“Perché è così difficile per gli esseri umani vivere in società? Perché non hanno abbastanza attenzione e rispetto gli uni per gli altri. Anche la vita collettiva, così come viene praticata in una fratellanza spirituale, è per i suoi membri un’occasione magnifica per svilupparsi e ampliare la propria coscienza. Chi conduce una vita solitaria può essere egoista e capriccioso: accanto a lui non c'è nessuno per cui debba cercare di controllare e migliorare la propria condotta. Ma non appena comincia ad avere a che fare con gli altri, allora quanti sforzi… e com’è difficile!
Il segno dell'evoluzione di un essere umano è la presa di coscienza di appartenere a un insieme molto più vasto di lui, la cui armonia egli sta attento a non turbare con la sua attività, i suoi pensieri, i suoi sentimenti e il suo rumore interiore. Direte: «Come, il suo rumore interiore?» Sì, ogni rumore è il risultato di una dissonanza, e il rumore che gli esseri umani fanno interiormente con i loro sentimenti, i loro tormenti e le loro rivolte turba l’atmosfera psichica. Chi fa rumore ignora che sta anche facendo del male a se stesso, poiché un giorno quel rumore apparirà in lui sotto forma di disturbi psichici o anche fisici.”
Omraam Mikhaël Aïvanhov