“Come i saggi che si isolano nei deserti, nelle grotte o sulle montagne per trovare il silenzio e la pace, così gli spiriti della natura vanno a rifugiarsi in luoghi che gli esseri umani non hanno ancora potuto turbare e sporcare. Nella maggior parte delle mitologie, la montagna è presentata come la dimora degli dèi. Ciò può essere considerato un simbolo, poiché l’immagine della vetta è sempre associata al mondo divino, ma si tratta anche di una realtà. Le cime dei monti sono come antenne grazie alle quali la terra è in relazione con il cielo; ecco perché, al riparo dalle agitazioni e dai disordini degli esseri umani, esse sono abitate da entità purissime e molto potenti.
Allo stesso modo, più noi ci eleviamo sulle alte cime delle montagne spirituali, più incontriamo in noi il silenzio. In quel silenzio scopriamo l’origine delle cose, ci uniamo alla Causa prima ed entriamo nell’oceano della luce divina.”
Omraam Mikhaël Aïvanhov