20 DICEMBRE 2016

FIABE DI NATALE

IN QUEL PRESEPE NON C’E’ L’ANGELO

Aria di festa, aria di felicità, aria di unione, aria di riconciliazione, voglia di giocare insieme, voglia di esultare dalla gioia. Era esattamente questa l’atmosfera che respirava Tommaso, mentre girovagava per la città. La temperatura era molto fredda e pungente; la luna sembrava non volesse uscire allo scoperto per poter dare spazio ai piccoli fiocchi di neve, che cadevano ad uno ad uno, posandosi lievemente al suolo. Camminava saltellando allegramente sulla coltre bianca, avvertendo la neve soffice sgretolarsi ai suoi piedi. Ogni tanto fischiettava un motivetto natalizio tenendosi il collo del piumino alzato, per poter almeno ritrovare un po’ di calore. I passanti, invece, sembravano non prestare un benché minino di attenzione a tutto ciò che li circondava, erano troppo impegnati a fare compere e a trovare un riparo dal gelo. Di certo, non sapevano assaporare il meraviglioso spirito natalizio e non apprezzavano fino in fondo la bellezza delle lucine colorate appese ai balconi delle case, alle splendide decorazioni fatte con nastri rossi, pigne e rami d’agrifoglio che davano quel tocco in più, alle vetrine dei negozi. Passando davanti ad un fornaio, il forte odore dei panettoni mischiato ad un odore dolcissimo di zucchero a velo e cioccolato caldo, stuzzicarono le narici di Tommaso, facendogli brontolare lo stomaco.
“ Mamma mia che fame!” disse abbassando la testa, e mettendosi una mano sulla pancia. Con passo veloce e spedito andò verso il forno.
Aperta la porta ed entrando nel negozio, dietro al bancone, vide una signora intenta a pesare del pane sulla bilancia. Indossava un grembiule bianco ed una cuffietta dello stesso colore, da cui fuoriuscivano dei ciuffetti di capelli color biondo cenere. Rimesso il pane nella cesta, la signora alzò lo sguardo e trovò un bel bambino, robusto e paffutello, con un giubbotto blu ed un cappello di lana grigio. Tommaso, la guardava dal basso verso l’alto con i suoi luminosi occhietti castani.
“ Ciao, vuoi dei dolcetti?” Chiese la signora fornaia, sorridendo educatamente.
“ Si, vorrei quelli lì” rispose Tommaso, indicando con il dito indice dei biscottini fatti con la pasta frolla.
“Certo, te li servo subito”  e dopo averli infilati in un sacchetto di carta, disse:“ Vuoi qualcos’ altro?”
“ No, grazie basta così.” Tommaso prese la busta e porse alla fornaia una banconota.
“ Oh tieni pure i soldi!” Sorrise la signora. “ I biscotti te li regalo. Consideralo un mio dono di Natale”
“Grazie!” Esclamò Tommaso, ricambiandole il sorriso. Uscito da lì, Tommaso guardò la busta dei dolcetti con molta predilezione.
“Mi dai un biscotto?” domandò improvvisamente una vocina timida.
Tommaso si voltò e vide una bambina bionda. Aveva il viso sporco ed era vestita di stracci, sembrava avesse molto freddo e si vedeva chiaramente che era anche molto affamata. Ma nei suoi vivaci occhi azzurri, si riusciva ad intravedere  una forte gentilezza. Tommaso ne rimase meravigliato. Doveva essere sicuramente una bambina bisognosa di affetto.
“Sediamoci su quella panchina” rispose Tommaso, indicando la direzione del parco.
“ Brrrrrrr sto  congelando.”  Piagnucolò la bambina intirizzita. “Questi vecchi stracci, non mi danno nessun calore e nessuno si interessa a me. Poco fa, dei ragazzini pestiferi mi hanno addirittura presa in giro su come sono malridotta.”
Tommaso si guardò attorno e vide una piccola, ma graziosa chiesetta.
“Che ne dici di entrare in quella chiesa? Mangeremo i biscotti lì, almeno ti riparerai dal freddo e starai più tranquilla”
“Si, buona idea.”
I due bambini si avviarono ed entrarono dentro alla chiesetta spingendo la robusta porta di legno. Appena messo piede nella chiesa, furono avvolti da un fortissimo odore di incenso. Si accomodarono su una panca e mangiarono silenziosamente i biscotti. Tuttavia, un piccolo particolare, fece incuriosire Tommaso. Poco distante da loro, c’era un bel presepe. I personaggi posti nella piccola nicchia sembravano veri! La madonnina indossava una tunica rosa e un velo bianco sul capo. Era inginocchiata e con le braccia incrociate sul petto, guardava amorevolmente Gesù Bambino posto nella culla di paglia. S. Giuseppe, posto alla destra della culla, indossava una tunica color nocciola, un mantello marrone gli copriva le spalle ed in mano brandiva un bastone di legno. Anche lui guardava Gesù Bambino molto dolcemente. Il muschio, la ghiaia e la cartapesta rendevano il presepe, ancora più bello e reale. Ma mancava un personaggio, l’Angelo.
“In quel presepe, non c’è l’Angelo!” Disse Tommaso, rivolgendosi verso la bambina, di cui non sapeva nemmeno il nome.
“L’Angelo ha un compito speciale.” Rispose lei, con tutta la sua naturalezza. “deve trovare tutti i bimbi buoni per far loro dei doni. E tu, Tommaso, sei un bambino buono, mi hai offerto da mangiare senza chiedere nulla in cambio e ti sei anche preoccupato per me.”
“Come fai a sapere come mi chiamo?! Non ci siamo presentati” Esclamò lui, meravigliato.
“Sapere come si chiamano i bambini buoni, è il mio mestiere. Ora devo andare via Tommaso, grazie di tutto”
“Aspetta, non andare!” supplicò Tommaso. Ma ormai era troppo tardi. La bambina si era alzata frettolosamente dalla panca, ed era uscita fuori correndo.
Tommaso, rimasto seduto da solo, tornò a guardare dalla parte del presepe. Si strofinò gli occhi con i pugni delle mani e ritornò a guardare. Non stava sognando. Al di sopra del presepe, appeso ad un filo, c’era un bellissimo angelo con dei boccoli biondi e gli occhi azzurri. Indossava un lungo vestito color carta da zucchero e nelle sue mani reggeva uno striscione. La cosa strana, era che quell’ angelo assomigliava terribilmente alla bambina, che poco prima, stava mangiando dei biscotti insieme a lui! Voltandosi meravigliato, Tommaso si accorse che il pacco dei dolciumi era sparito! Al suo posto, giaceva un soldatino di piombo. Il dono che aveva richiesto per Natale! Vicino al soldatino, c’era anche un biglietto con su scritto: “Grazie per aver condiviso i tuoi dolcetti con me.”


