“Nel corso della giornata pensate ogni tanto a gettare uno sguardo in voi stessi. E se vi sentite agitati, nervosi, fermatevi subito, altrimenti questo stato si prolungherà indefinitamente e si rifletterà in modo negativo su tutto ciò che vi accingete a fare. Una volta che vi siete fermati, concentratevi qualche secondo per calmarvi e fare qualche respirazione profonda, poi riprendete la vostra attività con un altro ritmo. Sotto l’effetto di una brutta sorpresa, dell’inquietudine o dell'irritazione, ci si mette a dar colpi agli oggetti, a sbattere le porte, a urtare i mobili. Perché? Perché inconsciamente si cerca di sbarazzarsi di un'energia che non si riesce a dominare; ma più ci si agita, più si è spinti ad agitarsi. Bisogna quindi fare il contrario: rimanere completamente immobili per un po'. Una volta che ci si è calmati, si continua il proprio lavoro in condizioni migliori. “
Omraam Mikhaël Aïvanhov