Ogni cosa possiede il suo doppio sul piano eterico. Anche voi, qualunque cosa facciate, la fate doppiamente; l'originale della vostra azione sparisce, ma lascia il suo sigillo in voi: un'impronta, un ricordo, una firma. Se avete fatto del bene a qualcuno, il bene non resterà; è finito, vi ha abbandonati, lasciando, però, una traccia in voi, sul piano eterico, un'impronta della sua stessa natura che vi sosterrà e rinforzerà. Se, al contrario, avete fatto del male, anch'esso vi abbandonerà, ma lascerà una copia esattamente della sua stessa natura che continuerà a demolirvi e disgregarvi. Guardate che cosa succede quando, ad esempio, un uomo commette un crimine. Perché anche dopo molti anni è ancora perseguitato dai ricordi, da immagini che ritornano nella sua memoria e non lo lasciano in pace? Eppure si tratta di un'azione passata, di cui non è rimasta alcuna traccia visibile, quindi, potrebbe starsene tranquillo. Certamente, tuttavia la copia di quella sua azione è rimasta e produce le ossessioni, le immagini di cui non riesce più a sbarazzarsi, i rimproveri che gli muove la sua coscienza e di cui non potrà liberarsi fino a quando non avrà riparato.
(Omraam Mikhaël Aïvanhov)