Succede all’improvviso, specie in primavera, di ritrovarsi con piccole bolle a fior di pelle ed un prurito intenso. E’ un attacco di orticaria, di cui è difficile individuarne in anticipo e con precisione le cause, che variano da persona a persona e possono essere le più diverse: farmaci, cibi, sostanze irritanti, stress, fatica fisica, sbalzi di temperatura. Alcuni poi sono più predisposti a soffrirne di altri e per sapere se si fa parte di questi, basta prestare attenzione a segnali spesso sottovalutati, come per esempio una reazione esagerata a una puntura d’insetto (anche una zanzara) il gonfiore dopo l’esposizione al sole, la tendenza della pelle ad arrossire molto o per un’emozione forte o per una semplice pressione. In ogni caso, solo al primo episodio di orticaria si può capire cosa ha provocato la reazione e prendere l’unico provvedimento adeguato: starne alla larga. E se da un lato questo disturbo non mette a rischio la salute, dall’altro può avere riflessi pesanti sulla qualità della vita. Ecco perché è necessario rivolgersi il prima possibile al medico. Oltre ai farmaci specifici, che aiutano a superare l’emergenza, può dare sollievo stendere sulla pelle un velo di Rescue Remedy Cream, mentre per attenuare il nervosismo e la rabbia, componenti emotive dell’orticaria, dà buoni risultati l’assunzione di una miscela di Fiori di Bach a base di Agrimony, Cherry Plum, Impatiens, Holly, Vervein e di una o due fiale al giorno di una oligosoluzione di gluconato di litio. Per calmare mente e corpo è, inoltre, utile immaginare (in stato di relax e per almeno 10 minuti) di essere immersi in una piscina di acqua blu o verde o viola (colori dall’effetto distensivo) scegliendo il colore con cui ci si sente più in sintonia.