A MELISSA...ANGELO TROPPO PRESTO

Ospite

Quando si muore in maniera così traumatica e così presto, di ha bisogno di una specie di riposo, di sonno, vero Luna?

Titolo: Re: A MELISSA...ANGELO TROPPO PRESTO Dom Mag 20, 2012 6:23 pm

Sì emmina è proprio così...si ha bisogno di riposo

Ospite

Titolo: Re: A MELISSA...ANGELO TROPPO PRESTO Dom Mag 20, 2012 6:47 pm

Solo che lei non ha ancora il riposo...sta lottando per la sua mamma Crying or Very sad

Titolo: Re: ciaooooooooo Dom Mag 20, 2012 7:00 pm

E' una cosa che tocca al cuore..

Moderatore Messaggi : 5155 Data d'iscrizione : 28.06.11

Povera piccola Sad

, chissà se sua mamma preferirebbe seguirla...lei sta facendo di tutto per aiutarla a riprendersi?

Con il terremoto, che ho sentito in maniera così forte per la prima volta, ho avuto la netta percezione di quanto siamo precari su questa terra, di come in un attimo tutto potrebbe stravolgersi...e non è stata una bella sensazione.

Mi spiace tanto per tutte le vittimi di questi giorni, che possano riposare in pace.

Ospite

Se Melissa si potrà riprosare solo quando la sua mamma si sentirà meglio, dovrà attendere la sua morte! Solo quando potrà raggiungerla e riabbracciarla finirà il suo devastante dolore!

Moderatore Messaggi : 6683 Data d'iscrizione : 04.07.11 Età : 47

sai Ametista che stavo pensando proprio a questo? io credo che per una mamma il dolore più lancinante e davvero inconsolabile sia la morte del proprio figlio, certo si può sopravvivere ma credo che il dolore per quella perdita non passerà mai, proprio mai

Titolo: Re: A MELISSA...ANGELO TROPPO PRESTO Lun Mag 21, 2012 9:38 am

La morte di un figlio prima di un genitore è una cosa contro natura e non dovrebbe mai succedere. Però Melissa ha un compito superiore alla nostra razionalità e troverà la sua pace molto prima Smile

Ospite

Compito superiore Question

Posso chiederti quale Question

Moderatore Messaggi : 6683 Data d'iscrizione : 04.07.11 Età : 47

Messaggi : 2600 Data d'iscrizione : 23.06.11

da mamma non oso pensare cosa sia sopravvivere ad un figlio...io chiedo a Dio di andarmene prima...

Titolo: Re: A MELISSA...ANGELO TROPPO PRESTO Lun Mag 21, 2012 10:02 am

Non mi è dato entrare nei dettagli, ma è un Angelo Incarnato Smile

Ospite

io preferisco pensare che la sua mancanza sia stata una scelta della sua anima di andarsene perchè se lo penso diversamente in qualità di madre rimango con quel tanto di amaro in bocca.ho già visto l altra sera un reportaggio e mi sono venute le lacrime. .e ho cambiato canale. .non ce la faccio a guardare queste cose che riguardano le giovane età. .solo a pensarci provo una grande sofferenza e non c'è dolore più grande al mondo di quello di perdere un figlio. .e sono totalmente d'accordo con magnolia. .meglio andarsene prima che subire una cosa del genere. . Sad

Ospite

Luna, pensavo a queste vite interrotte così presto, che lasciano un dolore così atroce in chi resta. Melissa è un angelo incarnato. Il senso della sua vita qual è stato? Certo, non lo possiamo sapere. E' andata via presto dalla terrra: quale debito può aver estinto? Quale debito può aver accumulato? Mi viene da pensare che il senso della sua vita possa essere consistito nel dare amore e dolore (quindi ancora amore) ai suoi. In questo senso è un angelo incarnato? Nel senso che ha procurato amore e occasioni di crescita in chi l'ha amata? Mia madre ha perduto un bambino quando era al settimo mese di gravidenza. Non ne parlava molto, lei era una donna di fede vera, si "affidava" sorridendo e senza lamenti, anche nella sua lunghissima e terribile malattia. Però io so che quel bambino mai nato era sempre presente nella sua vita. Io so anche che l'ho incontrato o lo incontrerò prima o poi in qualcuno. Non so perché lo racconto, e so di essere ancora una volta poco chiara, scusate

