eccoci a lunedì

CIAOOOOO SORELLINAAA!!! che bello poterti risentire!! come va tesoro?? sgridaci sgridaci ..pure anche queste tue sgridate ci mancavano cosa credi ?....forza che piano piano ne uscirai...Sai che io sono riuscita ad andare 4 giorni ina vacanza con mio figlio e vincere delle piccole paure (per me grandi pero') sono partita sola (con mio figlio) ho guidato per 4 ore con la mia macchinina che più di 120 non fa (city car) perandare al mare , ho sempre avuto paura a guidare in particolare in autostrada ed invece ce l'ho fatta e poi dopo 30 anni mi sono tuffata in acqua (cosa che non facevo da quando 30 annifa ho rischiato di annegare) avevo paura dell'acqua ...ma l'ho superata sono piccoli traguardi ma per me molto importanti ...l'unica cosa che non ho ancora superato è la paura di amare...la paura di dare amore e di ricevere solo delusioni ...pero' ora sono almeno consapevole d'avere questa paura......ma dovro' lavorarci ancora molto per superarla...SONO FELICE CHE TU SIA DI NUOVO CON NOI...TVB UN ABBRACCIO FORTE FORRTE !!!

Ciao streghetti buon lunedì a tutti

è la settimana di ferragosto , lasciamo da parte i pensieri tristi e negativi e godiamocela ......vi dedico questa canzone ....

mi piace troppo , la collego all'estate e quando l'ascolto mi apre il cuore , spero vi piaccia

https://www.youtube.com/watch?v=RuYbA55IWGs spero di essere riuscita a inserire il link giusto .

questa canzone me la canta sempre il bambino della mia amica colombiana perchè dice che sono una pittrice e mi fa tanto felice

bellissima questa canzone dei moda' ...!! grazie per dedicarcela...

immagino la tua gioia samos.....medici senza frontiere....immiro queste persone....

Magnolia ha scritto:

CIAOOOOO SORELLINAAA!!! che bello poterti risentire!! come va tesoro?? sgridaci sgridaci ..pure anche queste tue sgridate ci mancavano cosa credi ?....forza che piano piano ne uscirai...Sai che io sono riuscita ad andare 4 giorni ina vacanza con mio figlio e vincere delle piccole paure (per me grandi pero') sono partita sola (con mio figlio) ho guidato per 4 ore con la mia macchinina che più di 120 non fa (city car) perandare al mare , ho sempre avuto paura a guidare in particolare in autostrada ed invece ce l'ho fatta e poi dopo 30 anni mi sono tuffata in acqua (cosa che non facevo da quando 30 annifa ho rischiato di annegare) avevo paura dell'acqua ...ma l'ho superata sono piccoli traguardi ma per me molto importanti ...l'unica cosa che non ho ancora superato è la paura di amare...la paura di dare amore e di ricevere solo delusioni ...pero' ora sono almeno consapevole d'avere questa paura......ma dovro' lavorarci ancora molto per superarla...SONO FELICE CHE TU SIA DI NUOVO CON NOI...TVB UN ABBRACCIO FORTE FORRTE !!!

Buongiorno sorellona mia mi sei mancata molto anche tu e sono fiera dei tuoi progressi, delle tue grandi vittorie personali. Ora ti resta il passo più importante da fare, vincere la paura d'amare. Non è facile lo so, ma è la più grande vittoria, quella che ci permette di apprezzare se stessi e gli altri, senza ombre. Per amare ci vuole anche e soprattutto coraggio. Per il colpo di fulmine no. Per viversi un colpo di fulmine non occorrono qualità particolari, se non quella di riconoscerlo (ma è facile), e quella di farsi avanti: e anche questo non è difficile. Basta seguire l’orma dell’ormone. Invece per amare occorre avere coraggio: per dir meglio, non si deve avere paura. La paura ci impedisce di amare: è per questo che solo di rado da un colpo di fulmine nasce l’amore. La paura di amare può assumere vari aspetti:

a) Paura di cambiare: L’amore permette, e nello stesso tempo pretende, dei cambiamenti radicali nelle abitudini, nello stile di vita: niente è come prima, tutto assume un colore diverso… Secondo molte ricerche, a livello inconscio è la voglia di cambiamento che ci rende pronti ad innamorarci.

