"Come fanno le entità tenebrose a nuocere agli esseri umani? Li spingono a commettere degli errori, perché ogni errore è una porta aperta che dà a quelle entità il diritto di introdursi in loro per tormentarli. Se resistono, se non commettono errori, esse non hanno alcun potere. Ecco perché il diavolo – diciamo “il diavolo” per semplificare – ha solamente i poteri che voi stessi gli date. Se non volete avere a che fare con lui, non apritegli la porta. Egli non vi forza, vi dà solo dei suggerimenti – è il motivo per cui è chiamato “il tentatore” – e siete voi a dire “sì”.
Le persone, per la maggior parte, credono che i loro malesseri, i loro disturbi e le loro angosce siano comparsi all’improvviso, così, bruscamente. No, esse li hanno preparati, hanno aperto loro la porta, li hanno invitati. Come? Con desideri, con pensieri e sentimenti inferiori, con certe debolezze e con certe trasgressioni. È in quel preciso momento che il diavolo ha trovato una porta aperta, è entrato e ha cominciato la sua impresa di distruzione."
(Omraam Mikhaël Aïvanhov)