"Ogni mattina, svegliandovi, fate appello prima di tutto alla gioia e all'amore. Anziché cominciare la giornata pensando ai vari compiti che vi attendono, dite: «Signore Iddio, Ti ringrazio perché sono ancora vivo, perché posso respirare, mangiare, camminare, guardare, ascoltare, pensare, amare, poiché questi sono tesori inestimabili». Poi, alzatevi gioiosamente.
E imparate a ringraziare anche per ogni seccatura della vita, perché questo è il modo migliore per neutralizzarle. Se iniziate a lamentarvi e a ribellarvi, vi sentirete sempre più oppressi. Se invece dite: «O Signore, grazie, c'è sicuramente una ragione se incontro questo ostacolo: devo avere ancora qualcosa da imparare», sentirete che a poco a poco state trasformando le vostre difficoltà in oro e in pietre preziose. Sì, è come se le ricopriste di una polvere d'oro o di cristallo: esse appariranno sotto un'altra luce. Non c'è niente che possa resistere alla gratitudine. Allora, ringraziate il Cielo ogni giorno fino a sentire che tutto ciò che vi accade è per il vostro bene. Ringraziate per ciò che avete e per ciò che non avete, per ciò che vi dà gioia e per ciò che vi fa soffrire. Anche infelici, dovete trovare un motivo per ringraziare. È così che alimenterete in voi la fiamma della vita."
Omraam Mikhaël Aïvanhov