"È preferibile comportarsi bene, ma comportarsi male non è ancora la cosa più grave. Ciò che è grave, è non esserne coscienti. Si incontrano persone che hanno un grande ideale di giustizia, di generosità e devozione, non lo si può negare; ma avere un ideale non significa necessariamente che si sia in grado di realizzarlo.
Chi non si accorge di agire in contraddizione con il proprio ideale, finisce per cadere in complicazioni inestricabili. Incontra insuccessi, viene rifiutato dagli altri e non capisce perché: si crede irreprensibile, è convinto che gli altri debbano approvarlo, perfino ammirarlo. È quindi turbato da ciò che gli accade, e non avendo alcuna lucidità riguardo a se stesso, immagina che il mondo intero si sia alleato contro di lui, il che influenza molto negativamente i suoi pensieri e i suoi sentimenti: egli si ribella, e in questa sua ribellione perde a poco a poco le qualità che voleva mettere al servizio del proprio ideale. E tutto questo semplicemente perché rifiuta di ammettere che accordare le sue azioni con il suo ideale è molto più difficile di quanto immaginasse, anche perché egli è incapace di vedersi così com'è. Per essere all'altezza del proprio ideale, occorre dunque iniziare con l’essere lucidi riguardo a se stessi."
Omraam Mikhaël Aïvanhov