"Qualcuno rientra a casa la sera, lamentandosi di essere sfinito perché ha avuto una giornata faticosa: difficoltà sul lavoro, una discussione finita male ecc. Gli verrà dunque consigliato di andare a riposarsi, ma lui come si comporterà?... Poiché ignora che la prima cosa da fare è dimenticare ciò che lo ha contrariato, si stenderà sul letto per poi rigirarsi a destra e a sinistra rimuginando la sua irritazione e il suo scoraggiamento... Perciò, anche se rimarrà disteso più di un'ora, non solo non si riposerà, ma si sentirà ancora più stanco poiché non avrà smesso di ricordarsi ciò che avrebbe invece dovuto dimenticare.
Volete veramente riposarvi? Cominciate con l'agire sul vostro sistema nervoso. Per un momento lasciate tutto da parte, in modo da dare alle forze che vi abitano la possibilità di riprendere il sopravvento. Per ricominciare a circolare armoniosamente nel vostro organismo, l'influsso nervoso ha bisogno che vi mettiate in uno stato di pace, di armonia e di silenzio interiore. E a quel punto sì, la stanchezza vi abbandonerà."
(Omraam Mikhaël Aïvanhov)