Molto tempo fa in questo paese era buio fitto. Gli abitanti, tennero un'assemblea e decisero che occorreva una persona che fosse veloce a correre. Scelsero Ghiandaia Azzurra. Esso, si mise subito in moto in direzione di levante e finalmente giunse in una capanna di terra in un villaggio molto abitato a giudicare dalla quantità di capanne, ma nessuno in realtà era li, perché se ne erano andati ad una festa non molto distante. Entrato nella capanna trovò un bambino. Ghiandaia Azzurra chiese al bambino: "Dove sono andati?'" Il ragazzo rispose: "Sono andati via". Nella capanna c'erano delle ceste di provviste contro la parete: Ghiandaia Azzurra indicò la prima cesta che vide li vicino e chiese: "Che c'è in quella cesta?".
Il bambino rispose: "Prima sera". Poi indicò la cesta accanto dicendo: "Che c'è in quella cesta?". E il ragazzo rispose:"Appena buio". Le domande alternate dalle risposte si susseguirono, fino all’ ultima: "Che c'è in quella cesta?". Il fanciullo rispose: "Aurora". Allora Ghiandaia Azzurra afferrò lesto la cesta e se ne scappò di corsa! Il bambino cominciò a gridare: "Ci hanno rubato l'Aurora!". La gente non fece caso alle urla del bambino poco distante, e continuarono a danzare. Finalmente l’ attenzione di un abitante cadde sulle urla e disse:
"Il ragazzo grida che hanno rubato l'Aurora". Tutti accorsero allora alla capanna e, spiegato l’ accaduto si misero presto ad inseguire Ghiandaia Azzurra verso ponente. Egli andava verso ponente, sempre verso ponente. Vicino alla Grande Valle lo raggiunsero. Stavano per prenderlo; eran proprio sul punto di farcela, quando egli aprì la cesta e la luce volò fuori.