“Tutti gli esseri umani sentono confusamente che da qualche parte esiste un luogo a loro destinato, e finché non lo hanno trovato sono inquieti, insoddisfatti, infelici. Direte: «Un luogo?… Di che luogo si tratta?». Quando un seme viene interrato, germoglia, cresce e dà frutti. Il seme allora dice: «Ho trovato il mio posto!». Sì, perché il suo vero posto non era il granaio dove, con una quantità di altri semi, si sarebbe seccato o avrebbe rischiato di essere divorato dai topi e dai vermi. Il suo posto era nella terra.
Quanti esseri umani sono simili a dei semi che attendono in un granaio di essere seminati! Non hanno trovato il loro posto, non sono pronti a germogliare. Eppure tutti sono chiamati a trovare il proprio posto, e nessuno può togliere a un’anima umana il posto che Dio le ha riservato affinché possa germogliare nella terra spirituale.”
Omraam Mikhaël Aïvanhov