Titolo: Re: A MELISSA...ANGELO TROPPO PRESTO Lun Mag 21, 2012 3:18 pm

No è un Angelo Incarnato nel senso che da sabato, quando la sua anima è salita in cielo, ha iniziato il suo compito di Amore Universale verso gli altri. Lei che nella sua breve vita ha donato amore ai suoi genitori ed ha donato il sorriso a chi le stava vicino, ora ha un compito ben preciso di protezione delle persone che l'hanno amata e proteggere le persone che da Lassù le affideranno. Ora deve portare alla salvezza le sue amiche e salvare la sua mamma dalla morte che si sta procurando...la deve ricondurre accanto al papà, straziato tanto quanto lei. Per noi, che abbiamo una visione egoistica e materiale della vita, dell'attaccamento alla terra è difficile capire il perchè si debba spezzare una vita tanto giovane ed in modo così crudele. Vivere e morire sono le due facce dell'esistenza, se non ci fosse una non ci sarebbe l'altra...la vita si ciba della vita! Lei ha avuto poco tempo, ma si è cibata della vita fino in fondo ed è per questo che è stata scelta dal Disegno Divino. Questo fa di lei un Angelo Incarnato Smile

Ospite

Ho capito, Luna, grazie per la spiegazione. Immagino che non si possa generalizzare e che ogni vita finita molto presto abbia un significato suo proprio, diverso da quello di un'altra, vero'

Titolo: Re: A MELISSA...ANGELO TROPPO PRESTO Lun Mag 21, 2012 3:34 pm

Diciamo che non si può generalizzare, ma di solito, dietro una vita che finisce presto c'è sempre un Disegno Divino preciso Wink

Titolo: Re: A MELISSA...ANGELO TROPPO PRESTO Lun Mag 21, 2012 8:53 pm

A MELISSA...ANGELO TROPPO PRESTO Card_610

E Melissa ci ha insegnato questo...proprio nel giorno del suo funerale, la sua migliore amica è uscita dal coma ed è vigile. Accettare il suo sacrificio ora non è più facile, ma semplicemente ha un suo senso.

Ospite

Proprio quello che dicevi tu ieri! proprio quello che hai risposto alla mia domanda di ieri. Io provo a chiedertelo: come lo sapevi? Quest'argomento è importantissimo, non mi stancherei mai di parlarne. Anzi di ascoltare. Nel segreto del rapporto con chi non c'è più credo che si trovi la chiave per capire tanti nodi irrisolti della nostra vita.

Ospite

Buongiorno a tutti Exclamation

Carissima Lunetta ho letto attentamente quanto hai scritto e ho cercato di accettare le tue parole, ma mi è impossibile.

Non voglio offendere nessuno, ma mi è proprio impossible condividere il disegno divino nei confronti della mamma e papà di Melissa.

Melissa ormai è un Angelo. ma i suoi genitori sono degli esseri umani con i propri sentimenti che in questo momento soffrono tanto al punto che la morte sarebbe un sollievo e allora mi chiedo perchè il Signore, nel suo disegno divino, ha voluto infliggere tanto dolore a queste due persone?

Titolo: Re: A MELISSA...ANGELO TROPPO PRESTO Mar Mag 22, 2012 8:58 am

emmalou ha scritto:: Proprio quello che dicevi tu ieri! proprio quello che hai risposto alla mia domanda di ieri. Io provo a chiedertelo: come lo sapevi? Quest'argomento è importantissimo, non mi stancherei mai di parlarne. Anzi di ascoltare. Nel segreto del rapporto con chi non c'è più credo che si trovi la chiave per capire tanti nodi irrisolti della nostra vita.

