“Dal momento che gli altri non sono tutti lì ad apprezzare le loro idee, i loro progetti e le loro aspirazioni, quanti si sentono soli e si lamentano: «Nessuno mi capisce, non sono tenuto in considerazione, ci si comporta come se io non esistessi». Ma si consolino! Se in loro ci sono realmente cose tanto buone, sappiano che gli Angeli, gli Spiriti Luminosi della Natura e il Signore stesso le apprezzano. E questo non può essere sufficiente? Perché volere assolutamente che gli esseri umani vengano numerosi ad applaudirli e a congratularsi con loro? Poveri infelici, se sapessero quale pericolo si nasconde in questo loro desiderio! È esattamente come se cercassero di attirare delle mosche che lasceranno ovunque le loro piccole firme, o dei ladri che ben presto li deruberanno. Chiedete alle persone celebri se quella celebrità non ha grandi inconvenienti.
Perciò non lamentatevi di essere sconosciuti e incompresi. Del resto, con questo atteggiamento, siete voi stessi che impedite agli altri di apprezzarvi. Siate felici sapendo che il Cielo vi comprende, e cercate anche voi di comprendere gli altri. Se in voi avete realmente cose tanto buone, prima o poi ci saranno delle persone pronte a riconoscerle.”
Omraam Mikhaël Aïvanhov