“La stabilità: ecco un soggetto di cui gli esseri umani non hanno molta voglia di sentir parlare… Essere stabili: che monotonia, che noia! E loro hanno tanto bisogno di cambiamenti!... Ma chi dice che la stabilità sia incompatibile con il cambiamento? È permesso cambiare molte cose nella vita, ma a condizione di non abbandonare mai il proprio alto ideale. Chi ha deciso di procedere sul cammino della luce deve vegliare, qualunque cosa accada, a mantenere sempre questo orientamento.
Capitemi bene: “stabilità” non significa assenza di movimento. Se incontrate un vero Maestro, non lo vedrete mai rigido, immobile. Anzi, fisicamente, e soprattutto tramite il pensiero, egli non smette di spostarsi per istruire e visitare coloro che hanno bisogno di lui. È interiormente, nelle sue convinzioni, che egli rimane immutabile: nessuna seduzione di nessun genere ha presa su di lui. Essere stabili significa essere fedeli ai propri impegni interiori, significa continuare, qualunque cosa accada, il cammino verso l’alto.”
Omraam Mikhaël Aïvanhov