Come lo sapevo?...non è merito mio, ma ancora una volta degli Angeli e del dono ricevuto. Durante il mio incontro quotiiano con gli Angeli devo affrontare anche queste situazioni, nel senso che sono quasi un premio alla mia impotenza nel cambiare le cose che vedo in anticipo, al non poterle cambiare. Quindi si entra in contatto con chi non c'è più, si conosce il suo animo (non la sua anima...attenzione!!!) nel momento in cui si stacca dalla vita materiale ed entra nella vita spirituale. Da lì si ricevono le chiavi di lettura della vita, dei dolori della vita e delle sue gioie Smile

come diceva Lao Tzu "La Morte è uno stadio della Vita. La nascita non è un inizio; la morte non è una fine. C'è esistenza senza limiti; c'è una continuità che non ha un punto di partenza. C'è la nascita, c'è la morte, c'è un andare fuori e c'è un entrare dentro." E Melissa questo lo sapeva, infatti è morta sorridendo e il suo animo è sereno, al punto che nei famosi 3 gironi di trapasso, nonostante le lacrime e la disperazione dei suoi genitori non l'abbiano aiutata, lei ha preso il suo compito ed ha iniziato ad eseguirlo, recandosi dalla mamma e dalla sua amica del cuore, che era sospesa. E' ancora in quei famosi tre giorni di "Purgatorio" ed andrebbe lasciata lontana da pianti e dolore, per aiutare la sua anima a salire in Cielo. Io so che è impossibile da capire e da accettare per noi che restiamo, anzi è una vera e propria crudeltà, ma bisognerebbe farlo come ultimo grande gesto d'amore verso chi ci lascia e va verso un'altra vita. Nel momento del decesso lo spirito di una persona lascia il corpo fisico e i due eteri più grossolani ritrovandosi in un corpo aereo formato dai due eteri più sottili e tutti gli altri veicoli di cui poteva disporre durante la sua esistenza terrena. Nei tre giorni che seguono al decesso il defunto imprime nel suo corpo del desiderio tutto il panorama della sua vita, evento dopo evento, dal concepimento in poi. Questo è un lavoro assai importante ed è buona norma che il defunto non venga disturbato con grida o pianti. Finito questo lavoro inizia la fase chiamata "Purgatorio". La persona inizia a vedere il panorama della sua vita e soffre per ogni sofferenza che gli altri hanno subito a causa sua. Questa fase dura all'incirca un terzo degli anni vissuti nel corpo fisico e viene fatta a ritroso, ovvero dalla morte alla nascita, affinché si vedano prima i dolori arrecati e poi le azioni che li hanno causati. L'ultima parte del Purgatorio viene anche definita come "Primo Cielo". Questo esame è assai importante perché permette al defunto di rendersi conto di quanto male ha causato per il modo in cui ha agito. Questa consapevolezza imprime nello spirito la coscienza di ciò che non deve essere fatto e sarà la voce della coscienza nella vita successiva. Quando uno spirito entra nel Purgatorio, è esattamente lo stesso personaggio che era prima di morire; ha gli stessi gusti, gli stessi desideri, le stesse avversioni di prima. Non ha però il corpo fisico per soddisfare i suoi desideri. Il beone, ad esempio, desidera ardentemente bere, ancor più di quando era in vita, non ha però lo stomaco per contenere l'alcool e creare la sensazione di ebbrezza. Può però entrare in un bar, penetrare nel corpo fisico di un beone e soddisfare, suo tramite, il pressante desiderio. Il supplizio di Tantalo intende appunto significare la situazione dei viziosi durante il Purgatorio. Questa sofferenza termina quando lo spirito ha compreso che non vi è più alcuna possibilità di soddisfare i desideri carnali ed accetta di eliminare i suoi vizi avanzando così nel cammino spirituale. Se i suoi desideri fossero insaziabili, al punto da non poter resistere senza essere appagati, la sofferenza sarebbe davvero infernale anche se non vi fossero fiamme di sorta. Se la vita terrena è stata vissuta sobriamente il processo di purificazione viene terminato in breve tempo. Il Purgatorio diventa invece assai lungo se le brame ed i desideri sono stati forti ed incontrollati. Melissa ha saltato questo stadio, perchè non aveva desideri smodati e non ha fatto mai male a nessuno, ecco perchè è già un Angelo Incarnato. Su questa terra non avrebbe avuto i giusti meriti, ecco perchè il Disegno Divino, crudele ed incomprensibile al punto da essere inaccettabile per noi, è invece grande.

