Scienza che studia l’uomo come fenomeno biologico (Antropologia fisica) e, in senso più ampio, ne considera anche gli aspetti evolutivi, comportamentali, culturali e di rapporto con l’ambiente naturale (Antropologia culturale). Sebbene lo studio dell’uomo rientrasse già nelle speculazioni dei filosofi greci, fu solo con il positivismo e l’evoluzionismo, che incominciò ad assumere un aspetto scientifico attraverso la raccolta e la comparazione di dati, e la diffusione di varie teorie sullo sviluppo dell’umanità. Dalla fine del XIX secolo, con la critica all’evoluzionismo, l’Antropologia incominciò a differenziarsi in diverse branche, sempre più specializzate:
- paleontologia,
- paleoantropologia,
- Antropologia biologica,
- Antropolgia sociale,
- Antropologia linguistica,
- Antropologia criminale
e così via.