentimento di vendetta può degenerare in rancore: non è più la semplice riparazione di un diritto violato che viene ricercata, ma il male che, in cambio del torto subito, si può arrecare all’offensore. Il rancore è una passione che, aggiunto alla sofferenza per l’offesa subita, ne accentua il carattere alienante.
Il fattore significativo che può aiutare a far fronte in maniera adattiva alle inevitabili fratture relazionali quotidiane è la capacità di perdonare. L’inclinazione a perdonare ha importanti implicazioni non solo per il benessere delle relazioni, ma anche per il benessere personale. Il perdono è mezzo che l’uomo ha a disposizione per salvaguardare un rapporto compromesso e per rispondere con fiducia ed accettazione all’offesa e al dolore infertogli. San Tommaso scrisse: “L’uomo è per natura incline all’armonia ed all’unità tra gli uomini, il perdono ristabilisce il legame perduto, la comunione turbata, esiste un’inclinazione naturale al perdono inscritta nel cuore di ogni uomo”....io aggiungo, umilmente, il perdono ristabilisce il legame perduto anche con se stessi.
Come scrive poi la filosofa inglese Joanna North: “Per perdonare, dobbiamo superare il risentimento, non negandoci il diritto di provare quel risentimento, ma sforzandoci di vedere il colpevole con compassione, benevolenza ed amore, pur sapendo che egli ha volontariamente abbandonato il suo diritto su di essi”. Il perdono il ruolo di restaurare le relazioni danneggiate e sottolinea come il cambiamento della disposizione d’animo verso l’offensore sia necessario, ma tale cambiamento deve esternarsi anche attraverso azioni positive rivolte a colui che ha offeso. Inclusi se stessi (dico sempre io) Il perdono può darsi a diversi livelli: quando si verifica tra persone considerate in quanto tali, nella fattispecie tra la vittima ed il responsabile dell’evento offensivo, si parla di perdono interpersonale. Nel caso in cui chi si è reso responsabile di un’offesa decida di perdonare a sé medesimo, si parla di perdono intrapsichico, anche se in questo caso è più opportuno parlare di accettazione di sé. Quando, invece, il perdono vieneaccordato tra gruppi sociali, ci si riferisce al perdono intergruppi.
Tu sei tra coloro che devono affrontare il perdono verso se stessi, accettandosi...ed è sicuramente il cammino più lungo e doloroso da fare. Il perdono non è un atto immediato, ma è l’esito di un lungo lavoro psicologico, spesso doloroso. La decisione di perdonare dà inizio a un difficile percorso interiore che implica il superamento dei sentimenti negativi e l’assunzione di un atteggiamento positivo nei confronti di chi ci ha fatto del male, dove chi ci ha fatto del male siamo proprio noi stessi.. Il perdono è uno sforzo, una scelta che implica necessariamente un atto di volontà e contemporaneamente un atto creativo, un percorso a spirale attraverso il quale riattraversare i propri ricordi, le proprie matrici psicologiche e relazionali; è una novità, una rivelazione nel presente della cronologia passata della nostra vita, che nel momento stesso in cui si svela si rivela.
Il perdono è un principio di mobilità e fluidità, a differenza del rancore che è un principio di staticità e rigidità (caratteristiche che accompagnano spesso la sofferenza psichica), ed un processo di umanizzazione, poiché spinge a fare i conti con i propri limiti e la propria vulnerabilità; è un principio di libertà che presenta alcune caratteristiche che è necessario specificare.
Per perdonare ci vuole tempo, a volte molto tempo, perché è un processo lento; più grave è la ferita ricevuta più tempo è necessario per perdonare. Talvolta trascorrono mesi o anni prima che si riesca a perdonare completamente, anche se il passare del tempo di per sé non garantisce lo sviluppo del processo del perdono.
Per perdonare, inoltre, è necessario sviluppare una comprensione, almeno parziale, dei motivi di chi ci ha ferito, ma anche di sé stessi, ovvero delle dimensioni e delle caratteristiche della propria ferita e della relazione con chi ci ha feriti. Noi stessi inclusi Durante questo processo di comprensione è possibile sentirsi vittime della confusione; spesso non è chiaro che cosa sia accaduto esattamente. In ogni offesa c’è qualcuno che ha fatto del male a qualcun altro ma, spesso, attorno a questo semplice nocciolo di sofferenza ingiusta, è aggrovigliata una matassa di torti e di odio quasi impossibile da sbrogliare. A volte bisogna arrivare al perdono passando attraverso l’intrico dei sentimenti e gli ostacoli dell’incomprensione. Molte volte, inoltre, dopo aver perdonato, rimane un po’ di rabbia; non si può, infatti, cancellare il passato, ma solo guarire la sofferenza che esso ha causato. Il perdono guarisce l’odio per chi ha dato vita a quella realtà, ma non modifica i fatti e non ne elimina tutte le conseguenze. Tuttavia è possibile provare rabbia senza odio. Quando il perdono comincia la sua opera liberatoria il rancore si affievolisce mentre la rabbia resta. Se il rancore non viene alleviato un po’ alla volta ci soffoca, la rabbia può, invece, spronarci a evitare che il male si ripeta. Il rancore è un’afflizione che può essere guarita, la rabbia è energia che può essere incanalata.
Il processo che porta al perdono non può mai essere un dovere, non si può essere obbligati a perdonare; non è possibile perdonare se non esercitando la propria libertà di scelta. Per liberare il perdono deve esser accordato liberamente. Un requisito fondamentale di un perdono libero è il rispetto per chi si perdona,quindi anche per noi stessi, ciò significa permettere a chi si perdona di fare ciò che vuole del nostro perdono, altrimenti il perdono diventa un tentativo di controllo sull’altro, un puro esercizio di potere, in nome, per esempio, di una presunta superiorità morale (“ti perdono perché sono buono”). Il perdono è sincero solo se si rispettano gli altri al punto da consentire loro di assumere la responsabilità di ciò che intendono farne. Il perdono, spesso, richiede che si possa identificare nell’offensore, convertendo la propria intelligenza, la persona che va al di là della finitezza dell’offesa. Il perdono esige, anche, che si esca dall’immediatezza della ferita inflitta o subita e che si reintegrino sia l’offensore sia l’offeso in una storia che, da una parte, tenga conto del passato per perdonare, dall’altra si apra alla promessa di un futuro per sperare.

