"Può accadere che un amico per il quale nutrivate molto affetto vi diventi indifferente; allora, avete la tendenza ad attribuirne la causa al fatto che lui sia cambiato: egli ha perso qualche cosa che ve lo faceva amare. In realtà, siete forse voi ad aver perduto un elemento che vi permetteva di apprezzarlo. Ed ecco che la stessa cosa si verifica a volte anche coi discepoli nei confronti del loro Maestro. Quando il discepolo è sincero e animato dal desiderio di perfezionarsi, vede la luce e la saggezza del suo Maestro; ma quando ha altri interessi, diventa pigro, abbandona gli esercizi spirituali, e non vede più il suo Maestro sotto la stessa di luce di prima.
Occorre quindi essere un po' psicologi per capire la ragione dei cambiamenti che si crede di osservare attorno a sé. Molto spesso, si sostiene che siano gli altri a non essere più come in passato, ma è necessario prima analizzarsi e si scoprirà forse che i cambiamenti si sono invece verificati in se stessi."
(Omraam Mikhaël Aïvanhov)