A MELISSA...ANGELO TROPPO PRESTO

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Condivido la tua simpatia per Gesù Cristo

Titolo: Re: A MELISSA...ANGELO TROPPO PRESTO Mer Mag 23, 2012 8:42 am

La mia simpatia e amore verso Gesu Cristo e sana , quello che non condivido tanto con voi ragazze (magari sono fuori ) ho visto andar via mio papa ero a mezzo metro da lui....................e brutto non vedere quel cuore che si ferma !!! Ho visto andar via mia mamma.............la stessa cosa, mi ero promessa di non assistere piu dopo la morte di mio padre. Ora mi chiedo !!! dentro di noi vive sempre la speranza di non arrivare mai a quel traguardo? oppure gia dalla nostra nascita in qualche parte c'e scritto il nostro percorso? Sad

Ospite

Se penso alla morte non ho paura di morire, ma ho paura di morire soffrendo.

Però ho un'altra paura : l'incontro con Dio. Ho sempre avuto paura di Dio, non amo andare in chiesa perchè non sento la sua presenza, però un bravo cristiano dovrebbe andarci tutte le domeniche; quando mi rivolgo a Lui lo faccio nei luoghi più impensati, sulla metropolitana, in ascensore a volte anche quando sono in bagno. Decisamente un comportamento poco rispettoso , ma la mente è poco controllabile.

Io ho paura del suo giudizio, so dovrò rivedere tutti i brutti comportamenti che ho avuto durante la mia vita, sarà un incontro pieno di vergogna, davanti a Lui non potrò giustificarmi.

Penso che la paura del giudizio divino è dovuta dall'educazione che ho avuto dalle persone che mi hanno fatto catechismo.

E se mi dovesse rifiutare anche Lui Question

Titolo: Re: A MELISSA...ANGELO TROPPO PRESTO Mer Mag 23, 2012 12:04 pm

No Ametista, non credo che lui ti possa rifiutare, lui vive dentro di noi, anche io lo prego nei momenti e nei luighi impensabili, chiedo il suo perdono se mi sono comportata male, e ne sono sicura che il suo perdono c'e !!!

Credi Ametista che se non andiamo a messa lui possa rifiutarci?

Ti dico una piccola cosa che mi e accaduto proprio a me !!!

Abitavo dietro la chiesa, e da piccoli si andava all'oratorio era il luogo dove i nostri genitori ci lasciavano andare tranquilli. E li le pie facevano l'ostie, quindi io avevo 5 anni vedevo che i piccoli pezzetti c'e li davano per mangiarli, e cosi una domenica mi sono messa davanti per ricevere l'ostia dal prete, non ti dico il fin di mondo, me ne hanno detto di tutti i colori era un grande peccato prendere l'ostia consacrata prima della prima comunione ......................... vedi che i prezutizzi possono far si sentirci in colpa? io ti dico la verita, in chiesa e molto che non vado, ma ti assicuro che quando sono dentro sento la presenza di lui......quello che mi protegge.!!!

Titolo: Re: A MELISSA...ANGELO TROPPO PRESTO Mer Mag 23, 2012 1:29 pm

Ametista ha scritto:: Se penso alla morte non ho paura di morire, ma ho paura di morire soffrendo.

Però ho un'altra paura : l'incontro con Dio. Ho sempre avuto paura di Dio, non amo andare in chiesa perchè non sento la sua presenza, però un bravo cristiano dovrebbe andarci tutte le domeniche; quando mi rivolgo a Lui lo faccio nei luoghi più impensati, sulla metropolitana, in ascensore a volte anche quando sono in bagno. Decisamente un comportamento poco rispettoso , ma la mente è poco controllabile.

Io ho paura del suo giudizio, so dovrò rivedere tutti i brutti comportamenti che ho avuto durante la mia vita, sarà un incontro pieno di vergogna, davanti a Lui non potrò giustificarmi.

Penso che la paura del giudizio divino è dovuta dall'educazione che ho avuto dalle persone che mi hanno fatto catechismo.

E se mi dovesse rifiutare anche Lui

Un bravo cattolico sente Dio solo in Chiesa...un bravo cristiano sente Dio in ogni luogo, anche in bagno...Dio appariva come fuoco nel deserto o su una montagna; Gesù è nato in una stalla e per culla ha avuto una mangiatoia non è nato in un tempio o in un palazzo scintillante e maestoso. Non hai proprio nulla da temere nell'incontro con Dio, perchè sei esattamente come Lui ti vuole..ametistina cara Smile

Moderatore Messaggi : 6683 Data d'iscrizione : 04.07.11 Età : 47

che bella cosa che hai detto Luinetta " sei esattamente come lui ti vuole"!! che bello!!!

Ospite

Lunetta, ma siamo tutti come Lui vuole ? E gli assassini ?

Bribri ,hai ragione che il gli adulti vedono il male nel comportamneto dei bambini.

Quando mia figlia aveva tre anni ha detto, tutta arrabbiata, a suo papà " vai a quel paese" ci siamo guardati in faccia sorpresi per quello che aveva detto e increduli le abbiamo chiesto " Quale paese ?" e lei "Il paese dei balocchi"

Io e mio marito siamo stati dei cretini a pensare che potesse conoscere un altro "paese" .

Titolo: Re: A MELISSA...ANGELO TROPPO PRESTO Gio Mag 24, 2012 10:21 am

Ciao Ametistina, mi sa che il forum si è mangiato un mio post....dove davo la chiave di lettura anche sui delinquenti Suspect

anche loro da bambini sono stati fatti a somiglianza di Dio, poi nel corso della vita hanno scelto l'altra strada, perchè il Male è complemento del Bene, così come la vita è complemento della morte e viceversa. Non ci può essere Bene senza Male. E' anche un fatto antropologico. Come scriveva Neill:"Tutte le comunità hanno un loro criterio di condotta: questo è bene, quello è male. In una comunità militare il coraggio è bene, la codardia è male; in una setta religiosa molto chiusa sarà male bestemmiare e sarà bene cantare inni. Più di una volta mi sono sentito dire da un genitore: «Non capisco perché il mio ragazzo di sia guastato. L’ho sempre punito severamente e sono certo che in casa mia non mai avuto cattivi esempi». Il mio lavoro si esplica con quei bambini che sono stati educati alla bontà mediante la paura del bastone e di Dio. Il mio lavoro è negativo perché è un lavoro di diseducazione di coloro che sono stati così educati.
I genitori di un cattivo ragazzo, messi a dura prova, non chiamano di regola in causa il loro codice di morale. La loro scappatoia è sempre: «Abbiamo fatto del nostro meglio per lui». E nasce quindi la convinzione che è il ragazzo a essere in colpa e si pensa che esso sia di proposito cattivo. E i genitori di una certa educazione parleranno di atavismo."

Ospite

Se ho capito bene : un ragazzo fatto crescere dai propri genitori con una forte senso dell'onore potrebbe commettere un omicidio per salvare il suo onore o quello dei suoi famigliari ? I genitori, però, non si rendono conto che, un certo tipo di educazione può portare il proprio figlio a commettere delle azioni che loro non avrebbero mai commesso e che condannano.

Titolo: Re: A MELISSA...ANGELO TROPPO PRESTO Gio Mag 24, 2012 3:39 pm

Hai capito perfettamente...la troppa rigidità provoca l'effetto contrario, così come il troppo permissivismo....bisogna trasmettere i principi, ma senza imposizione, lasciando che durante la crescita il figlio arrivi alle sue conclusioni,senza forzature.

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