“C’è il bene e c’è il male. E poiché il male esiste, significa che ha un suo ruolo nel grande corpo cosmico, l’universo. Noi esseri umani non conosciamo la ragion d'essere della sua esistenza. Possiamo solo constatare che un'Intelligenza superiore si serve del male: lo fa partecipare ai suoi progetti, ed esso contribuisce così all’evoluzione delle creature. Dal punto di vista filosofico, metafisico, le questioni poste dalla dualità si risolvono con l’unità, quell'unità che è l’essenza stessa di Dio.
Quando però si tratta del mondo morale, è con prudenza che dobbiamo avanzare sulla via dell’unità, in modo da non fare la stessa confusione che fanno molti sedicenti spiritualisti. Avendo letto o sentito dire che non esiste né il bene né il male, né il puro né l'impuro, né il bello né il brutto, essi si lanciano in elucubrazioni pericolose e sostengono di agire in tutta innocenza, mentre invece stanno commettendo atti criminali. Dal punto di vista morale, il male esiste.”
Omraam Mikhaël Aïvanhov