Titolo: Re: Che silenzio Mar Lug 17, 2012 2:59 pm

ammazza oh.. Lunetta e meno male che stai poco bene.. MA QUANTO HAI SCRITTO??????
credo che mi stramortisci Emmina!!!! Laughing

ma quanto ti vogliamo bene!!!!!!!!!!!!! I love you

Ospite

Carissima Luna, non so come ringraziarti, davvero. E' così, e durante la tua assenza sono tornata a livelli di non accettazione di me stessa che credevo ormai superati e mi sono davvero preoccupata. Una vera sofferenza psichica, come dici tu.E'stato come se tutti i nodi della mia vita fossero tornati a stringersi senza speranza. Queste parole sono importanti (a parte la loro bellezza), perchè almeno mi rassicurano sul fatto che il processo del perdono è lungo e impegnativo. Questo mi restituisce un po' di autostima, perché è un circolo vizioso: non ce la faccio ad accettarmi, quindi mi accetto ancora meno. Il perdono è una cosa grandissima e capisco che devo tanto impegnarmi. Mi ha colpito molto quello che dici alla fine, sulla promessa di un futuro da rimettere in rapporto con il passato. Il giorno stesso in cui sei tornata , prima ancora di vederti sul forum, ho ricominciato a pensare in maniera costruttiva, anzi forse creativa, come tu scrivi. Ho cominciato a rivedere tante cose pensando che alle insufficienze e delusioni che ho avuto recentemente (nel consulto con le carte del destino mi parlavi degli ostacoli che dovevo superare e facevi riferimento anche all'insicurezza sul lavoro. In quel momento non capii fino in fondo, ma poi è accaduto che i risultati sono stati molto belli e apprezzati dal punto di vista diciamo tecnico, però a questo non si è accompagnata alcuna gratificazione affettiva. Questa è stata negli ultimi giorni un'ulteriore fonte di frustrazione) e ho pensato di dover assumere un atteggiamento amoroso nei confronti soprattutto delle persone che mi hanno più fatto soffrire sul lavoro. E nei confronti di tutti, in realtà, per arrivare ad riamarmi e perdonare.Perr la prima volta dopo molti giorni, ho ricominciato a sperare.Tornata a casa, ho visto che eri stata qui..Io credo che non sia stata una coincidenza.

Ospite

Esme

, al contrario Very Happy

riprendo vita Very Happy

Titolo: Re: Che silenzio Mar Lug 17, 2012 3:02 pm

Emminaaaaaaaa I love you

che belloooooooooo I love you

Titolo: Re: Che silenzio Mar Lug 17, 2012 3:13 pm

esmeralda ha scritto:: ammazza oh.. Lunetta e meno male che stai poco bene.. MA QUANTO HAI SCRITTO??????
credo che mi stramortisci Emmina!!!!

ma quanto ti vogliamo bene!!!!!!!!!!!!!

sono i vostri argomenti che mi coinvolgono e travolgono Laughing

davanti a quell'ammazza oh sto ridendo a 64 denti esmeraldina mia Smile

Ospite

Che bello ritrovare lo spirito gioioso di Esme! Luna, pensa che questo post si intitola Che silenzio ed è stato scritto un giorno in cui il silenzio del forum sembrava insostenibile. E guarda oggi! Non c'è silenzio per nulla! Che meraviglia!

