"Benché la terra sia altamente popolata, molte delle angosce percepite dagli esseri umani derivano dalla sensazione di essere stati proiettati nel mondo come in un deserto dove si trovano soli, smarriti, senza nessuno che risponda alle loro domande e alle loro richieste! Ebbene, no, essi non sono soli, e se ne renderanno conto il giorno in cui prenderanno coscienza che fanno parte di un tutto, che questo “tutto” è vivo e che, essendo vivo, possono avere ininterrottamente scambi con esso: se parlano, da qualche parte ci sono sempre delle creature che li sentono e che rispondono.
Per tutto quello che facciamo, diciamo o chiediamo, riceviamo risposte: conferme od obiezioni, approvazioni o condanne. Il mondo invisibile è continuamente presente, qui, intorno a noi: ci guarda, ci ascolta e ci dà sempre delle risposte. Il suo linguaggio, molto diverso dal nostro, non è di facile comprensione; tuttavia il mondo invisibile ci risponde indirettamente attraverso un essere umano o un animale, oppure attraverso un fenomeno della natura. Senza dubbio essi non sanno di essere latori di un messaggio, e sta a noi interpretare."
(Omraam Mikhaël Aïvanhov)