Il movimento dei pianeti attraverso lo zodiaco viene chiamato transito. I transiti ai pianeti e ai diversi punti del cielo natale rappresentano una sollecitazione o una sfida. Una sollecitazione perché stimolano a essere pienamente sé stessi. Una sfida perché mettono alla prova la capacità sia di superare i propri limiti che di rimanere sé stessi di fronte a situazioni e condizionamenti che tendono a stravolgerci. Il cielo di nascita contiene tutte le informazioni necessarie a realizzare sé stessi, per quello che realmente si è. Spesso le persone non riconoscono come proprie tutte le caratteristiche che hanno. Magari le apprezzano e invidiano oppure rifiutano e criticano negli altri, perché alcune esperienze (familiari, educative e culturali, ecc.) le hanno addormentate o stravolte. Cosa che non consente di usarle costruttivamente, avendo un'immagine imperfetta di sé. E' un po' come specchiarsi, più lo strumento (vetrina o specchio, per esempio) é adatto e pulito, più l'immagine é nitida. Maggiore é la chiarezza, maggiore é la possibilità di apprezzarsi, migliorare e utilizzare tutte le proprie potenzialità al meglio. I transiti servono a questa messa a fuoco, mettono in evidenza quello che non vediamo ma che siamo pronti a riconoscere, anche se a volte attraverso esperienze non facili. Per quanto gli avvenimenti o le reazioni possano sembrare negative o sbagliate, la loro comprensione é importante per riuscire a evitare i medesimi errori e capire quali siano gli adattamenti necessari. Così, quando quella zona della nostra vita verrà nuovamente stimolata, si sarà pronti. Conoscere quali possono essere queste sollecitazioni e sfide può aiutare ad affrontarle in maniera consapevole. Nel considerare un transito si deve sempre tenere conto delle indicazioni del cielo natale.
Per esempio: con un Giove natale 'sacrificato' (retrogrado, in Capricorno, in Sesta casa, in aspetto disarmonico a Saturno o particolarmente afflitto), anche gli effetti generalmente benefici (transito di Giove compreso) potrebbero risultare limitati, soprattutto se considerati dal punto di vista materiale, perché la funzione gioviana dovrebbe essere vissuta anzitutto a livello spirituale.
Il pianeta in transito dà la sua impronta o carattere a quello con cui entra in contatto e alle esperienze del settore indicato dalla casa in cui si muove.
Per esempio : Saturno in transito a Marte in Quarta casa = Impulso e azione (marte) risultano inibiti (Saturno) in un clima familiare pesante (Saturno in transito in Quarta casa); può indicare difficoltà ad agire legate o derivanti dalla famiglia.
In base alle indicazioni natali, questo transito potrebbe 'insegnare' (cioé riconoscere in sé) la pazienza a una persona impulsiva. O la capacità di agire con responsabilità a una insicura, oltre a far comprendere l'importanza del valore della famiglia o le limitazioni di un'eccessiva dipendenza da questa.
Spesso, oltre alla casa in cui avviene il transito, anche la casa governata dal pianeta attivato dal transito verrà coinvolta.
Per esempio : se il pianeta attivato dal transito é il governatore della Seconda casa natale, la situazione potrebbe riguardare anche il settore 'possessi', spingendo se necessario a una migliore gestione di questi, siano essi materiali o affettivi.
Naturalmente gli effetti dei transiti variano in base a diversi fattori e, a volte, se ne avrà consapevolezza molto tempo dopo, a conclusione di un lavoro interiore impercettibile. Gli aspetti di congiunzione sono i più potenti, seguiti da opposizione e quadratura; ma non esistono regole rigide. Come per gli aspetti natali, é più importante considerare che le funzioni rappresentate dai pianeti stanno dialogando tra loro, che non se gli aspetti sono 'benefici' (trigoni, sestili) o 'malefici' (opposizione, quadratura); questi ultimi, tra l'altro, in quanto dinamici possono risultare più efficaci e utili.
Il transito di un pianeta importante nella carta natale sarà di maggiore intensità; quello di un pianeta lento sarà più efficace e significativo (reiterazione dello stimolo) che non quelli dei pianeti veloci (Mercurio, Marte e Venere) che hanno un'influenza momentanea, raramente sostanziale, tranne nei periodi di moto retrogrado. Un pianeta in moto retrogrado ha invertito il senso di marcia, dopo aver rallentato un po', e torna indietro sul percorso appena fatto, che rifarà quando di nuovo in moto diretto riprenderà la sua direzione originale. Perciò transiterà più volte su una determinata zona della carta natale, che verrà particolarmente sollecitata. I transiti di Giove e Saturno sono normalmente i più significativi e indicano fasi importanti della vita, più facili da individuare e comprendere, perché coprono un periodo né troppo veloce né eccessivamente lungo (1/2 anni).
I transiti dei transaturniani (Urano, Nettuno, Plutone), generalmente accompagnati da una sensazione di scontento e insoddisfazione inspiegabili, possono essere vissuti in maniera diversa: come qualcosa di completamente esterno e incomprensibile, a cui più o meno si reagisce, oppure come qualcosa che, pur sconvolgendo la normalità (non necessariamente in senso negativo), invita ad ampliare il proprio modo di vedere e pensare.