“Perché tanti esseri ammirevoli suscitano terribili inimicizie? Perché le forze oscure che essi hanno espulso dal proprio mondo interiore tornano ad attaccarli, ma lo fanno dall’esterno, tramite altre persone che sono disturbate o infastidite dalle loro qualità, dalle loro virtù e dalla loro forza di carattere. Viceversa, le persone che conducono una vita ordinaria non disturbano né infastidiscono nessuno, e tutti sono contenti di loro.
Non è facile affrontare i nemici esterni, e tuttavia essi sono meno pericolosi dei nemici interiori. Con i primi occorre utilizzate la bontà, la dolcezza e la pazienza, mentre con i nemici interiori bisogna usare fermezza, autorità e severità. Purtroppo le persone, per la maggior parte, hanno piuttosto la tendenza a fare il contrario: sono pazienti e indulgenti nei confronti dei loro nemici interiori – ed è così che li alimentano –, mentre manifestano un'estrema severità verso i nemici esterni che, ovviamente, reagiscono. Come stupirsi se queste persone continuano a dibattersi tra difficoltà inestricabili?”
Omraam Mikhaël Aïvanhov