StreghettediLuna
Messaggi : 203 Data d'iscrizione : 14.06.11
| Titolo: 16 DICEMBRE 2012 Dom Dic 16, 2012 8:16 am | |
| LA LEGGENDA DI NATALE
I TRE AGNELLINI
Lassù sulle montagne del Tirolo, c'era un piccolo villaggio dove tutti sapevano scolpire santi e Madonne con grande abilità. Ma giunse il tempo in cui non ci furono più ordinazioni per le loro belle statuine religiose. Un pomeriggio Dritte, uno dei maestri intagliatori, entrando nella sua bottega trovò un fanciullo biondo, che giocava con le statuine del presepio. Dritte gli disse con fare burbero che le statuine del presepio non erano giocattoli. Il bambino rispose: «A Gesù non importa, Lui sa che non ho giocattoli per giocare». Maestro Dritte commosso gli promise un agnellino di legno con la testa che si muoveva. «Vienilo a prendere domani pomeriggio, però, strano che non ti abbia mai visto, dove abiti?» «Là», rispose il fanciullo indicando vagamente l'alto. Il giorno dopo, prima di mezzogiorno, l'agnellino era pronto, bello da sembrare vivo. Ad un tratto si affacciò alla porta della bottega di Dritte una giovane zingara con un bambino in braccio. Il bambino appena vide l'agnellino protese le braccine e l'afferrò. Quando glielo vollero togliere di mano si mise a piangere disperato. Dritte che non aveva nulla da dare alla povera donna disse sospirando: «Tienilo pure. Intaglierò un altro agnellino». Nel pomeriggio tardi Dritte aveva appena terminato il secondo agnellino quando Pino, un povero orfanello, venne a salutarlo. «Oh! che meraviglioso agnello», disse. «Posso averlo per piacere?». «Sì tienilo pure, Pino, io ne intaglierò un altro». E così fece. Ma il bambino dai capelli d'oro non ritornò, e l'agnellino rimase abbandonato sullo scaffale della bottega. La situazione del villaggio continuava a peggiorare e Dritte cominciò ad intagliare giocattoli per i bambini del villaggio per far loro dimenticare la fame. Un giorno un mercante di passaggio si offrì di comperare tutti i giocattoli che Dritte riusciva ad intagliare. Dritte rifiutò di intagliare giocattoli per denaro: «Sono alla locanda», disse il commerciante, «in caso cambiate idea». La piccola Marta era molto malata e Dritte, per farla sorridere, le regalò l'agnellino che aveva conservato sullo scaffale della sua bottega. Mentre tornava dalla casa di Marta, incontrò il bambino dai capelli d'oro. «Ho tenuto l'agnellino fino ad oggi, ma tu non sei venuto. Ne farò subito un altro». «Non ho bisogno di un altro agnellino» disse il fanciullo scuotendo il capo, «quelli che hai donato al piccolo zingaro, a Pino e a Marta li hai donati anche a me. Fare un giocattolo può servire alla gloria di Dio quanto intagliare un santo». Un attimo dopo il fanciullo era scomparso. Quella notte Dritte si recò alla locanda. «Costruirò giocattoli per voi», disse. «Allora avete cambiato idea» sussurrò il mercante. «No», rispose Dritte con gli occhi scintillanti, «ma ho ricevuto un segno da Dio!»
FILASTROCCA DI NATALE
LA’ SULLA MONTAGNA
Là, là sulla montagna, sulle colline vai ad annunziar che il Signore è nato, è nato, nato per noi. Pastori che restate sui monti a vigilar la luce voi vedete, la stella di Gesù. Là, là sulla montagna, sulle colline vai ad annunziar che il Signore è nato, è nato, nato per noi. Se il nostro canto è immenso, pastore non tremar noi Angeli cantiamo, è nato il Salvator. Là, là sulla montagna, sulle colline vai ad annunziar che il Signore è nato, è nato, nato per noi. In una mangiatoia, un bimbo aspetterà che l'uomo ancor ritrovi, la strada dell'amor. Là, là sulla montagna, sulle colline vai ad annunziar che il Signore è nato, è nato, nato per noi. E' nato, nato il Salvator!
UN PENSIERO PER MEDITARE…
La comprensione è una forma di visione. "Quando si vuole dire «capisco», capita che a volte si dica «vedo». Esistono, in effetti, svariate forme di visione che vengono denominate in modo diverso a seconda dei piani ai quali si applicano. Al livello più elevato, si manifesta la visione dello spirito che si percepisce come una rivelazione. Questa visione non ha ovviamente alcun supporto fisico, materiale, e il più delle volte non si ha realmente coscienza di vedere, e tuttavia si vede. Se all’improvviso ricevete, sotto forma di un’idea, la rivelazione di una realtà superiore, è perché siete riusciti a proiettare molto lontano e molto in alto alcuni raggi di voi stessi, e quei raggi vi fanno vedere nell’Universo una struttura, delle leggi, delle corrispondenze. È la luce dello spirito che illumina la realtà e permette di coglierne gli aspetti più elevati." (Omraam Mikhaël Aïvanhov )
IL BIGLIETTO D’AUGURI O L’IMMAGINE DI NATALE
IL CONSIGLIO DEGLI ANGELI
Ogni filo d'erba ha il suo Angelo, che lo incoraggia, sussurrandogli 'Cresci!'.
PER VIVERE DIVERSAMENTE
La gioia di una festa è veramente piena solo quando la si condivide. Proponetevi prima della festa dei Natale un gesto, concreto, di generosità. Sarà ancora più ricco di significato se lo farete ad uno che non vi può ricambiare oppure ad una persona che vi è poco simpatica. | |
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esmeralda Moderatore
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| Titolo: Re: 16 DICEMBRE 2012 Dom Dic 16, 2012 9:06 am | |
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samos
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| Titolo: Re: 16 DICEMBRE 2012 Dom Dic 16, 2012 9:47 am | |
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yasmin
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| Titolo: Re: 16 DICEMBRE 2012 Dom Dic 16, 2012 11:11 am | |
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| Titolo: Re: 16 DICEMBRE 2012 | |
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