Titolo: Re: Che silenzio Mar Lug 17, 2012 3:20 pm

eh si.. sono di nuovo felice e leggera!! nel bene o nel male i miei stati d'animo sono abbastanza evidenti!!
io a forza di vedere tutti sti uccellini svolazzanti non so più da che parte prendere!!!!!

Titolo: Re: Che silenzio Mar Lug 17, 2012 3:22 pm

emmalou ha scritto:: Carissima Luna, non so come ringraziarti, davvero. E' così, e durante la tua assenza sono tornata a livelli di non accettazione di me stessa che credevo ormai superati e mi sono davvero preoccupata. Una vera sofferenza psichica, come dici tu.E'stato come se tutti i nodi della mia vita fossero tornati a stringersi senza speranza. Queste parole sono importanti (a parte la loro bellezza), perchè almeno mi rassicurano sul fatto che il processo del perdono è lungo e impegnativo. Questo mi restituisce un po' di autostima, perché è un circolo vizioso: non ce la faccio ad accettarmi, quindi mi accetto ancora meno. Il perdono è una cosa grandissima e capisco che devo tanto impegnarmi. Mi ha colpito molto quello che dici alla fine, sulla promessa di un futuro da rimettere in rapporto con il passato. Il giorno stesso in cui sei tornata , prima ancora di vederti sul forum, ho ricominciato a pensare in maniera costruttiva, anzi forse creativa, come tu scrivi. Ho cominciato a rivedere tante cose pensando che alle insufficienze e delusioni che ho avuto recentemente (nel consulto con le carte del destino mi parlavi degli ostacoli che dovevo superare e facevi riferimento anche all'insicurezza sul lavoro. In quel momento non capii fino in fondo, ma poi è accaduto che i risultati sono stati molto belli e apprezzati dal punto di vista diciamo tecnico, però a questo non si è accompagnata alcuna gratificazione affettiva. Questa è stata negli ultimi giorni un'ulteriore fonte di frustrazione) e ho pensato di dover assumere un atteggiamento amoroso nei confronti soprattutto delle persone che mi hanno più fatto soffrire sul lavoro. E nei confronti di tutti, in realtà, per arrivare ad riamarmi e perdonare.Perr la prima volta dopo molti giorni, ho ricominciato a sperare.Tornata a casa, ho visto che eri stata qui..Io credo che non sia stata una coincidenza.

Come ben sappiamo noi streghette...le coincidenze non esistono Wink

ricordi che durante il flash ti sono apparsa in un armadio vuoto? quell'armadio vuoto simboleggia il tuo cuore e la tua mente dopo il salto, dopo il cammino tortuoso e lungo del perdono. Ora tu mi chiederai..ma perchè vuoto?..semplice perchè una volta arrivata all'eroico perdono "tradizionale" arriverai a conoscere il perdono "assoluto"...assoluto perchè è reso tale dalla sua semplicità,dalla sua piena accessibilità e immediatezza. Il Perdono Assoluto si trasforma in uno stile di vita, che regala ogni giorno felicità, armonia e pace. Perché perdonare? Si dice che la vendetta sia dolce, ma continuare a interpretare il ruolo di vittima significa pagare un prezzo altissimo, quello del dubbio e della sofferenza. Il Perdono Assoluto regala padronanza e migliore controllo della propria vita, più energia, salute e relazioni più sincere.
Sarà una vita nuova, tutta da riscrivere e da riempire, proprio come un armadio vuoto Smile

Titolo: Re: Che silenzio Mar Lug 17, 2012 3:24 pm

Stiamo riscrivendo l'assordante voce del silenzio Smile

Ospite

Io spero che ci arriverò. Dico spero non perché pensi che questo possa non dipendere da me, ma perché temo la mia debolezza , di cui ho dovuto di nuovo prendere atto. Adesso so di essere ripartita e so che non dovrò farmi fermare dagli ostacoli, che sono inevitabili, se ancora sono in tempo a riscrivere la mia vita,se c'è ancora il tempo e la possibilità di non restare per gli anni che mi rimangono una donna dal cuore rattrappito, lagnosa,risentita, pur essendo consapevole (e questo è ancora più grave) ormai di tante cose (o alcune cose...) e incapace di dare. Ancora una volta, mi trovo a dire: Dio ti benedica! Very Happy

Titolo: Re: Che silenzio Mar Lug 17, 2012 3:41 pm

Dio ci benedica tutti Smile

Prova a visualizzare questo percorso come una gara ad ostacoli..tu sei sul tuo cavallo (che è la tua vita) il percorso è l'insieme degli eventi che devi ripercorrere per vincere...e tu sai bene che per vincere devi saltare anche gli ostacoli. Può succedere che il cavallo, davanti a qualcuno di questi ostacoli si blocchi o torni indietro; non fa nulla, succede, briglie alla mano ci riprovi e riparti, più forte di prima, perchè ora subentra anche l'orgoglio positivo che fa da propulsore per saltare quell'ostacolo...e vincere!!!

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