Titolo: Re: A MELISSA...ANGELO TROPPO PRESTO Mar Mag 22, 2012 9:07 am

Ametista ha scritto:: Buongiorno a tutti

Carissima Lunetta ho letto attentamente quanto hai scritto e ho cercato di accettare le tue parole, ma mi è impossibile.

Non voglio offendere nessuno, ma mi è proprio impossible condividere il disegno divino nei confronti della mamma e papà di Melissa.

Melissa ormai è un Angelo. ma i suoi genitori sono degli esseri umani con i propri sentimenti che in questo momento soffrono tanto al punto che la morte sarebbe un sollievo e allora mi chiedo perchè il Signore, nel suo disegno divino, ha voluto infliggere tanto dolore a queste due persone?

Cara ametistina Smile

tu non offendi nessuno con il tuo pensiero, che è quello di un essere umano e di una mamma. E' vero il dolore del genitore che sopravvive ad un figlio è tremendo, non ha uguali..l'ho visto in mia nonna paterna quando ha perso ben due figli, prima di raggiungerli lei stessa e lo vedo ora in mio zio, da quando è morta Barbara. Il tempo non può nulla contro quel dolore che lacera fino al cuore, che a volte non ti dà respiro..ma Dio non fa mai nulla che non abbia un senso e soprattutto un fine giusto e buono. Io trovo sollievo nella morte di Barbara solo perchè credo che Dio l'abbia voluta salvare dal male terreno che pativa, ma soprattutto perchè essendo davvero un angelo in terra, da Lassù può essere un Angelo per il mondo intero. E' difficile da spiegare, ma è un percorso lungo da maturare e forse, per capirlo, bisogna passare per l'esperienza di pre-morte, dove si vive un momento così bello, di gioia e di pace, che non vorresti lasciare e che ti fa soffrire quel "non è la tua ora, il tuo compito deve ancora iniziare, torna indietro!" Lo vivi quasi come un castigo perchè ti fa tornare in una terra, dove la vita è sofferenza, è lotta, è affanno. Melissa non vive più questa dimensione della vita...sta bene ora e saprà ridare il sorriso ai suoi genitori ed a tutti coloro che la piangono.

Moderatore Messaggi : 6416 Data d'iscrizione : 07.07.11 Età : 48

Buon giorno a tutte..
che bella spiegazione che hai dato Dolcissima..
Ho letto meravigliata ed a me personalmente hai dato una risposta esauriente ad una mia domanda..quella del "perche"?
Ancora una volta dimostri la tua coerenza in tutto cio che insegni a noi....

Titolo: Re: A MELISSA...ANGELO TROPPO PRESTO Mar Mag 22, 2012 9:20 am

Titolo: Re: A MELISSA...ANGELO TROPPO PRESTO Mar Mag 22, 2012 9:29 am

Ciao Ragazze !!!

e triste e doloroso pensare a una vita spezzata per una follia indescrivibile !!! Sono sicura come dice la nostra amata Dolceluna che lei protegge la sua amata mamma, e ne sono sicura in quanto protezione si accanto anche alla sua migliore amica, quella che sta lottando anche per lei non sapendo che e gia volata in cielo!

