“Gli esseri umani chiamano “Provvidenza” una potenza che, secondo loro, deve mantenerli al riparo dai pericoli e dalle prove. Niente affatto! La Provvidenza non si oppone mai al fatto che essi ricevano le lezioni di cui hanno bisogno per migliorare. A volte queste lezioni iniziano con dei successi, ed eccoli tutti contenti... Fino al giorno in cui scoprono che in quei successi si nascondevano anche certe trappole. Ottenere un posto importante, avere riconoscimenti nel proprio lavoro – qualunque sia il campo – appare come un vantaggio. Spesso, però, coloro che hanno successo hanno la tendenza a dimenticare quelle qualità essenziali che sono la bontà, la generosità, l’umiltà e l’abnegazione. Ecco perché iniziano per loro le opposizioni e le prove: affinché imparino a praticare queste virtù. Il Cielo non si occupa di metterli al riparo: li sorveglia e attende che abbiano imparato la lezione. Quando l'avranno imparata, essi ritroveranno il loro prestigio in questa vita o in un’altra, ma dovranno ricordarsene.”
Omraam Mikhaël Aïvanhov