b) Paura di soffrire: Amare comporta un grosso rischio: quello di soffrire. Se l”oggetto d’amore” – che è sempre un soggetto – se ne va (ci lascia per un altro) o non ci ama più, stiamo ovviamente malissimo. L’amore è coinvolgimento totale, è voglia di passare insieme ogni istante della vita. Se è difficile separarsi anche per un’ora, è facile immaginare cosa si provi all’idea che l’altro possa lasciarci. O innamorarsi di un altro. Ma anche se questo non avviene, l’amore deve comunque fare i conti con la possibilità che avvenga, o con l’ipotesi della morte dell’altro. Ebbene, l’accettazione del distacco e della separazione è la “conditio sine qua non” dell’amore. I meccanismi difensivi come la negazione e la rimozione, vantaggiosi a breve termine, ottengono come risultato un continuo e logorante sforzo di evitamento, che promuove un inconscio ma progressivo allontanamento. Quest’accettazione è estremamente difficile per chi non ha mai avuto modelli di riferimento adeguati, o non è culturalmente evoluto e preciò considera l’altro come oggetto, o se ha una personalità emotivamente immatura. Il terrore che nasce dall’angoscia di separazione spinge queste persone a trovare molto spesso una soluzione che poi diventa un problema: il controllo. Se evito che lei/lui incontri persone che possono piacergli più di me, il gioco è fatto. E’ il famoso, classico tema (problema!) della gelosia. La gelosia viene spesso considerata inscindibile dall’amore. Anzi, peggio: per molti la gelosia è il termometro dell’amore: se non c’è lei, vuol dire che non c’è nemmeno lui. SBAGLIATISSIMO!!! Nei rapporti d’amore vero, contrariamente a quello che si vede nei film d’amore o nelle soap, la gelosia non esiste. Chi ama non è minimamente interessato a nessun’altra persona, anche se molto più bella e più giovane di quella amata, e proietta tutto questo sull’altro: perciò non ha paura che gli preferisca qualcun altro. il controllo non ha ragione di esistere. Il geloso non considera l’altro disamorato o ingannatore: lo ritiene semplicemente debole, esposto alle tentazioni. In realtà il geloso sta proiettando sull’altro il proprio mondo interno: è lui che si sente esposto alle tentazioni. E’ la dimostrazione che il geloso è uno che non sa amare: per chi è innamorato le tentazioni semplicemente non esistono. In questo discorso rientra anche l’iperprotettività e l’eccessiva preoccupazione nei confronti del partner: se sarò abbastanza attento, gli eviterò il rischio di ammalarsi, o di mettersi in un guaio. Questo stile apprensivo genitoriale somiglia a quello di certe mamme che soffocano i figli con le loro raccomandazioni e le loro ansie

c) Paura di aprirsi completamente all’altro: aprirsi vuol dire fidarsi completamente dell’altro, superare i limiti del proprio interesse, dire sempre la verità, superare la paura di ferire, e soprattutto di essere feriti, affrontare insieme tutto quello che la vita ci riserva. Tutte operazioni non facili e non esenti da rischi.

Come vincere la paura di amare? Non c'è un metodo uguale per tutti, ma un insieme di piccoli atti da mettere in pratica, che aiutano a vincere, nel tempo ovviamente, non domani se inizio oggi a mettere tutto in pratica.

- Non fuggire dinanzi alla possibilità di rivivere una storia d’amore. La fuga o l’evitamento non fanno mai scomparire la paura anzi la rafforzano.

- Sperimentarsi nella nuova storia senza anticiparne i possibili esiti ma viverla per quello che offre quotidianamente.

- Evitare di fare confronti/raffronti con storie sentimentali precedenti: ogni storia, così come ogni persona, è diversa dalle altre; il timore che la sofferenza già sperimentata si possa ripetere può essere destabilizzante e paralizzante e non permette di vedere il positivo che c’è nella nuova avventura.