Certe cose amiche mia spezzano il cuore, evito anche di voltare pagina per non cadere nella tristezza , pensare solo a quei poveri genitori.......... un vuoto incolmabile.
So che per esperienza, la perdita di una madre per i figli e terribile, al contrario e terrificante. Prego che almeno lei da lassu faccia vivere i ricordi pieni d'amore lo deve per loro !!! E la nostra amatissima amica DolceLuna a dato una grandissima lezione !!!

Ci sentiamo amiche amiche streghette..............un bacione a tutte/i a te mia dolcisssssssiiiiimmmmmmmmaaaaaaaa un abbraccio grande quanto l'oceano ( ti mandero un mesg in privato dolcissima, va bene per te?)
VTB I love you

Moderatore Messaggi : 6683 Data d'iscrizione : 04.07.11 Età : 47

]ma allora lunetta il purgatorio esiste sul serio? ma la reincarnazione dunque quando avviene?

Moderatore Messaggi : 6683 Data d'iscrizione : 04.07.11 Età : 47

e poi mi viene anche da dire che allora chi muore giovane è tutto sommato un prescelto o comunque paradossalmente un essere fortunato perchè in pratica diventa subito Angelo Incarnato e non fa in tempo a commettere del male o arrecare sofferenze come invece chi vive tanto in questa terra e commette magari un sacco di sciocchezze e per questo resta nel Purgatorio

Ospite

Lunetta, sono anch'io arrivata a pensare quanto ha scritto Esme, ma non riesco ad accettarlo. Ho pensato alla mia nonna Maria che come tu mi hai detto ha raggiunto un'altra dimensione, sono contenta per lei, ma il mio cuore la cerca ancora e i miei occhi, a distanza di 45 anni, piangono ancora.

Ospite

Grazie, Luna. Quello che hai detto mi commuove molto, anche perché riferisco le tue parole alle tante persone amatissime che non sono più questa dimensione. Anch'io , come dice Ametista, le cerco sempre e le chiamo nei momenti di crisi e so che sono con me. ma non riesco a parlarne ancora senza piangere. Non riesco nemmeno a pensare ad un'ultima insopportabile separazione. Però il msitero ci circonda e so bene che quello che dici è vero e dobbiamo capirne la bellezza e la grandezza. E' su questo che si gioca il senso della condizione umana, su questa grande e difficilissima scommessa (stavo scrivendo sconfitta...ahi).Mi torna sempre in mente un'amica che, mentre la sua mamma amatissima, donna di uno splendore incredibile (come la mia I love you

:ti sarebbe piaciuto il suo coraggio sorridente ), moriva dopo lunghe sofferenze, le parlava del mondo meraviglioso in cui stava per entrare. Questo è amore. Io non ne sarei capace. Sono pensieri terribili, ma solo di fronte ad essi noi ritroviamo il senso della vita rispetto alle mille sciocchezze da cuici lasciamo assorbire ogni giorno.

Titolo: Re: A MELISSA...ANGELO TROPPO PRESTO Mar Mag 22, 2012 6:37 pm

Diciamo che il Purgatorio esiste come dimensione e non è come ce lo descrive Dante...magari se vi va parliamo un po' di queste dimensioni che sono 3 e si chiamano Primo Cielo, Secondo Cielo, Terzo Cielo ed al Quarto abbiamo la reincarnazione Smile

Ospite

A me andrebbe molto!

Titolo: Re: A MELISSA...ANGELO TROPPO PRESTO Mar Mag 22, 2012 6:43 pm

Titolo: Re: A MELISSA...ANGELO TROPPO PRESTO Mar Mag 22, 2012 7:27 pm

Del Primo Cielo ne abbiamo parlato nel post precedente ed abbiamo visto che è l'ultima parte del Purgatorio. Il Purgatorio occupa le tre regioni inferiori del Mondo del Desiderio e il Primo Cielo si trova nelle tre regioni superiori. La regione centrale è una specie di territorio di confine: né cielo, né inferno. In questa regione si trovano coloro che sono stati onesti ed integri; che non hanno recato danno ad alcuno, ma che, durante la vita terrena, furono completamente presi dagli affari e non si curarono affatto della vita superiore. Per loro il Mondo del Desiderio è una condizione di opprimente monotonia.