IMMAGINI DI NATALE FANTASY



INCANTESIMI DI NATALE

BUTTARE OGGETTI DALLA FINESTRA


Questo rito si traduce nel desiderio di lasciarsi alle spalle il passato nella speranza di un futuro migliore. Per aumentare l’efficacia del rituale gli oggetti devono essere di ceramica o di vetro.


IMMAGINI DI NATALE TRADIZIONALE





I MERCATINI DI NATALE

MERCATINO DI NATALE DI LIVIGNO (SO)

Dal 25 Novembre al 23 Dicembre 2016

Livigno è fra le più gettonate destinazioni degli appassionati di sport e degli intenditori dei Mercatini di Natale. I mercatini di Natale di Livigno accendono le emozioni a quota 1.800 metri: la località accoglie gli ospiti con le caratteristiche le casette in legno ricolme di oggettistica per regali originali, per addobbare l’albero e per le decorazioni natalizie della casa. I manufatti dei Mercatini di Natale di Livigno sono, oltre che originali, particolarmente preziosi e realizzati dagli artigiani con passione e metodo. Oltre al piacere della vista, ai Mercatini di Natale di Livigno, entra in scena anche l’olfatto: da non perdere, infatti, è l’elisir di fragranze che consentono un vero e proprio viaggio sensoriale: dalla cannella a quello della cioccolata calda passando per il pungente profumo del vin brûlé. Da non perdere, in occasione di una visita ai Mercatini di Natale di Livigno, la fiaccolata natalizia, uno spettacolo all’insegna di adrenalina e tradizione a cura dei maestri di sci di Livigno.

DECORAZIONI DI NATALE

DIVINAZIONE

DIVINAZIONE CON L'ALFABETO GRECO


I Greci antichi erano più saggi di noi e questo è indiscutibile, ma altrettanto indiscutibile è la potenza magica delle lettere che compongono l'alfabeto greco. Addirittura erano considerate divine e spesso con il loro aiuto si risolvevano problemi di importanza nazionale. La veridicità di tale interpretazione è confermata da molte testimonianze. Allora perché noi non possiamo usare l’alfabeto greco per le nostre esigenze? Fai la tua domanda all’alfabeto greco, sempre in modo diretto e senza la doppia alternativa, cioè chiedi solo ciò che ti interessa e non anche il suo contrario.

Ciao Luna vorrei chiedere all’alfabeto greco se la prossima estate riusciro’ a fare una bella vacanza ..gli ultimi anni ho programmato ma poi è sempre saltato tutto per un motivo o altro (malattie di suocera, mamma etc..) ...