- Parlare liberamente con il nuovo compagno/a delle proprie paure: nelle relazioni interpersonali la condivisione è sempre un elemento prezioso. Infatti, la possibilità di “aprirsi” dopo tanto tempo con un nuovo lui o lei permette all’individuo di riacquistare la fiducia nell’altro, che, nella maggior parte dei casi, è andata perduta a fronte di delusioni precedenti.

- Quando i timori sono molto forti e magari scaturiscono in una vera e propria psicopatologia cercare di approfondirne le ragioni con l’aiuto di un esperto.

oggi è Dolcistra è dispettosa .....

DolceLuna ha scritto:

Ma davvero pensate che io non vi senta quando non ci sono?...mhm...marchiamo male eh??? mi sa che il nuovo e bellissimo tritacarne che mi avete regalato e per il quale vi ringrazio molto, non serve. Non ho intenzione di tritare nessuno, ma farò una cosa peggiore: attiverò lo sciopero dei consulti per tutti i vecchi utenti e farò consulti solo ai nuovi. Vediamo se almeno tra i nuovi, ci sono persone che sanno aspettare, che hanno pazienza di vivere giorno per giorno, senza pensare che oggi sia già tra due anni, che capisca che il nostro tempo non coincide MAI con il tempo divino e che soprattutto capisca che, PIU' PENSO A CIO' CHE VOGLIO, PENSANDO CHE NON ACCADRA' MAI, IL SOLO EFFETTO CHE OTTERRO' E' ESATTAMENTE IL SUO CONTRARIO!!! Vediamo se così le cose cambieranno. Il discorso fatto non vale per esmeraldina E NON PERCHE' ABBIA DETTO CHE I MIEI CONSULTI SI AVVERANO SEMPRE, ma perchè dal primo consulto fatto l'anno scorso, ha davvero lavorato su se stessa, stravolgendo il suo modo di amare e di essere amata, il suo punto di vista è diventato il punto di vista dell'altro, ha imparato a dire noi e non io, ha imparato a pensare noi e non io, ma soprattutto ha imparato che se non era felice, doveva essere in lei la trave che non andava e non la pagliuzza nell'occhio dell'altro. Ha fatto una scelta che se all'inizio le ha portato dolore, alla fine le ha portato la gioia vera, l'amore vero e quel figlio che tanto voleva, ma che non arrivava mai. Cambiare vuol dire lavorare su se stessi, avere ciò che si desidera vuol dire costruire tutto giorno per giorno, anche soffrendo, lavorando sodo, non apsettandosi nulla, perchè solo così arriverà tutto. Mi sembra di vivere nel popolo delle eterne lamentose, anzichè nel mondo delle streghette. Le streghette, in particolare le streghette di Luna, hanno le palle quadre (scusate l'espressione non proprio da educanda...poi mi banno da sola) non stanno lì a piangersi addosso, ma se cadono si rialzano e senza tante storie. E ora inserisco una nuova regola nell'iscrizione. Se uno ha facebook non verrà accettato nel forum di streghette, a meno che non dimostri la superiorità mentale di considerarlo per ciò che è: un'accozzaglia di gente che nel 90% dei casi è frustrato nella vita e si diverte a farsi grande su un social network, dove tra l'altro tre quarti dei profili si è rivelato assolutamente falso.

io non sono un vecchio utente quindi non vale per me vero? .....

è per la questione di facebook? come la mettiamo

we io sono giovincello

emmalou ha scritto:

E' un piacere per me

mai un dispiacere

Grazie sorellina , come sempre la tua risposta non fa una piega....Amare è donare senza aspettarsi nulla in cambio..io ricordo l'episodio della tua vita....e mi meraviglio per come sei riuscita ed amare anche in certi momenti ...pero' poi il tuo amore e la tua pazienza è stato ampiamente ricompensato....sei troppo grandeeeeeeeeeeee Hai ragione io ho paura di innamorarmi perchè ho paura dell'abbandono.....

giada ha scritto:

Vale per chi usa fb per giocare?

soprattutto per chi gioca