Terminato il Purgatorio, il panorama della vita trascorsa viene visto di nuovo. Lo scopo è però diverso, si tratta ora di vedere il bene compiuto e di rallegrarsene. Il tempo impiegato per svolgere questo lavoro di retrospezione prende il nome di "Secondo Cielo" o Paradiso, il risultato che ne consegue è l'aver imparato ciò che si deve fare per aiutare i nostri simili a vivere una vita migliore.

Dopo aver soggiornato nel Paradiso e nel Secondo Cielo, lo spirito è pronto per entrare nel "Terzo Cielo". Qui le esperienze fatte nel Purgatorio e nel Paradiso vengono incorporate nello spirito immortale che ne è arricchito. Subentra un periodo di riposo, certamente meritato, ma che a lungo andare diventa monotono; lo spirito inizia perciò a provare il desiderio di avere un nuovo corpo con cui fare nuove esperienze.

Quando lo spirito prova il desiderio di rinascere subentrano degli esseri spirituali di altissima intelligenza (gli Angeli del Destino o Rettori del Karma) che l'aiutano a creare la trama della sua nuova esistenza. Vengono contemplati i vari atti negativi e positivi compiuti in tutte le precedenti esistenze, e si pianifica una vita dove essa possa incontrare le persone danneggiate e compensare il male fatto nel migliore dei modi. Anche il bene fatto non va perduto perché le persone beneficiate, nella vita che si sta preparando, saranno coloro che offriranno amore, aiuto e simpatia. Dopo questa laboriosa preparazione lo spirito inizia la sua discesa verso i mondi più densi. Con la materia del mondo del pensiero si crea il proprio veicolo del pensiero e con quella dei mondi inferiori si crea il corpo del desiderio e quello vitale. Quest'ultimo viene posto nel grembo materno ed agisce come uno stampo in modo da dare la forma dovuta al feto in gestazione.
E così abbiamo visto anche quando avviene la reincarnazione Smile

L'uomo arriva alla rinascita (reincarnazione) senza assolutamente ricordare il tipo di relazione che ha avuto con le anime che abitano i corpi che ora lo circondano, e con cui si trova ad interagire; questa solitudine sparisce gradualmente soltanto dopo qualche tempo, quando riuscirà a creare dei contatti personali, scoprire le persone che gli sono congeniali ed infine radunerà attorno a sé quelle che egli considererà come amiche. Dopo la morte ciò non avviene, perché l'uomo trova dall'altra parte del "velo" le persone che già conosce e che sono state in relazione con lui nella vita sul piano fisico. Non si trova perciò mai "solo" nel senso in cui i viventi intendono la solitudine. Egli è anche perfettamente consapevole di coloro che si trovano ancora nel corpo fisico; li può vedere, può "sintonizzarsi" sul loro pensiero e sulle emozioni che essi provano, perché queste percezioni non sono più limitate dal cervello fisico come accadeva mentre era in vita. Bisogna sempre considerare che la coscienza resta la stessa sia nell'incarnazione fisica sia al di fuori di essa, non solo ma dopo il trapasso anche lo sviluppo animico può essere portato avanti con ancora maggior facilità in quanto l'individuo non è più limitato e condizionato dal cervello fisico. Se soltanto aveste modo di vedere ciò che avviene nei mondi sottili vi rendereste immediatamente conto di quanto la vita individuale vi si svolge in modo assai più ampio che non nel mondo materiale. Il cosiddetto "purgatorio" viene vissuto proprio durante la vita fisica e le esperienze che facciamo giorno dopo giorno non sono altro che una scuola di drastica disciplina. Evitiamo perciò di temere la morte e ciò che essa cela ai nostri occhi. La libertà che ci viene data dal fatto di non essere più "imprigionati" in un corpo fisico ci porta dei benefici concreti e reali. Man mano che l'umanità diventerà sempre più cosciente della propria anima, la morte sarà sempre più considerata come un processo "ordinato", portato avanti in piena coscienza e con la comprensione del suo scopo che si riallaccia alla legge dei "cicli" a cui tutta la natura si trova a soggiacere. Questo metterà fine in modo naturale alla grande paura che la morte esercita attualmente ed arresterà la tendenza al suicidio, sempre più frequente in questi ultimi tempi.

