Nella tipologia religiosa significa l'attribuzione di forme fisiche e di sentimenti umani alle figure divine. Indica come gli antichi identificassero gli dei, concepiti quali partecipi delle qualità e dei vizi dei mortali, seguendo così il processo inverso per cui le religioni moderne ritengono l'essere umano creato ad immagine e somiglianza di Dio. L'Antropomorfismo ingigantì negli dei le qualità ed i vizi umani e li fece signori dello spazio e del tempo. Unica limitazione al loro potere era costituito dal Fato, al quale lo stesso Giove doveva piegarsi.