Buongiorno luna io vorrei chiedere se io e la mia famiglia riusciremo a superare i problemi economici che ci affliggono .grazie

Grazie luna ci proverò...e metterò più abilità nella ricerca...se ti va vorrei porre un'altra questione che sta a cuore a me e la mia famiglia anzi siamo io e mia madre a volerla porre all'alfabeto.. Arriverà mai la pace tra noi e mia cognata? E se possibile una sefonda domanda anche se non faremo pace con lei riusciremo a vedere e conoscere i nipotini? Grazie mille e cari saluti

Lunetta, buondì! A me invece già prudono le mani e credo proprio che qualcosina getterò dalla finestra come buon auspicio...ovviamente facendo le cose a modino, con attenzione a non perfezionare nessuna fattispecie criminosa!!! Se posso, vorrei chiedere: riuscirò a pubblicare una monografia? un bacione e grazie per tutto

DolceLuna ha scritto:

Magnolia ha scritto:

Ciao Luna vorrei chiedere all’alfabeto greco se la prossima estate riusciro’  a fare una bella vacanza ..gli ultimi anni ho programmato ma poi è sempre saltato tutto per un motivo o altro (malattie di suocera, mamma etc..) ...

ciao magnoliettina sorellona mia vediamo se la prossima estate andiamo finalmente in vacanza per te arriva la profezia della lettera BETA che ti annuncia che la fortuna sarà con te! quindi riuscirai finalmente ad andare in vacanza; anzi BETA ti dice...adesso ti trovi in una situazione critica, però, la fortuna è dalla tua parte. Affidati al destino e fai tranquillamente quello che hai progettato...ma non andare agli estremi e non pensare che da te non dipende niente

grazie Luna...una domanda ma cosa significa "non andare agli estremi "

DolceLuna ha scritto:

Bardamu ha scritto:

Lunetta, buondì! A me invece già prudono le mani e credo proprio che qualcosina getterò dalla finestra come buon auspicio...ovviamente facendo le cose a modino, con attenzione a non perfezionare nessuna fattispecie criminosa!!!  Se posso, vorrei chiedere: riuscirò a pubblicare una monografia? un bacione e grazie per tutto

ciao bardamunina mia tranquilla per l'ultimo dell'anno tutte le fattispecie criminose sono annullate ...oh a meno che tu non lanci dalla finestra un ordigno esplosivo vediamo se riuscirai a pubblicare una monografia per te arriva una bellissima KHI...L'ispirazione divina ti aiuterà a raggiungere le vette del successo. Le Forze Supreme ti daranno tutto il necessario per avere successo in questo affare. Basta non perdere l'occasione, il momento giusto. Non dimenticare che la fortuna a nessuno mostra la sua benevolenza illimitatamente....come sempre aiutati che il Ciel ti aiuta poi voglio una copia autografata

ci mancherebbe! una bella copia autografata e con dedica! Grazie grazie

Buongiorno luna :-)
Con la scusa ci si sfoga pure lanciando gli oggetti :-)
Luna vorrei chiedere : Con i miei studi riuscirò a realizzarmi in ambito lavorativo ? Grazie mille :-)

DolceLuna ha scritto:

ciao melettina mia vediamo subito cosa dice il nostro prezioso alfabeto per te arriva YPSILON, che ti dice.... l’iniziativa è nobile, ma è legata a difficoltà. Senza dubbio, esistono degli ostacoli al raggiungimento dei tuoi piani e tu questo, in cuor tuo lo sai già e lo sai bene,ma se ritieni il tuo scopo importante e alto per te, non perdere coraggio e vai avanti dritta verso la meta...che passo dopo passo raggiungerai sicuramente

Quindi questo è un si? Cioè in un modo o nell'altro ci riuscirò a realizzarmi....
Eh si confermo....sono consapevole degli ostacoli....non sarà facile...ma il sacrificio e il rimboccarsi le maniche non mi spaventa...per me è importante:-) Grazie luna :-)

Ciao dolcissima. Domanda diretta: dopo le feste natalizie io e P riusciremo ad incontrarci?

Grazie Luna, non so che interpretazione dare al comportamento di Luis che a volte è gentile e interessato e altre è come se non mi conoscesse. Mah. Però non pensavo avesse brutti sentimenti

Ah, quando avrò il giardino butteró i piatti dalla finestra

Tanto io non lo cerco l'incontro se non viene questo desiderio da lui. Nessun pericolo.
Che fantasie che mi vengono. Sono proprio una stupida!!!!

Non e irritazione...e dolore,sta venendo meno la sparanza,mi sembra che mi stia solo illudendo. Sento freddo. Non mi vuole,non mi vuole. La freddezza che ho usato con lui sta agghiacciando me.

Dato che lui oggi mi mandava baci io ho ceduto e l'ho riempito di abbracci e baci. Non ce la facevo piu ad essere rigida!!!!
Io non sono pronta a chiudere perche lo voglio!!! Ma sto soffrendo e non 0osso far finta di stare bene.
Scusate adesso taccio. Basta.

Non mi abbandonare per favore. Sto piangendo. Parlami,ci sto male se mi ignori.
Scusatemi ragazze e un periodo di m per me...scusatemi.
Me ne vado che e meglio...buone feste e vi auguro il meglio.