Ospite

Ma l'ampliamento della coscienza porterà mai all'eliminazione della necessità della morte stessa?

Ospite

Voglio dire, ad un livello molto avanzato di evoluzione. Ci sarà mai il ricongungersi in unità del mondo dello spirito e della materia, per unare quella che credo sia una semplificazione? Progredendo sempre più(nonostante le mille contraddizioni) a che fine ultimo ci andiamo avvicinando, come umanità?

Ospite

Poi vedo che si parla della reincarnazione come di una possibilità positiva (quando lo spirito si annoia, subentra il bisogno di nuove esperienze) e non di una specie di punizione o di una necessità, come in alcune visioni religiose.

Moderatore Messaggi : 6416 Data d'iscrizione : 07.07.11 Età : 48

Ma che bellissime spiegazioni Dolcissima..
Sono sempre stata affascinata da questi argomenti e poterne sapere di piu,da te che sei una persona onesta,mi riempie di gioia...
Io personalmente non ho mai avuto paura della morte...fin da piccola la morte non mi intristiva e quando qualcuno moriva,anche dei miei cari,non l'ho mai vissuta in maniera tragica ma consapevole che un motivo c'era...
Ho sempre pensato che qui sulla terra viviamo la nostra punizione... (battutona!!!!)

Ospite

Davvero, Giada? Che cosa bellissima! Forse è la prova di un alto livello di evoluzione. Io ero fin da bambina veramente tormentata dal terrore di perdere presto mia madre, avevo gli incubi fin da piccolissima. E poi è accaduto. No, non sono mai riuscita a considerare la morte delle persone care con serenità (relativa, ovviamente), purtroppo.

Moderatore Messaggi : 6416 Data d'iscrizione : 07.07.11 Età : 48

Si Emmalou,non so se per carattere,ma non l'ho mai temuta...ed il pensiero non mi fa impaurire...
Io fin da piccola credevo in qualcosa che c'era al di la,negli angeli di cui nessuno mi ha mai parlato,ma mi ero documentata da sola, nella reincarnazione che spiegava alcuni miei perche....e forse questo inconsapevolmente non mi faceva avere paura della morte...

Titolo: Re: A MELISSA...ANGELO TROPPO PRESTO Mar Mag 22, 2012 9:14 pm

Infatti il passaggio successivo alla vita dopo la morte...è la vita oltre la vita Smile

ma prima è meglio fissare questi concetti...un po' alla volta, così piano piano arriviamo, come giadina, a non avere paura della morte e a dare un perchè a morti che ci sembrano crudeli ed ingiuste Smile

La reincarnazione non è una punizione, ma è proprio una nuova possibilità che viene data al Kharma per riequilibrarsi con il Dharma Wink

Moderatore Messaggi : 6683 Data d'iscrizione : 04.07.11 Età : 47

grazie lunetta per aver risposto ai miei quesiti!!
ia me la morte metteva un pò di ansia o meglio di angoscia nel pensare all'eternità..
cioè mi dicevo sempre ma come si può vivere in un tempo che non finisice mai.. cioè l'immaginare di esistere per sempre senza mai una fine anzichè darmi una sensazione positiva mi metteva l'ansia!!
però con questa spiegazione di lunetta mi sono un pò tranquillizzata..
però c'è una cosa che non capisco.. perchè quando siamo uomini su questa terra non ci è data la facoltà di ricordare, e quindi di sapere esattamente come abbiamo vissuto e soprattutto come si svolge la vita dopo la morte?
cioè tu questa cosa la sai e ce l'hai spiegata, ma perchè noi esseri comuni non abbiamo questa possibilità di sapere da soli, se non attraverso voi? (oddio mi sarò spiegata?)

