«Al giorno d'oggi si vedono dei giovani, anche adolescenti, occuparsi degli affari pubblici: si pronunciano sulla società, sulla vita del paese, sugli avvenimenti mondiali, e si organizzano affinché la loro parola abbia un certo peso, perché vogliono cambiare il mondo. Ebbene, dato che hanno preso la parola e molti adulti sono d’accordo nel lasciargliela, devono riflettere attentamente su ciò che hanno intenzione di chiedere. Se anche loro pretendono facilitazioni materiali, se vogliono avere sempre più diritti e sempre meno doveri, non si facciano illusioni: in questo non c’è proprio niente di nuovo sotto il sole, poiché è ciò che gli esseri umani rivendicano da che esistono, e non sarà questo a cambiare il mondo.
«Ma allora – direte voi – cosa devono chiedere?» Di essere istruiti. Ed essere istruiti non significa solo acquisire un sapere che permetta di ottenere una laurea e di esercitare una professione, no. Essere istruiti significa essere guidati, significa ricevere una luce, una saggezza che permette di avanzare lungo il cammino della libertà interiore, della forza, della nobiltà, dell’amore vero… sul cammino della vera vita. Ecco ciò che i giovani devono chiedere se vogliono davvero contribuire efficacemente a cambiare il mondo, a renderlo migliore, più giusto e più fraterno.»
Omraam Mikhaël Aïvanhov