Titolo: Re: A MELISSA...ANGELO TROPPO PRESTO Mer Mag 23, 2012 7:11 am

Ciao esmeraldina Smile

i sei spiegata benissimo Wink

credimi è meglio non sapere per esperienza diretta certe cose, perchè se no vuol dire che sei un eletto...cioè un prescelto...e non è una bella vita Rolling Eyes

se tanti di coloro che fanno pubblicità dicendo che hanno il dono di questo, il dono di quello e di quell'altro, lo avessero davvero, stai tranquilla che ne sarebbero meno felici Twisted Evil

è molto meglio ricevere questi concette e conoscenze per via indiretta, si affrontano con più serenità Smile

Moderatore Messaggi : 6416 Data d'iscrizione : 07.07.11 Età : 48

Si sono concetti molto importanti e dall'apparenza semplici ma in realtà difficili da comprendere e forse per alcuni difficili da accettare...
IO non dico di non soffrire per le morti che mi colpiscono da vicino o di non essere triste per le morti tragiche e dall'apparenza senza senso ma ho sempre mantenuto un certo distacco difronte ad una morte,come se sapessi da sempre che non e' finita..
Forse e' semplicemente il voler dare una spiegazione alla morte o perche credo fermamente che ci sia, come dice Dolcissima,la vita oltre la vita...forse per convenienza o per convinzione...
Certo di fronte alla morte di una figlia...ed io sono mamma....credo che impazzirei dal dolore,ma mi aggrapperei a tutto pur di dare un senso a cio...

Moderatore Messaggi : 6683 Data d'iscrizione : 04.07.11 Età : 47

si questo è proprio vero!!
però almeno sapere il funzionamento della vita-morte-vita sarebbe stato utile
invece tanti non credono alla vita post morte e altri ancora invece credono ad altre cose, e se invece fosse stata data la possibilità a tutti di sapere appunto, certe cose sulla vita terrena non si farebbero!
sai che mi hai fatto pure riflettere sul bene e sul male che ho commesso in questa vita? E d è un incentivo per cercare di fare sempre stare bene le persone vche fanno parte della mia vita!!!!

Titolo: Re: A MELISSA...ANGELO TROPPO PRESTO Mer Mag 23, 2012 7:25 am

Il mio compito è proprio quello di far riflettere le mie pecorelle, perchè piano piano, senza forzature, arrivino alla serenità interiore ed esteriore Smile

quanto al fatto che molti non credano alla vita post mortem è solo colpa o meglio, influenza, delle varie filosofie religiose e della contrapposizione ateismo-fede...una mente libera invece può assorbire sia concetti validi dell'uno che dell'altra, perchè usa il libero arbitrio e non ragiona per preconcetti Smile

Giadina merita un brava enorme, perchè il suo è proprio l'atteggiamento giusto davanti alla fase morte della nostra vita Smile

Moderatore Messaggi : 6416 Data d'iscrizione : 07.07.11 Età : 48

Grazie Dolcissima
Ma sai io non seguo nessuna filosofia religiosa, quindi mi reputo libera e forse questo aiuta..

Titolo: Re: A MELISSA...ANGELO TROPPO PRESTO Mer Mag 23, 2012 7:40 am

Aiuta molto...parola di agnostica con una spiccata simpatia per Gesù Cristo Laughing

Moderatore Messaggi : 6416 Data d'iscrizione : 07.07.11 Età : 48

Condivido la tua simpatia per Gesù Cristo

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